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TRUMP IL CENSORE - DOPO JIMMY KIMMEL E STEPHEN COLBERT, IL COATTO DELLA CASA BIANCA POTREBBE SILENZIARE ANCHE WHOOPI GOLDBERG, CONSIDERATA MATRIARCA DEL DAYTIME AMERICANO - IL CAPO DELLA COMMISSIONE DELLE TELECOMUNICAZIONI BRENDAN CARR HA MESSO NEL MIRINO “THE VIEW”, PROGRAMMA CHE LA STAR CONDUCE OGNI MATTINA SU "ABC" - L'IRONIA DEI COMICI AMERICANI CHE CONTINUANO A SBERTUCCIARE "L'AUTOCRATE" TRUMP - NEL FRATTEMPO, IN ITALIA, ALESSANDRO GIULI DICHIARA CHE LA "LIBERTA' D'ESPRESSIONE È SACRA, ANCHE NEL DISSENSO" (LO DICESSE ALL'AMICO AMERICANO DI GIORGIA MELONI)
CULTURA: GIULI, 'LIBERTA' D'ESPRESSIONE SACRA, ANCHE NEL DISSENSO'
(Adnkronos) - "Viva la libertà, viva gli appelli di ogni ordine e grado, viva la dissidenza, viva la differenza delle idee, ma entro un certo margine, come diceva Rino Gaetano. Bisogna, cioè, liberare qualsiasi forma di creatività e di libertà di espressione. La cosa essenziale è che il pensiero libero non impedisca all'altro pensiero di manifestarsi.
Quindi se non c'è violenza, se non c'è imposizione, ogni posizione è libera di esprimersi e deve essere garantita l'espressione di qualsiasi forma di disaccordo e dissidenza. È bello questo. La dissonanza è un valore a volte". Così il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, in visita a Pordenone, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano un parere sugli oltre 200 autori presenti a Pordenonelegge che hanno firmato un appello pro-Gaza.
LA CENSURA TRUMPIANA SU WHOOPI GOLDBERG, A RISCHIO I COMICI DELLE TV
Estratto dell'articolo di Massimo Basile per www.repubblica.it
Nel paesaggio fratturato dell’America trumpiana, quattro uomini seduti dietro le loro scrivanie notturne sono diventati, senza volerlo, gli interpreti civili della libertà d’espressione. Ma intanto la censura di Donald Trump potrebbe abbattersi presto su una donna afroamericana, considerata la matriarca del daytime: Whoopi Goldberg.
Lei non ha una scrivania, ma un tavolo rotondo. Non fa monologhi, ma media discussioni come in una riunione di condominio, e non si limita a fare satira: incarna la coscienza popolare, un po’ vecchia amica saggia un po’ zia rock che passa l’erba al nipote.[...]
Così, dopo aver ottenuto la testa di Jimmy Kimmel, il capo della commissione delle telecomunicazioni Brendan Carr ha puntato “The View”, programma che la star conduce ogni mattina su Abc assieme ad altre donne. «Penso che valga la pena - ha dichiarato Carr in un podcast conservatore - appurare se ‘The View’ e altri show siano considerati programmi d’informazione in buona fede e quindi esenti dal regime di dare pari opportunità istituito dal Congresso».
Nel 2022 lo stesso Carr aveva definito su X la satira politica «una delle più vecchie e importanti forme di libertà d’espressione». Tre anni dopo quell’idea è stata stracciata e il governo non si nasconde più. Il presidente ha minacciato il ritiro delle licenze alle tv che lo criticano. [...]
I quattro comici televisivi più importanti sono andati in onda nel segno di «stasera, siamo tutti Jimmy Kimmel». Mentre il conduttore di origini italiane si incontrava con i vertici Disney per discutere il futuro del suo show, Stephan Colbert, primo dei silurati da Trump (il suo programma finirà con questa stagione), in “The late show” sulla Cbs ha usato il personaggio satirico del Colbert Report per fare una parodia della situazione, ironizzando sulla «crisi di libertà di parola».
jimmy kimmel attacca donald trump 5
«Con un autocrate - ha poi avvertito - non puoi cedere un millimetro». Jon Stewart, considerato il pioniere, quello che ha trasformato la satira televisiva in accusa costante, stavolta ha presentato una versione satirica del suo “Daily Show” definendola «approvata dal governo». «Alcuni pessimisti - ha detto - potrebbero sostenere che la preoccupazione di questa amministrazione per la libertà di parola sia solo un cinico stratagemma per nascondere un’inedita concentrazione di potere».
David Letterman - Jimmy Kimmel
«Alcuni lo direbbero - ha aggiunto, fissando la telecamera - io no. Io penso che sia fantastico». Seth Meyers, volto di “Late Night”, più secco e meno teatrale, è il chirurgo della satira: le sue dissezioni quotidiane delle notizie sono da sala operatoria. Si rivolge a un pubblico che vuole capire, prima di andare a dormire. «Ho sempre creduto che Trump fosse un visionario, un innovatore, un grande presidente e persino un golfista ancora migliore - ha detto tra le risate del pubblico in studio - e se avete visto qualcosa di negativo che ho detto su di lui, beh è stata l’intelligenza artificiale». [...]
DONALD TRUMP ALLA CASA BIANCA MOSTRA LA SUA FOTO CON VLADIMIR PUTIN - FOTO LAPRESSE
JIMMY FALLON STEPHEN COLBERT JIMMY KIMMEL
DONALD TRUMP ALLA CASA BIANCA MOSTRA LA SUA FOTO CON VLADIMIR PUTIN - FOTO LAPRESSE
trump porta pizza e hamburgher alle forze dell ordine foto lapresse 16
whoopie goldberg papa francesco
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