FLASH! – ALLARME ROSSO PER LE GRANDI BANCHE AMERICANE, GIA’ LATITANTI ALL’INAUGURAZIONE DELLA…
Dagoreport
Pasquale Salzano, direttore degli Affari istituzionali dell’Eni, vuole tornare a casa. Cioè, vuole rientrare nei ranghi della diplomazia. Già coordinatore della Struttura di Missione della Presidenza del Consiglio per il G-8 G-20 durante il governo Berlusconi, il nostro vorrebbe tornare ad indossare la feluca.
Ma non alla Farnesina. Salzano avrebbe anche individuato la sede verso la quale dirigersi: Tel Aviv. Ma c’è un problema. Per l’incarico di ambasciatore in Israele bisogna essere perlomeno Ministro plenipotenziario, mentre Pasquale sarebbe ancora Consigliere d’ambasciata.
Alla Farnesina, poi, raccontano con Angelino Alfano creda davvero di fare il ministro degli Esteri. Fino al punto di essere pronto a scatenare l’offensiva contro la Germania per far arrivare a Milano le banche internazionali che abbandoneranno Londra per la Brexit. Lunedì a Francoforte la Consob tedesca ha organizzato un incontro con i banchieri di mezzo mondo per convincerli a trasferirsi sulle rive del Reno.
Ed Alfano cosa fa? Affida a Vincenzo De Luca, capo dell’ufficio per la promozione italiana all’estero (Angelino lo chiama capo della mondializzazione), l’incarico di mettersi d’accordo con il ministero dello Sviluppo economico proprio per raggiungere lo stesso obbiettivo della Consob tedesca.
E proprio dalle parti del ministero di Via Veneto sembra che Carlo Calenda abbia esultato per la sentenza della Consulta. Ormai non nasconde a nessuno il suo feeling con Berlusconi, nato sulla scia della scalata di Bollorè. E se la legislatura arriva alla scadenza naturale, Carletto pensa di giocarsi qualche carta per trasferirsi a Palazzo Chigi sulla spinta di un governo di larghe intese: tanto l’incarico lo deve dare sempre Mattarella, amico del padre.
Ultimi Dagoreport
FLASH! - IL DAZISTA TRUMP, PER SPACCARE L'UNIONE EUROPEA A COLPI DI TARIFFE SUI PRODOTTI ESPORTATI…
DAGOREPORT - UCRAINA, LA TRATTATIVA SEGRETA TRA PUTIN E TRUMP È GIA' INIZIATA (KIEV E UE NON SONO…
DAGOREPORT – IL MIRACOLO DEL GOVERNO MELONI: HA UNITO LA MAGISTRATURA – LE TOGHE SI SONO COMPATTATE…
DAGOREPORT - COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MOSSA DI ANDREA ORCEL CHE SI È MESSO IN TASCA IL 4,1%…
DAGOREPORT - MA QUALE TIMORE DI INCROCIARE DANIELA SANTANCHÈ: GIORGIA MELONI NON SI È PRESENTATA…