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LA TELENOVELA DEL VENETO NON È FINITA - SI ALLUNGANO I TEMPI PER LA SCELTA DEL CANDIDATO PER IL DOPO ZAIA. DA FRATELLI D'ITALIA, CHE SEMBRA DIRE ADDIO ALLA CANDIDATURA DEL CAMERATA LUCA DI CARLO, FANNO SAPERE: “SIAMO AL CARISSIMO AMICO”. NELLA LEGA C'È LA CONVINZIONE DI AVERLA SPUNTATA, MA I FEDELISSIMI DI ZAIA NON SONO COSÌ SICURI: “C'È TROPPO SILENZIO...” - QUANDO SI VEDRANNO I TRE LEADER DELLA COALIZIONE PER SBROGLIARE LA MATASSA? SERVE TROVARE UNA COMPENSAZIONE PER IL “DOGE” ZAIA – IL DAGOREPORT

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Articolo di Matteo Pucciarelli per “la Repubblica” - Estratti

 

luca zaia e giorgia meloni - vinitaly

Siamo «a carissimo amico», confessa un parlamentare di Fratelli d'Italia a cavallo tra i vari dossier delle regionali. Nella Lega di via Bellerio c'è la convinzione di averla spuntata per il Veneto, ma gli zaiani non sono così sicuri: «C'è troppo silenzio...».

 

Quando si vedranno i tre leader della coalizione per sbrogliare la matassa? C'è chi dice giovedì prima o dopo il possibile consiglio dei ministri, ma sono giorni impegnativi anche sul piano internazionale.

 

I più negativi fanno notare che le parole di Antonio Tajani, quattro giorni fa («Ora si vota nelle Marche e in Valle d'Aosta, poi in Calabria e poi nelle altre regioni, ma ancora non sono stati convocati i comizi, quindi adesso lavoriamo su quelli, poi troveremo il miglior candidato possibile»)

 

MATTEO SALVINI - LUCA ZAIA - FOTO LAPRESSE

tra le righe suonavano così: vediamo come va nelle Marche, dove si vota a fine settembre e si capirà se FdI avrà un suo presidente eletto a questa tornata, oppure no. Visto che la corsa di Francesco Acquaroli per il bis è meno agile del previsto.

 

A dimostrare la delicatezza del dossier, nessuno a destra vuole parlare aprendo le virgolette.

meme luca zaia giorgia meloni

 

Paura di bruciarsi, o di venire smentiti a stretto giro da fatti oggi imponderabili.

 

In Puglia, che sembrava destinata a un candidato di FI, ora c'è sempre FdI che è entrata in lizza con Marcello Gemmato e, in misura minore, Francesco Ventola. Sarebbe il terzo candidato su sei regioni (sette contando la Valle d'Aosta) della fiamma, ipotesi che farebbe pensare a un passo indietro nella corsa per il nord-est.

 

In Campania invece ora va forte l'ipotesi civica, col prefetto di Napoli Michele Di Bari (che però ha già spiegato di non essere disponibile), ma lì la sconfitta è assai quotata. Un fatto è certo: per il centrosinistra manca una sola casella da riempire, cioè la Puglia; la coalizione di governo ne ha ben tre, con un complicato gioco di incastri tutto da valutare.

 

La data del voto in Veneto, intanto, dovrebbe essere l'ultima possibile, il 23 novembre. Sempre a dimostrazione che serve tempo per sbrogliare il rebus del dopo-Luca Zaia, cioè l'unica regione dove il centrodestra è quasi sicuro di vincere, tanto che per Giorgia Meloni e il suo governo questa tornata elettorale rischia di trasformarsi in una Caporetto.

 

luca zaia salvini

Un'altra opzione-via di fuga di cui si parla potrebbe essere una candidatura civica, con Lega e FdI pronte a dividersi gli assessorati più importanti. Un nome che torna spesso è quello di Matteo Zoppas dell'agenzia Ice (Italian Trade & Investment Agency).

 

Serve davvero avere un presidente del Carroccio quando poi i lighisti si ritroverebbero una giunta tutta schiacchiata sui meloniani? E il ragionamento è più di un assillo.

 

Di sicuro si arriverà a una decisione con la Lega bella decisa a non schiodarsi da Palazzo Balbi, e Salvini lo sta ripetendo in tutte le salse da settimane.

 

Matteo Salvini e Luca Zaia

Le parole di Roberto Calderoli due giorni fa sul Monviso, alla festa del Carroccio locale dove una volta si celebrava il rito dell'ampolla con l'acqua pura della sorgente del Po, condite con rivendicazioni autonomiste da nostalgia old-style verde padano, toni che mancavano da tempo, rendono bene l'idea di un partito pronto a fare le barricate.

 

Il ministro per i Rapporti con il Parlamento ha annunciato l'incontro, anche questo forse in settimana, con Meloni, Tajani e Salvini per chiudere le pre-intese autonomistiche in quattro regioni, tra cui proprio il Veneto

 

LUCA ZAIA E GIORGIA MELONIluca zaia giorgia meloni GIORGIA MELONI E LUCA ZAIA

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MATTEO SALVINI LUCA ZAIAluca zaia giorgia meloni