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TUTTO IL MONDO È PAESE: NON SI SPIA SOLO IN ITALIA - JAIR BOLSONARO, IL FIGLIO CARLOS E L'EX CAPO DEGLI 007 BRASILIANI ALEXANDRE RAMAGEM SONO INDAGATI: I TRE AVREBBERO SPIATO ILLEGALMENTE MAGISTRATI, ALTE CARICHE DELLO STATO, OPPOSITORI POLITICI E GIORNALISTI - I TRE UTILIZZAVANO UN SOFTWARE (DI UN'AZIENDA ISRAELIANA, COME PARAGON) IN GRADO DI INTERCETTARE FINO A 10 MILA CELLULARI - L'ATTIVITA' DI SPIONAGGIO ILLEGALE SI È INTENSIFICATA INTORNO AL 2021, POCO PRIMA DELLE ELEZIONI PRESIDENZIALI...
jair bolsonaro e i figli carlos, flavio e eduardo 1
(ANSA) - La Polizia federale del Brasile ha concluso le indagini sullo scandalo del presunto spionaggio illegale di magistrati, alte cariche dello stato, 'oppositori' politici e giornalisti avvenuto nei primi tre anni del governo dell'ultraconservatore Jair Bolsonaro (2019-2022). L'ex capo dello stato è indagato insieme al figlio consigliere comunale a Rio de Janeiro, Carlos, all'ex capo dell'Agenzia brasiliana di Intelligence (Abin), l'oggi deputato Alexandre Ramagem, e a una trentina di persone tra cui gli attuali vertici dell'Abin.
Le accuse, per le quali la Polizia federale chiede alla Corte Suprema di procedere, comprendono a vario titolo spionaggio illegale, abuso di potere, intralcio alla giustizia e occultamento di prove. Secondo quanto ricostruito, Ramagem avrebbe diretto il sistema clandestino di monitoraggio utilizzando il software FirstMile, capace di tracciare fino a 10.000 cellulari l'anno tramite i dati delle reti 2G, 3G e 4G.
jair bolsonaro visita anguillara veneta
Le attività si sarebbero intensificate nel 2021, alla vigilia delle elezioni presidenziali poi perse da Bolsonaro. L'ex presidente Bolsonaro è accusato di aver avallato l'uso del sistema e tratto vantaggio dalla rete di sorveglianza, mentre il figlio Carlos avrebbe utilizzato le informazioni ottenute per orchestrare campagne denigratorie sui social network contro politici e rappresentanti istituzionali considerati ostili al governo.
Alle accuse per l'uso illecito dello strumento, si aggiungono quelle contro l'attuale vertice dell'Abin - tra cui il direttore generale Luiz Fernando Corrêa - per aver tentato di ostacolare le indagini. I funzionari dell'Abin avrebbero tentato di far sparire computer e documenti prima delle perquisizioni della polizia. Il software FirstMile, sviluppato dall'israeliana Cognyte (ex Verint), era stato acquistato senza gara d'appalto nel 2018 dal governo di Michel Temer, predecessore di Bolsonaro, per circa 5,7 milioni di real (900 mila euro).
jair bolsonaro e i figli carlos, flavio e eduardo 3
jair bolsonaro con matteo salvini
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