1. LA TRASMISSIONE-STRACULT DI SANTORO E' LA PRIMA NOTIZIA DEL GIORNO, CON MILLE SFUMATURE E COMMENTI SUL RITORNO DEL CAINANO. CON LA SORPRESA DI LEGGERE LA CRITICA PIÙ AZZECCATA PROPRIO SUL “FOGLIO” DEL BANANA, FIRMATA DA GIULIANO FERRARA: “FINALMENTE HA ACCETTATO IL CONTRADDITTORIO. E’ STATO PREMIATO LO SHOWMAN MA IL LEADER, GUIDA DI UNA COALIZIONE DI UN GOVERNO, È RISULTATO EVANESCENTE E CONFUSO” 2. BERLUSCONI HA RILANCIATO LA SUA NOTORIETÀ E SOPRATTUTTO IL "CI SONO, COMBATTO, SEGUITEMI". NESSUNO NEGLI ULTIMI GIORNI CI E' RIUSCITO MEGLIO DEL CAVALIERE. E DI CERTO IN QUESTA FASE NON CI STANNO PENSANDO AL MEGLIO CASINI E FINI (PENSANO DI VIVERE DI RENDITA), E MONTI APPARE APPANNATO DALLA COSTRUZIONE DELLE LISTE SECONDO UN METODO DEMOCRISTIANO. RIUSCIRà A RISALIRE LA CHINA? 3. IN CASA PD A FAR NOTIZIA E' IL DISGELO DI VENDOLA VERSO IL CENTRO-TAVOLA DI MONTI

Spin Doctor per Dagospia

Se compito degli spin doctor e' dettare l'agenda comunicativa della giornata, il premio di oggi va senz'altro a Silvio Berlusconi e ai suoi. Il tema della trasmissione di Santoro e' la prima notizia del giorno, con mille sfumature e commenti sul ritorno del Cainano. Con la sorpresa di leggere la critica più azzeccata sul "Foglio", firmata da Giuliano Ferrara: "Finalmente ha accettato il contraddittorio. E' stato premiato lo showman ma il leader, guida di una coalizione di un governo, è risultato evanescente e confuso". Anche sui social il tema spopola, allargando e moltiplicando commenti e notorietà.

Non va dimenticato che anche per i candidati vale la regola dei prodotti di largo consumo: prima la conoscenza, poi costo e contenuto. Vale poco un programma politico fantastico se il proponente non e' per nulla nella mente degli elettori. Purtroppo non vale il contrario e spesso gli elettori premiano il politico molto noto anche se non ha alcun contenuto.

Comunque Berlusconi ha ottenuto il primo risultato: rilanciare la sua notorietà e soprattutto il "ci sono, combatto, seguitemi". Nessuno negli ultimi giorni ci e' riuscito meglio del Cavaliere. Certo ci sono molti modi di aumentare l'awarness (notorietà) ed ognuno deve scegliere quella più vicina al proprio stile: spot televisivi? Nuotate sullo stretto (Grillo)? Santini distribuiti porta a porta o nelle piazze? Basta non sottovalutare la questione.

E di certo in questa fase non ci stanno pensando al meglio Casini e Fini (pensano di vivere di rendita), Ingroia e fino a ieri Grillo, che si e' ripreso la scena con il giallo del simbolo copiato.

E Monti? Appare appannato dalla costruzione delle liste secondo un metodo che e' sembrato non molto lontano dal passato democristiano. Certo non e' colpa sua. Ci eravamo abituati a leader padroni che imponevano i propri candidati senza discussioni. E cosi' e' stato e sara' ancora per Berlusconi, Bersani, Grillo.

Monti, che un leader politico ancora non e', si e' trovato a negoziare con tutti, alleati, candidati e persino la scelta di Bondi e' stata più un vincolo che una opportunità di immagine. Nei prossimi giorni deve risalire la china, vedremo se ce la farà.

In casa Pd a far notizia - ed e' il secondo tema del giorno dopo il ritorno del Cainano - e' il disgelo di Vendola verso il Centro. Nessuno crede sia reale e permanente, ma i bravi spin doctor piddini rilanciano ed usano la dichiarazione, ne danno uno spin utile e nella mappa mentale degli elettori moderati si insinua il dubbio positivo di un Vendola dialogante.

Si chiude una settimana interessante. Nei prossimi giorni vedremo come i candidati useranno la guerra legale sui simboli, la disputa sulla qualità delle liste ma soprattutto vedremo come i partiti entreranno nella fase tematica di presentazione dei programmi e con quali strumenti di comunicazione.

Gli uffici comunicazione degli schieramenti sono al lavoro, scrivano a Dagospia le agenzie ed i professionisti e spin doctor che vogliono raccontare qui la loro strategia.

 

Giuliano FerarraSANTORO BERLU berlusconi, santoroMARIO MONTI CON GABRIELE ALBERTINI PIETRO ICHINO MARIO MAURO berlusconi, santororenzi, vendola, bersani