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LA STORIA LO INSEGNA: NON È MAI UNA BUONA NOTIZIA QUANDO LA GERMANIA SI RIARMA – DAL 2027 TUTTI GLI UOMINI TEDESCHI SARANNO CHIAMATI A RISPONDERE AD UN QUESTIONARIO SULLA LORO CONDIZIONE FISICA E SULLA VOLONTÀ DI PRESTARE O MENO IL SERVIZIO MILITARE, LO PREVEDE LA RIFORMA SULLA LEVA SU CUI LA MAGGIORANZA HA TROVATO UN ACCORDO - L'OBIETTIVO DI BERLINO È AUMENTARE A 260 MILA IL NUMERO DEI SOLDATI IN SERVIZIO (E UNA RISERVA DI 200 MILA UOMINI) - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA FEDERALE TEDESCA STEINMEIER: "I NOSTRI PAESI SONO GIA' BERSAGLIO DELLA GUERRA IBRIDA DI PUTIN" - IL MINISTRO DELLA DIFESA TEDESCO, BORIS PISTORIUS: "LA MINACCIA RUSSA È REALE"

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GERMANIA, ACCORDO NELLA MAGGIORANZA SU RIFORMA SERVIZIO MILITARE

Friedrich Merz - esercito tedesco

(ANSA) - BERLINO, 13 NOV - La stampa tedesca riferisce di un accordo nella coalizione di governo sulla riforma del servizio militare: oggi saranno informati dell'accordo i gruppi parlamentari, dato che il provvedimento è al momento in discussione al Bundestag.

 

Resta il principio della volontarietà della leva mentre torna obbligatoria la visita di leva per gli uomini: sembra così imporsi il principio fortemente voluto dal ministro della Difesa Boris Pistorius. L'obbligatorietà della visita di leva partirà dal 2027, dal prossimo anno tutti gli uomini saranno obbligati a rispondere ad un questionario sulla loro condizione fisica e sulla volontà di prestare o meno il servizio militare.

 

esercito tedesco

Inoltre, questo è il punto in cui si è imposta la Cdu, sarà fissato un intervallo di tempo fino al 2035: se i numeri, che si basano sugli impegni assunti nei confronti della Nato, non saranno raggiunti, verrà riattivato il servizio militare obbligatorio, ma servirà un'altra legge.

 

Il Bundestag dovrebbe quindi definire nella legge attualmente in discussione un limite al di sotto del quale si procederà a convocare persone estratte a sorte tra quelle che hanno compilato il questionario. Alcuni dettagli restano ancora da verificare ed è possibile che saranno noti solo con la pubblicazione del testo definitivo della riforma.

 

soldati esercito tedesco

Sembra così chiudersi un fronte polemico che ha diviso la maggioranza di governo da diverso tempo, con un conflitto ai massimi livelli tra il ministro della Difesa Boris Pistorius e gli esponenti della Cdu.

 

L''accordo è stato illustrato in una conferenza stampa alla quale hanno preso parte i capigruppo al Bundestag di Cdu, Csu e Spd e anche il ministro della Difesa Boris Pistorius. Resta dunque il principio della volontarietà, caro alla socialdemocrazia, ma arricchito da alcuni elementi significativi per Cdu e Csu: in particolare dal prossimo anno sarà inviato un questionario obbligatorio per gli uomini (le donne e le persone non binarie potranno, se vorranno, rispondere).

FRANK-WALTER STEINMEIER - DISCORSO PER IL 9 NOVEMBRE

 

La prima generazione che dovrà sottostare all'obbligo della visita di leva obbligatoria sarà quella costituita dai nati nel 2008. Pistorius è convinto comunque che rendendo il servizio militare più interessante per i giovani sarà possibile raggiungere il numero di effettivi necessari.

 

Il capogruppo della Cdu Jens Spahn ha precisato che il ministero della Difesa avrà "l'obbligo di presentare una relazione semestrale al Bundestag, in modo che sia chiaro a che punto siamo nella crescita delle nostre forze armate".

soldati esercito tedesco 3

 

Questa relazione semestrale costituirà la base per intervenire nuovamente e attivare un processo di selezione casuale, una sorta di sorteggio, o addirittura approvare una nuova legge per ripristinare la leva obbligatoria. L'obiettivo è far crescere gli effettivi a 260.000, con una riserva di ulteriori 200.000.

 

LA BUNDESWEHR FA 70 ANNI, 'MINACCIA RUSSA È REALE'

Rosanna Pugliese per l'ANSA

 

discorso di frank walter steinmeier al bundesversammlung

Sarà dovuto al clima pesante che avvolge da tempo la Germania, ma è chiaro che a Bellevue i toni si fanno più franchi, in questi giorni. E Frank-Walter Steinmeier, per la cerimonia dei 70 anni della Bundeswehr, è entrato nel merito della riforma sulla leva bloccata da tante polemiche interne: "La mia convinzione è che un periodo obbligatorio per tutti sarebbe la via più giusta, per gli uni nell'esercito per gli altri nei servizi sociali".

 

Nel suo discorso davanti a 280 nuove reclute per celebrare questo importante compleanno - il 12 novembre 1955 è ritenuto la data di nascita dell'esercito tedesco della Germania democratica del dopoguerra - il presidente socialdemocratico ha sottolineato la necessità della deterrenza e additato a sua volta la portata della minaccia russa. "I nostri Paesi sono già oggi bersaglio della guerra ibrida di Putin. La Russia sta mettendo alla prova la Nato su molti fronti", ha scandito.

 

soldati esercito tedesco 2

"Noi tedeschi dobbiamo accettare questa nuova sfida e fare tutto il possibile per sviluppare rapidamente la nostra forza militare: non per fare la guerra, ma per non doverla fare". "La forza militare non come sostituto della diplomazia e della politica estera, ma per essere presi sul serio e dissuadere altri dall'attaccarci. Il nostro contributo a un deterrente efficace è ora necessario".

 

Anche il ministro tedesco della Difesa, Boris Pistorius, è tornato a spiegare che "la minaccia russa è reale, non va ridimensionata né per paura né per ragioni politiche". Per soddisfare le necessità della Nato, la Bundeswehr dovrà diventare molto più grande: a fronte dei 183 mila militari e i 100 mila riservisti disponibili oggi, entro il 2035 la Germania punta ad avere 460 mila soldati, di cui 200.000 riservisti.

BORIS PISTORIUS SI RITIRA DALLA CORSA PER LA CANCELLERIA

 

E mentre il dibattito sulla leva si è arenato nella coalizione, proprio sui meccanismi di reclutamento - anche se l'intesa dovrebbe arrivare entro fine settimana come ha assicurato nuovamente Pistorius, e l'idea del sorteggio (in mancanza di un numero sufficiente di volontari) sarebbe fuori dal tavolo - le critiche sono feroci. Un editoriale in prima pagina sulla Frankfurter Allgemeine Zeitung ha sollevato ancora una volta il problema titolando senza sconti:

 

bundeswher esercito tedesco 4

"L'esercito è piccolo e debole". E il giornale conservatore ha incalzato la politica: "La Germania e i suoi vicini non sono in grado di difendere lo spazio aereo da incursioni che presto potrebbero diventare attacchi", ha scritto. E mentre proprio per aiutare Kiev la Bundeswehr "conta oggi su meno armi e munizioni di quattro anni fa", il Parlamento "sta a guardare" da tre anni e mezzo.

 

Critiche respinte dal ministro Pistorius: "Nessun Paese parla male delle proprie forze amate come fa la Germania", ha affermato piccato alla Zdf. "Noi siamo quelli che volano in Danimarca e in Belgio e combattere i droni, perché siamo in grado di farlo e di spostarci velocemente". Per il numero uno della Difesa, le truppe tedesche sono molto meglio della loro reputazione.

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