TRUMP, RACCONTACENE UN’ALTRA – IL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO SMENTISCE DI AVER SCRITTO UNA LETTERA A JEFFREY EPSTEIN PER I 50 ANNI DEL FINANZIERE PEDOFILO, ACCOMPAGNATA DAL DISEGNO DI UNA DONNA NUDA E LA SUA FIRMA AL POSTO DEI PELI PUBICI DICENDO: “IO NON DISEGNO”, MA IL “NEW YORK TIMES” LO SMENTISCE IN UN BATTER D’OCCHIO – IL QUOTIDIANO AMERICANO RIVELA CHE IL TYCOON HA REALIZZATO UNA SERIE DI SCHIZZI CHE SAREBBERO STATI DONATI A DIVERSE ORGANIZZAZIONI BENEFICHE – NON SOLO: NEL SUO LIBRO DEL 2008, INTITOLATO “TRUMP NEVER GIVE UP: HOW I TURNED MY BIGGEST CHALLENGES INTO SUCCESS” SCRIVEVA CHE…

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Estratto dell’articolo di Alessandra Muglia per www.corriere.it

donald e melania trump, jeffrey epstein ghislaine maxwell

«Non disegno» si è affrettato a postare Donald Trump mentre intentava a Miami una causa per diffamazione da almeno 10 miliardi di dollari contro il Wall Street Journal con l'accusa di aver pubblicato un articolo «falso e maligno» che lo legherebbe al defunto finanziere pedofilo Jeffrey Epstein.

[…] Il quotidiano di New York ha riportato che nel 2003 Trump avrebbe inviato a Epstein un biglietto per i suoi 50 anni con il disegno di una donna nuda e la firma «Donald» collocata al posto dei peli pubici.  La sagoma femminile  incorniciava un testo dattiloscritto che si concludeva con un messaggio allusivo: «Buon compleanno – e che ogni giorno sia un altro meraviglioso segreto».

il ponte di george washington disegnato da donald trump.

Ma l'«alibi» di Trump - «non disegno» - traballa. Un'analisi del suo passato condotta del New York Times rivela che, per anni,  il tycoon si è dilettato a realizzare schizzi. Molti di questi disegni sembrano realizzati con un pennarello nero a punta grossa e recano in evidenza la sua firma. […]

Ma è lo stesso Trump a smentirsi. «Mi ci vogliono alcuni minuti per disegnare qualcosa, nel mio caso di solito è un edificio o un paesaggio urbano di grattacieli, e poi firmare, ma raccolgo migliaia di dollari per aiutare gli affamati di New York attraverso il Capuchin Food Pantries Ministry», aveva scritto The Donald nel suo libro del 2008 «Trump Never Give Up: How I Turned My Biggest Challenges Into Success».

l'empire state building disegnato da donald trump.

Questi disegni sarebbero stati donati a diverse organizzazioni benefiche nello stesso periodo in cui Trump avrebbe inviato a Epstein il biglietto d'auguri. Ce n'è uno per esempio che ritrae il progetto di sviluppo Riverside South a Manhattan, guidato dall'allora immobiliarista Trump: era stato donato alle Capuchin Food Pantries proprio nel 2003 ed è stato poi messo all'asta da Sotheby's dopo che Donald è entrato alla Casa Bianca.

Durante la sua prima presidenza, alcuni dei disegni firmati da Trump sono stati venduti all'asta per migliaia di dollari. Lo schizzo dell'Empire State Building per esempio, venduto a un'asta di beneficenza nel 1995 per 100 dollari, nel 2017, fu venduto per 16.000 dollari.

Da magnate del settore immobiliare, Donald si è anche prodigato a disegnare ponti: questo bozzetto risale al 2006 e raffigura il ponte George Washington a Fort Lee, nel New Jersey.  […]

l'albero dei soldi disegnato da donald trumpdonald trump ghislaine maxwell 1jeffrey epstein donald trumpPOST DI ELON MUSK SU DONALD TRUMP E JEFFREY EPSTEINdonald trump jeffrey epstein 2donald trump circondato da audaci signorine epstein party a mar a lago 2donald trump jeffrey epstein 3il party di epstein e trump 10 donald trump circondato da audaci signorine epstein party a mar a lago il party di epstein e trump 7il progetto di sviluppo riverside south a manhattan disegnato da donald trump.