
DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È…
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago,
Siamo molto affezionati alla tua reputazione, dunque cambia i tuoi informatori. Se la nostra è crisi, la auguriamo a tutte le coppie! I tuoi appassionati lettori
Angelino e Tiziana Alfano
Lettera 2
Caro Dago, per fortuna che i Tarantini hanno un governatore di regione che e' il leader di un movimento che si chiama "Sinistra Ecologia Liberta' ", perche' se avevano un governatore di destra leader di un movimento per il lavoro cosa gli facevano?
Li gassavano direttamente con il nervino?
Questi politici sono una immensa presa per il culo!
Stefano55
Lettera 3
Caro Dago
credo che Schicchi mentre era in coma, invece della Madonna abbia visto la Minetti che lo cavalcava e lì sia risuscitato...da lì ha capito le capacità divinatorie della ragazza e gli è venuta quindi l'intuizione di proporgli un film hard che la Minetti prontamente ha accettato...(non per soldi s'intende, di quelli è già piena)
Alessandro
Lettera 4
L'ipocrisia di Violante è solo più colta di quella del Fatto-Ingroia-Di Pietro, tutti "sfascisti" finché uno per uno non finiranno nel tritacarne che hanno creato...
Lettera 5
Caro Dago,
Da brava torinese autarchica, Fornero passa le vacanze fra costa Smeralda e Courmayeur: tutto nel Regno Sabaudo di Sardegna!
Labond
Lettera 6
Dago, a parte il fatto che per il pornazzo Schicchi dovrebbe arruolare Silvio e non Nicole la quale, se fosse vera la notiza, rischia di bruciarsi come la Tommasi. Proprio a Nicole volevo dire di desistere: l'alternativa c'e'!
So benissimo che ad oggi l'unica prospettiva sembra essere quella di retrocedere dagli sfarzi della televisione e dalla buona politica intesa al servizio del paese al vecchio lavoro di igienista dentale e tutto cio' deve essere ben poco entusiasmante.
Scrostare il tartaro dai denti guasti dei clienti per 1250 euri al mese, mentre ci si assorbe l'alito fetente non deve essere cosa gradevole.
Pero' come dice il mio mental coach, bisogna saper relativizzare! C'e' chi se la passa peggio.
Cara Nicole pensa al personale ospedaliero che piu' volte al giorno per professione (piu' che per diletto) deve ravanare con l'indice proprio li' in cerca della prostata infiammata magari racchiusa in un "culo flaccido". Ben altre situazioni, e a mio modesto avviso ben piu' sgradevoli. Pensa inoltre cara Nicole al bene che potresti fare in camice bianco magari un poâ scollato.Niki, Dago, so che con voi posso confidarmi: io tutte le volte che vado dalla dentista, faccio finta di chiudere gli occhi per la paura, mentre con le palpebre appena appena socchiuse ci guardo le minne sia a lei che all'assistente (anche se non portano il crocifisso).
Tutto incluso nei 120 euri a seduta (iva inclusa nella regolare fattura). Altre cifre, lo so, ma che soddisfazioni professionali e quanto bene per la comunita'.
Dai Niki,torna tra noi non della Casta e poco casti.
Un abbraccio.
Lo scrondo
Lettera 7
a pensare che sedici uomini sono al servizio di una persona come calderoli ( che non merita neanche la maiuscola ) viene da piangere per la fine che ha fatto la nostra ITALIA . oris
Lettera 8
l Bankomat di Dagospia attira sempre la mia attenzione. Leggo che la Fornero è stata "prestata a ruoli forse leggermente superiori al suo curriculum". Interessante. Da approfondire. Che significa? Che per essere ministri bisogna essere già stati sottosegretari? che non si possono fare salti di carriera? che essere ordinari di Economia politica non è sufficiente per essere ministri?
Bisognerebbe che Bankomat esplicitasse i suoi dubbi. In effetti, leggendo il curriculum della Fornero qualche perplessità nasce. à diventata ordinario tardi: nel 2000 secondo wikipedia (a 52 anni). La notizia è credibile visto che sulla pagina ufficiale dell'Università di Torino non sono riportate date. La fine degli anni '90 era una stagione di saldi per le idoneità da ordinario (ne beneficiò anche Brunetta, per dire). (Facciamo un confronto che chiarisca il discorso a chi non conosce i meccanismi universitari: la Fornero è del 1948, Tremonti è del 1947, ma lui è ordinario dal 1974).
Le pubblicazioni e gli incarichi della Fornero, sempre sulla pagina dell'università di Torino, sono tutti "schiacciati" sugli anni 2000, fatta eccezione per i due libri (uno del '90 e uno del '99), con cui presumibilmente è diventata ordinario.
Saluti.
Faber
Lettera 9
Grande Bankomat sulla Fornero! Siamo ormai alle "veline" di regime per costruire l'immagine dei politici. Roba che neanche il MinCul Pop di Bottai! L'uso, poi, della parola "scampolo" riferita alla vacanza è una chicca. I giornalisti della Bugiarda sono maestri nell'aggettivazione e nel periodare per orientare il pensiero del lettore senza farsene accorgere; lo fanno da decenni.
Lui sì che sa come vanno le cose nella borghesia "azionista" di Torino.
Ma sai com'è, forse all'ufficio stampa del ministero o alla redazione della Stampa hanno pensato che accomunare Courmayeur come luogo di vacanza della Fornero e di Lele Mora a distanza di un giorno non stava bene. Hai visto mai che in qualche cortocircuito mediatico nella testa degli Italiani si facesse l'idea che fra gli occupanti delle macchine che hanno "forzato" la Val Ferret ci fossero entrambi?...
Il fatto è che se la Fornero vuole andare in val Ferret se ne ride degli scagnozzi dell' assessore. Paletta di Stato e via!
Franz
Lettera 10
Non è vero che non si sapesse dello "slopping" (sulla cui nocività , almeno dal punto di vista della necessità di sequestro, si potrebbe anche dibattere non poco):
Credo sarebbe, anche, piuttosto interessante esaminare, obiettivamente, il lavoro dei periti della procura, fondato su dati risalenti a oltre dieci anni fa e su due asserti, a dir poco, censurabili: linearità e assenza di soglia degli inquinanti.
Lettera 11
Caro Dago, ammettiamolo. Le ultime esternazioni ferragostane del nostro Professore, in quel di Rimini, ci fanno sentire un po' colpevoli. Si credeva che la categoria dei furbi comprendesse anche coloro che, nel pieno e formale rispetto delle norme tributarie, dichiarano redditi improbabili mentre in realtà conducono attività floride, oppure coloro che nel pieno rispetto delle norme che regolano l' imposizione fiscale delle spa denunciano bilanci in perdita, oppure quelli che elaborano sofisticati slalom tra deduzioni e detrazioni, oppure quelli che tra consociate estere ed operazioni fasulle su perdite e ricavi concordano, quando scoperti, pochi milioni di sanzione a fronte di miliardi non versati. Si credeva che i furbi fossero quelli che godono di privilegi scandalosi.
Per noi i furbi erano quelli che si erano premurati con anticipo di imboscare i loro patrimoni nei lidi esteri esentasse. Ed a onor del vero si pensava che qualcuno di questi furbetti facesse pure parte dell' attuale compagine governativa.
Si era pure convinti che i furbi fossero quelli che si attirano facili applausi contro gli evasori e non dicono una parola sul gigantesco sperpero di risorse del bilancio pubblico.
Invece ci si deve ricredere, questo mister Grey ci ha convinto. Quelli non sono i furbi , siamo noi i fessi.
Lettera 12
Caro Roberto,
Chiudere l'ILVA di Taranto aldilà della motivazione sottostante e della sua correttezza e giustificazione legale e sanitaria produrrebbe, direttamente e indirettamente, una flessione del PIL italiano tra l'1 e il 2% oltre ad una flessione indotta di almeno un altro 1% e costi sociali ingentissimi sia di natura economica che di altro genere quali malessere sociale, criminalità ecc.
Liberbrio
Lettera 13
Caro Dago,
che in giornali in agosto siano a corto di notizie non è una novità . Quello che sorprende è la ribalta della notizia annunciata dal premier Monti al meeting di Rimini, sull'imminente superamento della cris. La realtà invece è ben diversa ed in contraddizione con gli ann unci delle settimane passate sul "settembre caldo". C'è poi un punto da evidenziare : il premeier Monti si dice preoccupato per le giovani generazioni. Una constatazione giusta, in presanza di crisi di posti di lavoro e di opportunità per le niove generazioni. Naturalmente i giornaloni si sono guardati dal rilevare che se si vuole favorire i giovani bisogna prendere mano di nuovo alle liberalizzazioni, un tabù che è duro a morire, nonostante le dichiarazione che si sprecano sul liberalismo esul libero mercato. Corduali saluti.
Giovanni AttinÃ
Lettera 14
Caro Dago, Monti quando parla le parole gli escono come i numeri della tombola. Perchè? Perchè al Meeting di Rimini ha detto che un anno fa l' Italia stava peggio. Allora mi spieghi perchè io stavo meglio, e con me 60 milioni di italiani.
Renor
Lettera 15
Egregio Direttore,
Mi domando, da quando è in atto la querelle sulle scorte a Fini, chiaramente valendo anche per altri: ma la scorta è uno status symbol o è necessaria ...a prescindere? Leggo che esse comportano una somma di svariati milioni di euro, spesso per soggetti non più istituzionali o attualmente "impegnati" da e per le istituzioni. Siamo sicuri che in tempo di carestia un cittadino che non riesce ad avere nemmeno il pane debba contribuire a fornire briosche ad un gruppo di signori che ormai hanno fatto di un dovere sociale una professione ben remunerata?
Sei a rischio? Ne prendo atto e lascia! Torna alla tua professione tranquilla e sicura, semmai ne avevi una. In caso contrario la scorta te la paghi da solo: se sei insostituibile, volentieri la paghiamo noi cittadini. Quanti dei personaggi sotto scorta rientrano in questo caso? Un nome di uno, uno solo che, senza di lui, sarebbe una perdita irreparabile per il Paese e la società ! Siamo seri e pochi bla bla.
Grazie per l'attenzione e buon lavoro
Leopoldo Chiappini Guerrieri,
Montepagano (Te)
Lettera 16
caro Roberto, ti chiedo una cortesia : potresti dire a Franco Miracco già Galan ora Ornaghi che il sindaco di Venezia avv. Giorgio Orsoni non è un sindaco " per caso " (l'Espresso ) ma è stato votato a furor di popolo essendo - l'altro candidato sindaco - Renato Brunetta ? grazie mille
Margherita - Venezia
Lettera 17
Gentile redazione di Dagospia,
come periodicamente capita, in questi giorni i giornalisti italiani (veri e propri "cani da guardia della democrazia") sottolineano che il costo della vita è aumentato e che i rincari pesano mediamente su una famiglia per più di 2 mila Euro...
Che strano! Come è possibile questo? Pensavo che l'aumento delle imposte indirette (Iva, imposte di fabbricazione...) avrebbe causato una diminuzione dei prezzi e dunque dell'inflazione! Pensavo che avessero ragione tutti quelli che sostenevano la necessità di spostare "...la tassazione dai redditi ai consumi...". Non è così dunque? Condoglianze all'Italia.
Il samurai.
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