LA SANTADECHÉ AMMETTE LA FINE DELL'AMORE CON SALLUSTI E LA RELAZIONE CON DIMITRI, COME DAGO-RIVELATO UN MESE FA: ''LA VITA VA AVANTI, SENZA AMORE NON SO STARE'' - PLASTICHÉ? HO RIFATTO SOLO IL NASO. AVEVO UN MARITO CHIRURGO. MI FACEVA COMODO PENSASSERO FOSSE TUTTO MERITO SUO. PURO MARKETING - LE DONNE DEVONO ESSERE AUTONOME E A DISPOSIZIONE''

dimitri d asburgo lorena porta la borsetta di daniela santanche su un piatto d argento

1.DAGOSPIA RIVELA LA FINE DELLA STORIA SANTANCHE'-SALLUSTI E L'INIZIO DELL'AMORE CON DIMITRI D'ASBURGO LORENA

15 aprile 2016

 

http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/fine-storia-amore-sallusti-santanch-ha-nome-122793.htm

 

 

 

2.DANIELA SANTANCHÈ SMENTISCE LA CRISI CON SALLUSTI: «VI MANDERÒ I FIORI D'ARANCIO»

15 aprile 2016

 

http://www.ilmessaggero.it/societa/gossip/daniela_santanche_smentisce_crisi_con_sallusti-1670247.html

 

 

daniela santanche presenta il libro

 

3.SANTANCHE' DI NUOVO IN LOVE

Fiamma Tinelli per ''Oggi'' - www.oggi.it

 

Lei ha scritto: «L'amore non è un bene disponibile, non è in nostro potere farlo restare se se ne va». È quello che è successo con Alessandro Sallusti?

«Io dei fatti miei non parlo».

 

Non avete mai nascosto di essere una coppia.

«Be', siamo stati insieme nove anni».

 

daniela santanche enrico mentana

«Siamo stati» vuol dire che non lo siete più?

«Questo è evidente».

 

E la fa soffrire?

«Certo che mi fa soffrire. Ogni storia che finisce è un fallimento».

 

C'è qualcun altro? Accanto alle valigie di Sallusti imperversano le foto di lei e Dimitri Asburgo Lorena al mare.

(Ride). «Be', la vita va avanti».

 

SALLUSTI LASCIA CASA DELLA SANTANCHE

E quindi?

«Si fanno delle scelte».

 

Lei senza un uomo non ci sta.

«Sono una passionale, senza amore non vivo. A cosa mi servirebbe essere la Santanchè se non avessi l'amore?».

 

Seduta alla scrivania di madreperla del suo ufficio milanese, Daniela Santanchè si accende una sigaretta lunga e sottile. Di là c'è un cliente che l'aspetta, l'intervista finisce qui.

SANTANCHE E DIMITRI KUNZ D ASBURGO LORENA PASSEGGIANO ALLA VERSILIANA - FOTO DI UN LETTORE

 

«Lavoro 12 ore al giorno, non ho tempo per le chiacchiere», ha scritto nel suo nuovo libro, Sono una donna, sono la Santa. L'onorevole spegne la sigaretta a metà, schiacciandola forte nel posacenere. Parlare di Sallusti le è costato e si vede. Prima, è andata così.

 

Leggendo la sua biografia ho scoperto tre cose che non sapevo. Primo, lei lavora a maglia.

«Esatto, la sera, davanti alla televisione. Sennò mi addormento».

 

Ha congelato degli ovociti.

daniela santanche dimitri d asburgo lorena da oggi

«Non li userò mai, ma mi dava sui nervi l'idea che gli uomini potessero aver figli fino a tardi e noi no».

 

A 13 anni puliva i bagni dei camionisti nell'azienda di trasporti di suo padre.

«È stato il mio modo per ripagare il prestito che mi aveva fatto per passare l'estate in Inghilterra. Lui pensava che alla sola idea di lavare i cessi avrei rinunciato. Ho preso lo spazzolone e gli ho restituito fino all'ultima lira».

 

Ha sempre piantato grane. Da bambina i suoi la portarono dallo psicologo.

santanche sallusti bacio novella

«Per la mia famiglia ero una bambina ribelle. Lo psicologo, Dio l'abbia in gloria, rispose loro: ''Sta benone ed è sveglissima. Lasciatela libera''».

 

Università a Torino, Scienze Politiche, fine Anni 70. Era un feudo della sinistra, lei arrivava con il twin set e il filo di perle.

«Perché sono anarchica. E poi quei gonnelloni, quelle che quasi non si lavavano... Ma per favore».

daniela santanche e dimitri d asburgo lorena escono dallo stesso palazzo

 

Daniele Martinelli del M5S la chiama Plastichè. La leggenda vuole che lei sia tutta rifatta.

«Ho rifatto solo il naso. Avevo un marito chirurgo estetico, mi faceva comodo che pensassero che fosse tutto merito suo. Puro marketing».

 

Dicono sia oculata nelle spese.

«Dicono proprio ''taccagna''. Invece sono molto generosa, il fatto è che non mi piace buttare via i soldi. Se voglio la Kelly di Hermès me la prendo, perché dura per sempre. Ma se devo comprare la lavatrice nuova passo la notte on line a cercare l'offerta migliore».

 

DANIELA SANTANCHE METTE SU INSTAGRAM COMPLEANNO FIGLIO CON MAZZARO E SALLUSTI

Nel suo libro ha scritto un pentalogo della donna moderna. In sintesi: mai farsi mantenere perché «chi paga comanda», ma in casa fare la geisha col proprio uomo. Non è una contraddizione?

«Guadagnarci il pane ci garantisce la libertà, ma noi donne dobbiamo essere quello che siamo nate per essere».

 

E cosa siamo nate per essere, scusi?

«A disposizione del nostro uomo. Non nella sostanza, attenzione, ma nella forma. Un uomo deve pensare che sei pronta anche ad allacciargli le scarpe, che sarai sempre disponibile a letto. È un po' una presa in giro, ma necessaria».

 

È stata una mamma impegnata. Anche piena di sensi di colpa?

dimitri d asburgo lorena

«Assolutamente no. Quando Lorenzo prese sette in condotta gli spaccai la Playstation e lo lasciai con due magliette, due paia di jeans e tre mutande. Giorni dopo arrivò e mi disse: ''Ho finito le mutande''. E io: ''Lavatele''. Ma per mio figlio io ci sono sempre».

 

Nel suo libro parla molto degli amici. Delle amiche, per nulla.

«Avere amiche è faticoso. Vogliono tempo e confidenze. Io lavoro sempre e dei fatti miei non parlo».

 

daniela santanche dimitri d asburgo lorena

E con le donne litiga spesso.

«Non sono io che litigo, sono loro. È che le donne sono competitive. A un certo punto vogliono essere me».

 

Cos'è per lei fare politica?

«Avere passione per la cosa pubblica».

 

Secondo Openpolis ha uno degli indici di produttività più bassi del Parlamento: 27% di presenze contro il 73% di assenze, 621ª su 630 parlamentari.

daniela santanche dimitri d asburgo lorena

«Quando si deve votare in Aula io ci sono. In Commissione no, lo ammetto. Ma in quei giorni non vengo pagata».

 

Onorevole, come deputato lei viene pagata a prescindere.

«Ma per ogni giorno di presenza prenderei di più. Invece non li prendo».

 

Le unioni civili sono legge. Lei come ha votato?

«Contro. Questa legge è un pasticcio, apre alla poligamia, somiglia a un matrimonio. Ma un uomo e una donna si sposano per un unico fine: procreare».

 

Questo lo dice la Chiesa, lei lavora per lo Stato.

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«Ma sono cattolica».