1. LA DOGANA TEDESCA HA INTERCETTATO ALL’AEROPORTO DI LIPSIA LO SCORSO GENNAIO UN PACCO CHE CONTENEVA 14 PRESERVATIVI PIENI DI 340 GRAMMI DI COCAINA DESTINATI ALL’UFFICIO POSTALE DEL VATICANO, SENZA CHE FOSSE SPECIFICATO UN DESTINATARIO 2. LE AUTORITÀ TEDESCHE HANNO CONSEGNATO IL PACCO ALLA POLIZIA DELLA SANTA SEDE, CON L’INTENTO DI TENDERE UN’ESCA A CHIUNQUE SI FOSSE PRESENTATO ALLA POSTA PER RITIRARLO, MA IL PLICO DA GENNAIO È RIMASTO LÌ SENZA CHE NESSUNO LO RECLAMASSE

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Dagotraduzione da www.businessinsider.com

La dogana tedesca ha intercettato un pacco che conteneva 14 preservativi pieni di cocaina, come confermato dal ministero delle finanze all'AFP.

Una scatola con 340 grammi di cocaina in forma liquida (valore 40mila euro) è stata sequestrata all'aeroporto di Lipsia lo scorso gennaio. La droga era partita da un Paese del Sudamerica, ed era diretta all'ufficio postale del Vaticano, senza che fosse specificato un destinatario.

Il portavoce del ministero ha parlato anche con la "Bild", confermando la storia e precisando di "non potere dire altro riguardo al caso per il momento, visto che la faccenda è in mano ai magistrati di Lipsia".

Le autorità hanno consegnato il pacco alla polizia del Vaticano, con l'intento di tendere un'esca a chiunque si fosse presentato alla posta per ritirarlo, ma il plico da gennaio è rimasto lì senza che nessuno lo reclamasse.

L'ufficio vaticano dell'Interpol sta ora lavorando con la procura di Lipsia sull'indagine.

 

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