DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E…
Caterina Soffici per “il Fatto Quotidiano”
Mentre i sondaggi lo danno come favorito nella corsa per la leadership del partito laburista, Jeremy Corbyn è finito nel mirino degli ebrei inglesi che lo accusano di antisemitismo. Socialista di vecchio stampo, molto vicino al sindacato e pacifista, Corbyn è il tipico rappresentante di quella sinistra radicale che anche in Inghilterra è filo palestinese di default.
Ma criticare la politica di Israele è un conto. Partecipare a raduni di un gruppo pro Palestina guidato da un antisemita negazionista è un altro. E questo è quanto viene imputato a Corbyn, che con le sue posizioni di sinistra estrema senza se e senza ma sta sbaragliando le altre candidature più centriste: Andy Burham, Liz Kendall e Yvette Copper al suo confronto sono uno più scialbo dell' altro.
La settimana scorsa il giornale della comunità ebraica britannica The fewish Chronicle ha attaccato pesantemente Corbyn e gli ha chiesto di rispondere a sette domande dove lo si accusa di aver finanziato il gruppo Deir Yassin Remembered, fondato dal negazionista dell' Olocausto Paul Eisen e di aver rapporti con terroristi, di essere amico di Hamas, dell' Iran e degli estremisti islamici.
Una patata bollente lanciatatrai piedi a Corbyn ameno di un mese dalle elezioni che decideranno il futuro leader del Labour Party. Scrive il Jewish Chronicle: "È preoccupante che una persona con forti legami con razzisti e terroristi possa diventare il segretario di uno dei due maggiori partiti e quindi potenzialmente Primo Ministro".
Così ieri Corbyn è stato costretto a smentire pubblicamente in un' intervista a Channel 4 News definendo le accuse "sbagliate e ridicole". Ha ammesso di aver preso parte ad alcuni aventi del gruppo "Deir Yassin Remembered" e ha detto che forse potrebbe aver anche fatto una piccola donazione in denaro. Ma all' epoca, cioè 15 anni fa, il fondatore del gruppo Paul Eisen non era ancora diventato un negazionista.
"Se lo fosse stato non avrei avuto niente a che fare con lui. Le mie azioni sono sempre state solo in favore delle vittime del massacro di Deir Yassim" ha detto Corbyn, che ha spiegato come il suo interesse era legato al motivo per cui era nato il gruppo, ovvero il ricordo del massacro di palestinesi avvenuto a Deir Yassin, villaggio a ovest di Gerusalemme, nell' aprile 1948.
Il candidato laburista è nel mirino degli ebrei londinesi da un mese. E le punzecchiature per le sue posizioni filopalestinesi sono state tante e continue. Lo accusano di essere amico di Hamas e di flirtare con gli estremisti. Ma in sua difesa sono scesi in campo un gruppo di ebrei critici contro la politica di Israele, che hanno a loro volta scritto una lettera al fewish Chronicle, affermando che "c' è qualcosa di molto sbagliato e disonesto nelle accuse contro di lui, che non è un antisemita".
Corbyn a Channel 4 News ha negato categoricamente di aver mai avuto simpatie antisemite e ha detto che "il negazionismo è vile e sbagliato", che "l' Olocausto è stato uno degli episodi più bassi della nostra storia". E che "gli ebrei uccisi durante l' Olocausto sono le persone che hanno più sofferto nel corso del Ventesimo Secolo".
Basterà a placare gli animi? Di certo da qui alle primarie usciranno altri scheletri dall' armadio e altre patate bollenti finiranno tra i piedi della vecchia volpe socialista, in Parlamento da 32 anni.
Ultimi Dagoreport
NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON…
DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI…
DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA”…
C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA…
FLASH – COME MAI IL PRIMO MINISTRO UNGHERESE VIKTOR ORBAN, PUR INVITATO, NON È VOLATO A WASHINGTON…