DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI…
Carlo Macrì per www.corriere.it
Mimmo Lucano, sindaco di Riace, simbolo dell’accoglienza e dell’integrazione, è stato arrestato e posto ai domiciliari, su provvedimento della procura di Locri. L’accusa per l’uomo che la rivista Fortune, nel 2016, aveva inserito tra le 50 personalità più influenti al mondo è favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e fraudolento affidamento diretto del servizio di raccolta dei rifiuti.
matteo salvini intervistato (6)
I finanzieri del gruppo di Locri hanno anche imposto il divieto di dimora a Riace per Tesfahun Lemlem compagna di Lucano. L’inchiesta denominata “Xenia” avrebbe accertato una serie di illeciti nella gestione dei finanziamenti erogati dal Ministero dell’Interno e dalla Prefettura di Reggio Calabria al Comune di Riace per l’accoglienza dei rifugiati e dei richiedenti asilo politico.
Mimmo Lucano era stato indagato lo scorso novembre per truffa, concussione e abuso d’ufficio. La Guardia di Finanza aveva perquisito gli uffici del Comune e l’abitazione privata del sindaco. I magistrati della procura di Locri gli avevano contestato di non aver <<rendicontato a sufficienza fatture delle spese sostenute nel 2014>>. Insieme al primo cittadino di Riace era stato indagato anche Fernando Antonio Capone, presidente dell’associazione <<Città Futura don Pino Puglisi>>, la prima associazione sorta a Riace proprio per gestire i profughi. Mimmo Lucano nei mesi scorsi aveva iniziato lo sciopero della fame per protestare contro il mancato invio, da parte della Prefettura, dei fondi necessari a mandare avanti i progetti per l’accoglienza. <<Se non dovessero arrivare i fondi - aveva scritto- 165 rifugiati, tra cui 50 bambini, finirebbero per strada>>. Lucano ha sempre sostenuto che i progetti d’integrazione sono anche una fonte di economia per il territorio che, grazie alla presenza dei profughi, stava uscendo dall’isolamento.
matteo salvini intervistato (4)
Il modello Riace ideato da Lucano è conosciuto in tutto il mondo. Qui dove sono emersi i bronzi di Riace, vive una comunità multietnica. Per comunicare le caratteristiche e l’impegno umanitario di Lucano, Rai fiction ha realizzato a Riaceil film «Tutto il mondo è paese» protagonista Beppe Fiorello che ha interpretato Lucano. Il film sarebbe dovuto andare in onda lo scorso inverno ma, i guai giudiziari di Lucano, hanno impedito la messa in onda.
BEPPE FIORELLO CON MIMMO LUCANO 2
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