
DAGOREPORT - QUANDO È MORTO DAVVERO PAPA FRANCESCO? ALL’ALBA DI LUNEDÌ, COME DA VERSIONE UFFICIALE,…
Roberto Scafuri per "Il Giornale"
No, il Grande Centro no. Per favore, pietà . Non costringeteci a utilizzare l'eufemismo del ragionier Fantozzi durante il dibattito sulla Corazzata Potemkin. Ci impegneremo a non dichiarare solennemente che «è una cag. pazzesca» solo a patto che quella pizza di film fatto girare centinaia di volte da Casini non venga sottoposto all'ennesima visione degli italiani. Per rispetto delle persone e della loro intelligenza, anche qualora essa venga presunta della stessa consistenza del «Grande Centro». Appunto, nulla.
à l'idea più slabbrata e stantia che la politica conserva nell'armadietto della nonna. Come quei biscotti alla naftalina tirati fuori nelle serate di paranoia, quando la tivù è rotta, la corrente andata via, la famiglia langue attorno a un tavolo spoglio e a un frigorifero vuoto. Quando non si ha più nemmeno voglia dell'ultima rivincita a carte e ci si guarda negli occhi languidi e mesti, fino a che la zia spudoratamente finge rianimazione, apre il cassettino con aria furba e ammicca: «Un Grande Centro?». Ma chi lo vuole? Chi ha ancora la forza di parlarne, chi il coraggio?
Succede a Chianciano, festa dell'Udc neo-divorziato da Scelta civica (che difatti si tormenta a Caorle, 446 chilometri più in su), e che incredibilmente si dichiara già pronto a nuovi abbracci, altri abboccamenti, al «grande progetto». Sì, certo. Eccome: il Grande Centro, «che non ci vede protagonisti solitari, ma il lievito per una cosa più grande. Il nostro destino è di essere protagonisti di una grande idea che si afferma. Grande la sfida e grande il destino». E «grande» pure il centro (stima generosa: 4 per cento). Ma grande, grandissimo soprattutto Pierfurby Casini, bentornato.
Incurante che alla prima riunione organizzativa del mattino pare mancasse persino Lorenzo Cesa (il segretario); indifferente all'ala del partito che si dice già essersi riunita attorno a Mario Tassone, e del tutto refrattaria all'ennesima avventura di neutrini in corsa sotto il Gran Sasso dell'irrilevanza.
Eppure, con devozione degna del Cern, Casini sperimenta ancora la scissione di masse considerevoli (Pdl e Pd), rafforzate da altre appena staccatesi (Monti), per effetto della forza attrattiva di buchi neri o nuclei privi di materia che siano (Udc). Prospettiva nondimeno affascinante per la scienza, ma che pure nel passato non ha sortito - pura casualità - gli esiti attesi.
Impressionante la serie di tentativi consegnati alla storia. Dalla cosiddetta «provetta Ccd» ('94) al «buttiglione Ccd-Cdu» ('96). Dalla «Costituente democratica» all'Udr (con inspiegabile espulsione dello stesso Casini, '97-98). Dal «Ccd-Cdu-Udeur» ai reagenti «Ccd-Cdu-Democrazia europea» (2001). Riapertura dei cantieri con Mastella (2005 e poi di nuovo nel 2007: «In un anno io e Casini ricostruiremo il Grande centro»), quindi l'arrivo del più collaudato distillato chimico buono per tutte le stagioni, il Rutelli ('09). Ancora, nel maggio 2010: l'annuncio che turba il mondo scientifico: «Non è un'operazione di marketing, Pd e Pdl sono finiti» (Casini). Pezzotta: «Nulla sarà come prima».
Due anni di incomprensibili cautele e, aprile 2012, l'arrivo di menti Fini e la dissoluzione dell'Udc nel Partito della Nazione. L'orizzonte non è esaurito, si arriva alla scommessa più grande: dissolversi tra i Monti. Ma, incredibilmente, fallisce anche la dissolvenza. Tanto che Monti ricatta: «Patto di coalizione o usciamo dalla maggioranza». Così ora si torna al «Partito popolare». «Non c'è tempo da perdere, abbiamo le idee chiare». Crediateci o no, sempre Casini.
DAGOREPORT - QUANDO È MORTO DAVVERO PAPA FRANCESCO? ALL’ALBA DI LUNEDÌ, COME DA VERSIONE UFFICIALE,…
DAGOREPORT – MA ‘STI “GENI” ALLA FIAMMA DI PALAZZO CHIGI PENSANO DAVVERO DI GOVERNARE IL PAESE DEI…
PAPA FRANCESCO NON VOLEVA INCONTRARE JD VANCE E HA MANDATO AVANTI PAROLIN – BERGOGLIO HA CAMBIATO…
DAGOREPORT – LA VISITA DEL SUPER CAFONE VANCE A ROMA HA VISTO UN SISTEMA DI SICUREZZA CHE IN CITTÀ…
SE LA DIPLOMAZIA DEGLI STATI UNITI, DALL’UCRAINA ALL’IRAN, TRUMP L’HA AFFIDATA NELLE MANI DI UN…
QUANDO C’È LA FIAMMA, LA COMPETENZA NON SERVE NÉ APPARECCHIA. ET VOILÀ!, CHI SBUCA CONSIGLIERE NEL…