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“SPERIAMO DI SAPERE SE ENTRO DUE SETTIMANE CI SARÀ LA PACE. ALTRIMENTI VEDREMO DI CHI SARÀ LA COLPA” – TRUMP, INTORTATO DA PUTIN E FINITO IN UN CUL DE SAC, PROVA A SMARCARSI, DEFINISCE "MAD VLAD" E ZELENSKY COME “OLIO E ACETO” E MINACCIA “SANZIONI PESANTI, DAZI O TUTTI E DUE. POTREMMO ANCHE NON FARE NULLA E DIRE: È LA VOSTRA BATTAGLIA” – PUTIN CONTINUA A PRENDERE PER I FONDELLI TUTTI: “LA RUSSIA STA FACENDO IL POSSIBILE PER PORRE FINE ALLA GUERRA”. IL SUO SGHERRO LAVROV SPIEGA CHE NON C’È IN AGENDA NESSUN INCONTRO "PERCHÉ KIEV RIFIUTA TUTTE LE PROPOSTE" – LA RISPOSTA DI ZELENSKY...

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Da www.lastampa.it

 

Putin: la Russia sta facendo tutto il possibile per porre fine a guerra

vladimir putin donald trump anchorage alaska 1 foto lapresse

La Russia "sta facendo tutto il possibile per fermare la guerra iniziata nel 2014 contro la popolazione del Donbass".

 

Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin, citato da Ria Novosti. "Dicono che abbiamo iniziato la guerra, dimenticando che sono stati loro stessi a iniziare la guerra nel 2014, quando hanno iniziato a usare carri armati e aerei contro la popolazione civile del Donbass", ha spiegato durante un incontro con i dipendenti delle imprese dell'industria nucleare russa. "È allora che è iniziata la guerra, e stiamo facendo di tutto per fermarla", ha aggiunto.

 

Kiev: Putin non è pronto per negoziati significativi

L'Ucraina, gli Stati Uniti ed i partner europei stanno gradualmente facendo progressi sulla questione delle garanzie di sicurezza, nonostante i tentativi di Mosca di far fallire il processo di pace: allo stesso tempo, il presidente russo Vladimir Puntin non è pronto per negoziati significativi, né per un incontro bilaterale o trilaterale.

 

volodymyr zelensky e donald trump alla casa bianca (in versione casamonica)

Lo ha affermato il primo viceministro degli Esteri ucraino, Serhiy Kyslytsia, in un'intervista a NBC News. Kyslytsia ha sottolineato che l'incontro di lunedì scorso alla Casa Bianca - a cui hanno partecipato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, i leader europei e il presidente statunitense Donald Trump - è stato l'evento principale degli ultimi mesi.

 

"Credo davvero che le cose stiano andando avanti e che stiano andando avanti gradualmente... e questo (incontro, ndr) sia un risultato importante in cui il presidente Trump ha avuto un ruolo decisivo", ha detto Kyslytsia. Tuttavia, il viceministro ha aggiunto di non vedere "alcun segnale che Putin sia pronto per negoziati significativi e per un incontro, sia bilaterale (con Zelesnky, ndr) che trilaterale" con Zelensky e Trump.

 

La Russia, ha aggiunto, continua a manipolare gli Stati Uniti e Trump personalmente, ma l'amministrazione statunitense sta gradualmente diventando sempre più consapevole delle manipolazioni russe, ha commentato.

vignetta volodymyr zelensky offerto a donald trump dai leader europei

 

TRUMP MINACCIA DI SFILARSI DAI GIOCHI

Giuseppe Sarcina per corriere.it - Estratti

 

«Difficile farli incontrare quei due: sono come l’olio e l’aceto». Così Donald Trump descrive lo stato della trattativa sull’Ucraina. I «due», naturalmente, sono Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky. Ieri è stata un’altra giornata di arretramento complessivo sul fronte politico-diplomatico.

 

Il presidente americano oscilla, come sempre, ma la mediana delle sue dichiarazioni tende a smorzare l’ottimismo che aveva ostentato negli ultimi giorni. Ora dice: «Vedremo se i due si parleranno direttamente. Vedremo se dovrò esserci anch’io, ma preferirei di no».

 

E ancora: «speriamo di sapere se entro due settimane ci sarà la pace. Altrimenti vedremo di chi sarà la colpa. A quel punto prenderò una decisione importante: sanzioni pesanti, dazi o tutti e due. Potremmo anche non fare nulla e dire: è la vostra battaglia».

giorgia meloni insegue trump e zelensky alla casa bianca foto lapresse

 

Trump, dunque, vuole mantenersi equidistante tra le due parti, mentre arrivano segnali negativi sia da Mosca che da Kiev. Il ministro degli Esteri, Sergei Lavrov ha detto che non c’è in agenda nessun incontro perché Kiev rifiuta tutte le proposte. Zelensky ha risposto a stretto giro: «La Russia non vuole, non voleva e non vorrà porre fine alla guerra. Vuole solo lanciare ultimatum e usarli per rinviare la possibilità di mettere fine al conflitto».

 

Il numero uno dell’Ucraina chiama in causa Trump: «lui è l’unica persona che può fermare Putin. Se ci dice che questa è la strada per il negoziato, noi siamo pronti a percorrerla; va bene prima un summit bilaterale (con Putin ndr) e poi un trilaterale (con l’aggiunta di Trump ndr)».

foto di gruppo vertice alla casa bianca con zelensky e i leader europei foto lapresse vladimir putin donald trump anchorage alaska 4 foto lapresse vladimir putin donald trump anchorage alaska 2 foto lapresse