SFIDA NEL PDL PER LA PRIMA POLTRONA DELLA CONFAPI (PICCOLA E MEDIA INDUSTRIA): BATTUTO GABRIELE CHIOCCI, CANDIDATO DI DENIS VERDINI - PER CHIOCCI SI SAREBBE MOBILITATA ANCHE KATIA POLIDORI, LA PATRON DEL CEPU, EX AN E ADESSO UNA DELLE FIGURE DI SPICCO DEL CERCHIO TRAGICO BERLUSCONIANO, ORGANIZZATO DALLA POPPUTA MARIAROSARIA ROSSI, ANCHE LEI IMPRENDITRICE DI CALL CENTER E QUINDI SOCIA CONFAPI AD HONOREM….

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DAGOREPORT

La guida dell'industria italica è tutta lumbard. In Confindustria il bergamasco Giorgio Squinzi, mentre in Confapi da ieri c'è il bresciano Maurizio Casasco. Il nuovo rappresentante della piccola e media industria ha sbaragliato l'umbro Gabriele Chiocci, che per proporre la sua candidatura era dovuto ricorrere ad un parere legale per dimostrare che era candidabile ed eleggibile.

Eh sì perchè Chiocci era incappato nel filone dell'inchiesta Grandi eventi. Secondo i magistrati attraverso una sua società , la Proter, specializzata nel settore estrattivo minerario, avrebbe - questo sostengono - sovvenzionato le attività del coordinatore pidiellino Denis Verdini. Al "macellaretto", come viene chiamano Denis per la sua attività ante-politica, Chiocci avrebbe versato 104mila euro.

Ma non finiscono qui i guai del giovane Chiocci. Lo scorso anno gli è stata recapitata una bella e sostanziosa multa da parte di Bankitalia per la sua attività di consigliere della Popolare di Spoleto per presunte irregolarità nel controllo e nell'erogazione del credito.

La corsa per la poltrona numero uno della Confapi è stata anche una sorta di sfida nel Pdl. Chiocci era infatti appoggiato da Verdini, mentre Casasco nelle settimane scorse era a Brescia in prima fila alla presentazione di "Uscita di sicurezza", l'ultima opera di Giulietto Tremonti.

Insomma, la presidenza Confapi sarebbe stato un derby all'interno del Pdl, anche perché per Chiocci si sarebbe mobilitata anche Katia Polidori, la patron del Cepu, ex An e adesso una delle figure di spicco del cerchio magico berlusconiano, organizzato dalla popputa Mariarosaria Rossi.

C'è chi dice che le famose telefonate di imprenditori al Cav. Pompetta nelle quali lo imploravano di scendere in campo sarebbero state organizzate proprio dal duo Chiocci-Polidori con la benedizione e la supervisione della Rossi, anche lei imprenditrice di call center e quindi socia Confapi ad honorem.

 

DENIS VERDINI IN PRIMO PIANO GABRIELE CHIOCCI KATIA POLIDORI mariarosaria rossi CONFAPI jpeg