1. SE BERTONE ASPETTA IL VIA LIBERA DEL PAPA PER QUERELARE E LAVARE IN TRIBUNALE L’ACCUSA DI ESSERE “CORROTTO”, L’ALTRO TWITTATO GIULIETTO TREMONTI VA DALL’AVVOCATO E COMUNICA: “ESSENDO TOTALMENTE ESTRANEO ALLE DUE NOTE “LOBBY” VATICANE, HO INIZIATO AZIONI LEGALI CONTRO FRANCESCA IMMACOLATA CHAOUQUI E ALTRI “OPERATORI” ED “EDITORI”” (CIOÈ, IL DIRETTORE DEL ‘’GIORNALE’’ SALLUSTI CHE HA PUBBLICATO I TWEET)

Paolo Rodari per La Repubblica

«Essendo totalmente estraneo alle due note "lobby" vaticane, per questo certo di vittoria in Tribunale, ho iniziato azioni legali contro Francesca Immacolata Chaouqui e altri "operatori" ed "editori"». Così l'ex ministro Giulio Tremonti che era stato definito «gay» sul profilo Twitter di Chaouqui, la giovane pr inserita lo scorso 18 luglio da Francesco, unica donna, tra gli otto tecnici della Commissione referente per la razionalizzazione delle attività finanziarie vaticane.

Chaouqui, che nei giorni scorsi ha chiuso il proprio profilo sul social network, dava al segretario di Stato vaticano Tarcisio Bertone del «corrotto» e arriva a dire che papa Ratzinger aveva la leucemia. Tremonti ha annunciato la querela dichiarandosi estraneo alle «due» lobby che, secondo l'Ansa, sarebbero quella «gay» e «quella legata alle attività finanziarie». Tremonti ha anche annunciato azioni legali contro il direttore del
Giornale Alessandro Sallusti che alla vicenda della Chaouqui ha dedicato nei giorni scorsi alcuni servizi.

I tweet della Chaouqui imbarazzano, ma il «no comment» del Vaticano è categorico. Ancora ieri, interpellato da Repubblica, il vicedirettore della sala stampa della
Santa Sede padre Ciro Benedettini ha ribadito: «Semplicemente nessun commento». E nei giorni scorsi era stato il portavoce vaticano padre Federico Lombardi a dire: «Nessun commento particolare su quanto pubblicato dal Giornale. Non mi sembra che ci siano cose che non si sapessero già. Ma è da verificare che siano tutte vere ».

Oggi Bertone, nel giorno del suo onomastico, invita a pranzo a villa Barberini - l'appartamento del segretario di Stato all'interno della residenza pontificia di Castel Gandolfo - Francesco, che si trova sui Colli Albani per la festa dell'Assunta. Il pranzo, al quale partecipano anche il cardinale Angelo Sodano e Marcello Semeraro, vescovo di Albano e segretario del nuovo Consiglio della Corona che aiuta il Papa nel governo e nella riforma della curia, è in agenda da tempo. Non è scontato, quindi, che Bertone riesca in questa occasione a confrontarsi con lui sulla Chaouqui.

Nei giorni scorsi lei si è difesa parlando di «manipolazioni della stampa e di fotomontaggi creati ad arte per colpirla», e dicendo che il suo profilo Twitter era usato anche da altri. L'incarico vaticano per lei è arrivato alcuni mesi dopo i tweet in questione. In particolare, era il 28 febbraio 2012 quando Chaouqui diede per certa la notizia che Ratzinger avrebbe avuto la leucemia: «Dagospia ha ragione», scrisse.

Poi un tweet su Bertone («Bertone corrotto. Pare ci sia di mezzo l'archivio segreto e un'azienda veneta») e un altro nel giorno dell'annuncio della rinuncia di Ratzinger al pontificato: «Ha vinto Bertone. Ero convinta che non lo avrebbe fatto e invece ha mollato. Da credente sono semplicemente delusa». Il 29 febbraio 2012 venne riportata un'altra frase: «Tremonti aveva il conto allo Ior. Ufficializzato che è gay gliel'hanno chiuso».

Mentre altre sue frasi brevi pubblicate sempre su Twitter lasciavano intendere un apprezzamento per la stagione dei vatileaks, la fuga di notizie che ha portato poi all'arresto del maggiordomo papale.

Laureata alla Sapienza di Roma, Chaouqui attualmente lavora presso Ernst & Young Italia. Fa parte di Vedrò, il think net che fa capo alla famiglia di Gianni ed Enrico Letta. L'incarico vaticano ha fatto clamore anche perché Chaouqui è iscritta alla Ferpi, la Federazione relazioni pubbliche italiana, incarico che fa di lei una lobbista. E poi c'era quella lettera contro la Calabria e i calabresi suoi conterranei pubblicata dal Corriere della Sera.

Le rispose il vescovo di Rossano-Cariati, Santo Marcianò: «Non conosco Francesca Chaouqui, né so quanto ella ha nel cuore e quale sia la sua esperienza, che in ogni caso rispetto. Ma non riconosco nelle sue parole quella che a me pare la verità profonda di questa terra e della sua gente».

 

FRANCESCA CHAOUQUIFRANCESCA CHAOUQUITREMONTI E BERTONEBertone Grillo MARIO MONTI E LA MOGLIE ELSA CON PAPA BERGOGLIO E BERTONE jpegFRANCESCA CHAOUQUICARDINALE TARCISIO BERTONE Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti insieme a papa Ratzinger (FOTO ANSA)