BOT! (CINGUETTII STONATI) - IL TWITTER-GATE CONTINUA: IN TESTA AI BOT, I COSIDDETTI UTENTI FALSI, RESTA, E STABILMENTE, BEPPE GRILLO. A SEGUIRE, SECONDO UNA RICERCA DELLA DIGITAL EVALUATIONS DI CALZOLARI, TROVIAMO DI PIETRO, VENDOLA, BERSANI - PERSEGUITATO DAI GRILLINI, CALZOLARI FA LA VITTIMA: “SE CONTINUANO MINACCE E INTIMIDAZIONI MI OBBLIGHERANNO A TRASFERIRE ALL’ESTERO LA MIA FAMIGLIA…”

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Ettore Colombo per il Messaggero

Antonio Di Pietro, Nichi Vendola e Pier Luigi Bersani, nell'ordine. I tre leader politici di Idv, Sel e Pd sono finiti ai primi posti della classifica degli account Twitter con più utenti - presumibilmente - falsi. In gergo si chiamano Bot: sono cioè follower (ovvero fan, supporter) generati dagli appositi software dei computer. Il Twitter-gate, insomma, continua, ma a vincere la classifica di campione di Bot resta, e stabilmente, Beppe Grillo, presunto re della Rete.

E' quello che emerge dai risultati definitivi della ricerca condotta sui principali soggetti e personaggi politici italiani compiuta dalla Digital Evaluations di Marco Camisani Calzolari, ricerca disponibile da ieri sui siti. Ha colpito ancora, dunque, il professore dello Iulm al centro di molte polemiche esplose quando ha sostenuto che più della metà dei follower di Twitter di Grillo sono falsi.

Calzolari ha passato al setaccio i follower di quasi tutti i principali uomini politici italiani per capire se siano realmente seguiti da persone in carne ed ossa o, appunto, da fake. Il professore ha affinato e reso più stringenti i valori di analisi: se all'inizio il punteggio assegnato per essere classificati come Bot era quattro, ora il differenziale è stato elevato a nove. Ne consegue il ridimensionamento della messa in discussione dei falsi seguaci di Grillo, che nella nuova versione della ricerca vengono ridimensionati dal 54% della prima analisi al 43,19% attuale.

In ogni caso il primato negativo resta il suo: gli umani certificati come tali che lo seguono sono appena il 24% su ben 637.372 follower. Segue la foto di Vasto, e cioè la (teorica) alleanza tripartita Pd-Idv-Sel.
Di Pietro primeggia la classifica negativa interna con il 33% di fake su un totale di seguaci che arriva a 122.873, seguito da Vendola (31,6% su 212.937 follower), medaglia di bronzo, e dalla medaglia di legno di Bersani (31% di presunti follower su 126.372 fan).

Il grande assente è Silvio Berlusconi, che però gode del vantaggio di non starci proprio, su Twitter, mentre c'è Alfano, che ha solo il 13,5% di Bot, Maroni il 24,8%, Fini l'11,5%. I leader di Idv, Sel e Pd possono consolarsi con la considerazione che la percentuale dei loro utenti umani è decisamente più alta rispetto a quella di Grillo (rispettivamente 32,9%, 35,5% e 37%).

Infine, dopo il durissimo botta e risposta avuto con Grillo e i grillini, al punto da aver fatto denunciare a Calzolari «minacce e intimidazioni che, se continuano, mi obbligheranno a trasferire all'estero la mia famiglia», il professore ha deciso, in ogni caso, di affinare l'analisi e ritenere fisiologica una percentuale di spam del 10-20%, ma - precisa - «sopra questa soglia i Bot non sono giustificabili e spetta ai politici spiegare cosa è successo».

 

 

ANTONIO DI PIETRO - ITALIA DEI VALORInichi vendola BERSANI BEPPE GRILLO CON LA MOGLIE PARVIN TADJK Marco Camisani Calzolari