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LA SITUAZIONE È SIRIA - A UN ANNO DALLA DETRONIZZAZIONE DI BASHAR AL ASSAD, CHE HA TROVATO OSPITALITÀ ALLA CORTE DI PUTIN, IL PAESE È IN MANO AD AHMED AL SHARAA, EX MEMBRO DI AL QAEDA E ISIS PER CUI SI SROTOLANO TAPPETI ROSSI NEI PAESI DEL GOLFO: L’EUROPA REMA PER AIUTARLO E TRUMP LO HA RICEVUTO NELLO STUDIO OVALE - TRA GLI ASPETTI POSITIVI, DOPO UN ANNO DI POTERE, CI SONO I 250 MILA SFOLLATI TORNATI A CASA OGNI MESE, I RAPPORTI INTERNAZIONALI BUONI CON TUTTI (TRANNE CHE CON ISRAELE). MA MANCANO I SOLDI, CONTINUANO LE STRAGI DELLE MINORANZE E…

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Estratto dell’articolo di Andrea Nicastro per il “Corriere della Sera”

 

donald trump scherza sulla moglie di al jolani 3

Ucciso Osama bin Laden, eliminato il suo vice Al Zawahiri, il membro della rete terroristica di Al Qaeda più alto in carica ancora in vita si chiama Ahmed al Sharaa. Da un anno di mestiere fa il presidente della Siria. Il paradosso è che l’ex terrorista oggi gode di ottima stampa e ancora migliori relazioni internazionali.

 

Al Sharaa (in curriculum anche un passaggio nell’Isis, lo Stato Islamico) ha sul suo lavandino una boccetta di «Profumo Trump», ricevuta dal presidente americano nello Studio Ovale. Per «il tipo tosto dal passato burrascoso» (cit. Donald Trump), si srotolano tappeti rossi in tutti i Paesi del Golfo. L’Europa rema per aiutarlo. Persino la Russia, che fino all’anno scorso bombardava i suoi miliziani, adesso lo riceve al Cremlino.

 

Non importa se a pochi chilometri vive Bashar al Assad, il dittatore che proprio Al Sharaa ha detronizzato. L’ex presidente pare spenda i miliardi rubati al Paese giocando alla playstation e sperando che la moglie Asma guarisca. Più cocciuti alcuni suoi familiari che finanziano rivolte contro il nuovo regime.

 

AL JOLANI AI BEI TEMPI DELL ISIS

Al Sharaa impassibile, chiede e ottiene da Putin la non interferenza e in cambio concede la base navale che Mosca controlla in Siria dai tempi dell’Urss. L’ormai ex terrorista, l’8 dicembre di un anno fa entrava a Damasco su un pick up imbrattato di fango.

[…] L’era degli Assad finiva e cominciava la sua. Forse.

 

[…]

Le sfide per il Paese sono immense. Il 90 per cento della popolazione sopravvissuta a 15 anni di torture, fame e barili bomba tira avanti con meno di un dollaro al giorno. Daniela Fatarella, direttrice di Save The Children Italia spiega che «7,5 milioni bambini hanno bisogno di aiuto umanitario, 2,4 milioni non vanno a scuola, in mezzo milione non hanno ancora compiuto i cinque anni e soffrono di malnutrizione cronica».

AL JOLANI RICEVUTO DA VLADIMIR PUTIN

 

Nella colonna positiva di questo primo anno di potere ci sono i 250 mila tra profughi e sfollati che sono tornati a casa ogni mese, i rapporti internazionali buoni con tutti tranne che con Israele […] In quella negativa i soldi che mancano, le stragi ai danni delle minoranze, l’insubordinazione di milizie islamiste ancora attive, l’invasione israeliana.

 

[…]

Cristiani, curdi, drusi, alawiti, tutte le minoranza del Paese, continuano ad avere sonni molto agitati.

bashar al assad e vladimir putin meme by edoardo baraldi AL JOLANI QUANDO ERA ANCORA CONSIDERATO UN TERRORISTA taglia su al jolani tweet dell ambasciata americana in siria 2017bashar al assad il palazzo presidenziale di bashar al assad a damasco bashar al assad in piscina ahmad al sharaa all'onu foto lapresse 3ahmad al sharaa all'onu foto lapresse 2ahmad al sharaa 2ahmad al sharaa 4ahmad al sharaa 3ahmad al-sharaa e giorgia meloni