LE SENTENZE VANNO, LA FEDE RESTA - LA REAZIONE DI EMILIO ALLA CONDANNA: “MI FA RIDERE”

Paolo Berizzi per "La Repubblica"

Come prendere sette anni e provare a non scomporsi. «È una sentenza scontata che mi lascia indifferente. Guardi, sto per fare una seduta di fisioterapia...». Emilio Fede è ferito, ma a 82 anni, dopo una lunga carriera, decide che nelle interviste conviene sempre giocare d'anticipo.

Come indifferente? Scusi Fede, lei è stato condannato a 7 anni per favoreggiamento e induzione alla prostituzione, e interdetto a vita dai pubblici uffici.
«Non c'è neanche da commentare, è una barzelletta. Non mi sorprende minimamente, anzi, mi fa ridere».

Buon per lei. Però è una condanna pesante, per un reato odioso. O no?
«Si sapeva che mi avrebbero condannato, tant'è che due ore prima della sentenza ho detto ai miei legali di mandare una dichiarazione alle agenzie. Il punto è che
i giudici non hanno voluto tenere conto della verità: se prendono sul serio tre ragazze che dicono il falso, allora la giustizia è fi-ni-ta».

Chiara, Ambra e Imane Fadile hanno avuto il coraggio di raccontare ai magistrati le serate di Arcore. Poi i giudici hanno deciso, come avviene in tutti i processi.
«Le denuncerò per calunnia aggravata».

La sua vita cambierà dopo questa condanna?
«Per niente. Ero sicuro che in primo grado mi avrebbero condannato, ma sono altrettanto ceraulato che in appello sarò assolto con formula piena».

Ottimismo legittimo, resta il fatto che questa sentenza non è una bella immagine.
«Guardi, agli occhi dell'opinione pubblica non sono io che perdo la faccia. È la giustizia che ne esce sconfitta».

L'hanno interdetta a vita dai pubblici uffici.
«Che cosa mi importa dei pubblici uffici a 82 anni? Cosa potrei mettermi a fare?»

Lei si dichiara innocente, anche contro le evidenze portate in dai pm. Perché l'hanno condannata?
«Condannato Berlusconi non potevano non condannare me».

E il suo amico o ex amico Lele Mora? E la Minetti?
«Una riflessione su di loro? Io sono Emilio Fede, Lele Mora è Lele Mora e Nicole Minetti è Nicole Minetti. Non mischiamo, per favore. Ognuno per la sua strada. E poi scusi: Minetti ha agito a fin di bene?! Ahahaha, e dai, siamo seri...»

Con Berlusconi vi sentite ancora?
«Certo, lo sento spesso. Non parliamo di processi, ma di stabilità di governo, è preoccupato, e certo lo è anche per la sua Cassazione. C'è una giustizia che lo vuole eliminare, ma non ci riusciranno. Ci saranno le sentenze, ok, ma poi la gente capisce».

Non l'ha un po' mollata Berlusconi?
«No, e io gli resterò sempre fedele».

SILVIO BERLUSCONI ED EMILIO FEDE

emilio fede

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