DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA…
Lorenzo De Cicco per “la Repubblica”
Non chiamatela Frattocchie 2.0, dice Gianni Cuperlo. Ma il suo "corso di politica" che coinvolge oggi e domani quasi un migliaio di attivisti, soprattutto giovani (i relatori saranno al Nazareno, gli altri collegati da pc), richiama il modello figiciotto, aggiornato.
Obiettivo: formare le giovani leve del partito e sottrarle al correntismo smanioso di questi tempi. «Ci sono due modi di selezionare la classe dirigente di una forza politica - ragiona Cuperlo - Si può puntare sulla fedeltà ai capi di turno oppure investire sulle persone, sulle loro capacità. Noi cerchiamo di percorrere la seconda strada».
Meno capibastone, più studio, è il mood, spiega l'ex deputato Pd, che a Frattocchie c'è stato, prima tessera a 15 anni alla federazione dei giovani comunisti. E che ancora ricorda di quando si attovagliava con Pajetta in un'osteria dietro Botteghe Oscure: «Mi spiegava cos'era la disciplina».
Ecco allora il ritorno dei seminari, in tutto saranno 5. Titolo del corso "Partecipazione e democrazia". Mille attivisti col bloc notes, a prendere appunti davanti a Prodi, Gentiloni, Letta, Fassino ma anche Andrea Vianello e Giovanna Botteri.
Un mix di politica e comunicazione (perché la politica è anche comunicazione, oggi), con un occhio ai venti di guerra in Ucraina: ne parlerà l'ambasciatore Ferdinando Nelli Feroci. Aprirà i lavori Lucio Caracciolo, direttore di Limes. Gentiloni parlerà di Europa domattina. Oggi pomeriggio invece lectio di Prodi sul "mondo dopo la pandemia", introduce Enrico Letta.
La scuola di Cuperlo è al secondo anno. A colpire il presidente della fondazione Pd, stavolta, è stata la carrellata di adesioni. Mille. In gran parte ragazzi fra i 16 e i 30 anni. Contrasta con la narrazione dei giovani indifferenti, sfiduciati verso i partiti.
«L'antipolitica ha stancato», è convinto Alberto Bortolotti, architetto di 28 anni, segretario del Pd di Porta Venezia, Milano. Cita Berlinguer: «La questione morale, tra i ragazzi, è ancora sentita. Ma la pandemia ha fatto da spartiacque, si è capito che un politico oltre ad essere onesto, deve anche essere competente».
Lorenzo Tinagli, 25 anni, consigliere Pd a Prato, si collegherà col tablet. Crede che la «gavetta sia importante». Meglio così «che ritrovarsi catapultati in Parlamento senza sapere nulla». Delle Frattocchie conosce «la mitologia».
«Lascerei stare Frattocchie - riprende Cuperlo - È stata una grande palestra, ma è una stagione chiusa. Il punto è che un partito ha bisogno di definire la sua cultura politica». Le mille iscrizioni? «Confermano il bisogno di qualche tweet in meno e qualche lezione in più».
Ultimi Dagoreport
FLASH! - AVVISATE CASTAGNA, GIORGETTI, FAZZOLARI, MILLERI E CALTAGIRONE: UNICREDIT PASSA ALL'AZIONE …
DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E…
DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO,…
FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI…
FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI…