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LA SPIA CHE VENNE DAL FREDDO – UN AGENTE SEGRETO RUSSO HA LAVORATO PER PIÙ DI 10 ANNI AL SECRET SERVICE DELL'AMBASCIATA AMERICANA A MOSCA – LA SCOPERTA RISALE AL 2016 MA È STATA TENUTA NASCOSTA FINO A OGGI. E TE CREDO! – È UNA DONNA CHE AVEVA ACCESSO A MATERIALE RISERVATO COME LE AGENDE DEL PRESIDENTE E DEL SUO VICE
Gli 007 americani hanno smascherato una spia russa che per oltre dieci anni ha lavorato nell'ambasciata Usa a Mosca. Lo rivela il britannico Guardian, ripreso dai media americani. La donna, di nazionalità russa, era stata assunta dal Secret Service, l'agenzia federale che si occupa della sicurezza delle alte cariche dello Stato.
E' stata scoperta nel 2016 durante un controllo - una normale operazione di sicurezza condotta dal Dipartimento di Stato - dal quale emerse che la donna aveva contatti e incontri regolari e non autorizzati con funzionari dei servizi russi, "dando loro più informazioni di quanto avrebbe dovuto", ha detto un funzionario alla Cnn.
Secondo quanto riportato dai media la donna avrebbe avuto accesso all'intranet, ai sistemi email e di comunicazione interni all'agenzia del Secret Service, con la possibilità di accedere a materiale estremamente riservato come le agende del presidente e del vicepresidente degli Stati Uniti. Ma "non a informazioni altamente classificate", secondo quanto riferito la fonte alla Cnn.
Il sospetto - scrive il Guardian - è che il Secret Service abbia voluto nascondere l'episodio che avrebbe creato un ulteriore imbarazzo dopo una serie di episodi che negli ultimi anni hanno messo in difficoltà l'agenzia, fin dal secondo mandato di Barack Obama quando furono cambiati i vertici.
Così, dopo l'allarme degli investigatori, invece di aprire un'inchiesta il Secret Service lasciò andare la donna mesi dopo, la scorsa estate, dopo che il Dipartimento di stato le ha tolto tutti i nulla osta di sicurezza.
L'episodio passò inosservato anche perché l'allontanamento della donna avvenne nei giorni in cui Mosca decise di espellere 750 americani come rappresaglia per le sanzioni Usa alla Russia.
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