IL TRIBUNALE SCHIAFFEGGIA MARINO: “NO ALL’ANTICIPO DELL’ASSEMBLEA DI ACEA” - IL SINDACO MARZIANO AVEVA FRETTA DI AZZERARE IL CDA IN BARBA AGLI AZIONISTI FRANCESI DI GDF-SUEZ

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1. ACEA: NO TRIBUNALE A COMUNE ROMA SU ANTICIPO ASSEMBLEA
(ANSA) - Per il tribunale di Roma e' "non luogo a provvedere sull' istanza di convocazione dell' assemblea ordinaria di Acea Spa, gia' convocata dal Cda per il 5-6-2014". Cosi' fonti giudiziarie per cui e' "inammissibile la domanda di anticipazione della data dell' assemblea per la trattazione degli argomenti indicati da Roma Capitale nella nota del 3 marzo 2014".

Il Campidoglio aveva fatto ricorso al Tribunale Civile sostenendo che il Cda "aveva un comportamento omissivo e dilatorio" e lamentava la "violazione dell'articolo 2367 del codice civile che impone che l'assemblea richiesta dal socio sia convocata e si svolga senza ritardo". Secondo il Campidoglio "i termini di legge erano stabili entro e non oltre il 6 maggio". Acea replicò al Comune sottolineando che "la mattina del 25 marzo era stata inviata al sindaco di Roma Ignazio Marino una lettera con cui informava il primo cittadino dell'avvenuta convocazione per il 5 giugno dell' assemblea".


2. ACEA: COZZOLI (FI) , SENTENZA TRIBUNALE E' SCHIAFFO SONORO A SINDACO MARINO
(Adnkronos) - "Questo e' uno schiaffo sonoro al sindaco Marino e al suo vergognoso atteggiamento alla ' ghe pensi mi' in barba a qualunque decenza. Speriamo di cuore che questa lezione sia servita a chiarirgli una volta per tutte che il sindaco di Roma e' un mero rappresentante della proprieta' e non il proprietario delle aziende capitoline". Lo dichiara in una nota il consigliere capitolino Ignazio Cozzoli (Fi) riguardo alla decisione della Terza Sezione civile del tribunale ordinario di Roma che ha dichiarato inammissibile la richiesta del Campidoglio di anticipare la data dell' assemblea.

"Eravamo certi che da qualche parte dell' apparato di questo paese albergasse ancora il buon senso - continua - La terza sezione civile del tribunale di Roma ha dichiarato il ' non luogo a provvedere sull' istanza di convocazione dell' assemblea ordinaria di Acea Spa, gia' convocata dal cda per il 5 giugno 2014'. Lo stesso Tribunale ha inoltre dichiarato ' inammissibile la domanda di anticipazione della data dell' assemblea per la trattazione degli argomenti indicati da Roma Capitale nella nota del 3 marzo 2014'". "Noi - conclude - lo avevamo detto e ad oggi ritengo ancora piu' deludente il comportamento politico della maggioranza che ha bocciato la mozione con cui si chiedeva, in ottemperanza a una delibera del 1998, di far pronunciare l' Aula sugli assetti di Acea".

3. AGGIUNGI A ACEA - ACEA: PELLEGRINO (LEGALE MARINO), PER INTERESSI COMUNE OK DECISIONE
TRIBUNALE
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - ' Sentiro' il Sindaco ma sul versante giuridico e per quel che riguarda gli interessi sostanziali di Acea e del Comune che ne e' socio di maggioranza va gia' benissimo cosi''. Gianluigi Pellegrino, consulente legale del sindaco di Roma Ignazio Marino, commenta cosi' la decisione del Tribunale di Roma che ha dichiarato inammissibile l' istanza di Roma Capitale di anticipazione dell' assemblea rispetto alla data del 5 giugno fissata dal cda

 

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