DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA…
ALLA FINE SERVIRA’ IL PAPA - LA RUSSIA ELOGIA LA MEDIAZIONE DI BERGOGLIO PER FERMARE LA GUERRA IN UCRAINA: “CON IL VATICANO MANTENIAMO UN DIALOGO APERTO E RISERVATO SU UNA SERIE DI QUESTIONI, PRINCIPALMENTE LEGATE ALLA SITUAZIONE UMANITARIA” - “TUTTE LE INIZIATIVE DELLA SANTA SEDE E DI PAPA FRANCESCO CHE POSSONO PORTARE ALLA PACE IN EUROPA SONO PERCEPITE CON GRANDE RISPETTO E, NATURALMENTE, POSSONO ESSERE RICHIESTE SE SI PRESENTANO I PRESUPPOSTI APPROPRIATI…”
Domenico Agasso per “la Stampa”
Con il Vaticano «manteniamo un dialogo aperto e riservato su una serie di questioni, principalmente legate alla situazione umanitaria». Dalla Russia giungono parole benevole nei confronti della diplomazia del Pontefice: Mosca accoglie con favore gli sforzi di mediazione della Santa Sede nel conflitto in Ucraina. Lo afferma a Ria Novosti il direttore del primo dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo, Alexey Paramonov.
PAPA BERGOGLIO E VLADIMIR PUTIN
Il funzionario evidenzia che «la dirigenza vaticana ha ripetutamente dichiarato la propria disponibilità a fornire ogni possibile assistenza per porre fine alle ostilità. Queste affermazioni sono confermate nella pratica». E assicura: «Tutte le iniziative della Santa Sede e di Papa Francesco che possono portare alla pace in Europa sono percepite con grande rispetto e, naturalmente, possono essere richieste se si presentano i presupposti appropriati».
Secondo alcuni alti prelati questa fiducia nella mediazione vaticana segue la maggiore prudenza e l'equilibrio dei più recenti moniti di Bergoglio sulla guerra e sulle responsabilità di Vladimir Putin. Oltre alla scelta finora confermata di non volare a Kiev, e all'attenzione dimostrata dalla Segreteria di Stato alla mossa tentata da Matteo Salvini di una missione nella Capitale russa.
È un atto distensivo, certamente, questa esternazione di Paramonov, commentano nei Sacri Palazzi, ma senza indicazioni concrete che possano schiudere la porta a qualcosa di diverso dagli aspetti umanitari. Per ora i canali «riservati» si concentrerebbero ancora soprattutto sugli ambiti assistenziali, e sarebbero guidati, da parte ecclesiastica, dal segretario per i Rapporti con gli Stati, monsignor Paul Richard Gallagher.
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