DAGOREPORT – MATTEO FA IL MATTO E GIORGIA INCATENA LA SANTANCHÈ ALLA POLTRONA: SALVINI, ASSOLTO AL…
Ilaria Sacchettoni per il Corriere della Sera
Virginia Raggi cambia la propria versione. Nella nomina di Renato Marra, fratello di Raffaele (oggi a processo per corruzione assieme al costruttore Sergio Scarpellini), la sua responsabilità, sostiene, fu esclusivamente politica. Raggi avrebbe cioè firmato l' ordinanza che ratificava l' esito (vincitori e vinti) di una scelta fatta dall' assessore al Turismo Adriano Meloni in prima persona.
Fu quest' ultimo a dare il via a un interpello fra dirigenti papabili per i vari posti disponibili e, infine, a selezionare Renato Marra per la sua esperienza ma anche per gli «encomi» che avrebbe ricevuto nella sua attività al Gssu sotto la gestione del prefetto Francesco Paolo Tronca. Si tratta di una novità significativa contenuta nella nota di poche pagine depositata dai suoi avvocati, Alessandro Mancori e Emiliano Fasulo, al pubblico ministero Francesco Dall' Olio che ha indagato il sindaco per falso e abuso d' ufficio.
Nota che, nel riassumere gli esiti di indagini difensive, riscrive il caso Marra e indica nell' assessore Meloni il vero responsabile di quella promozione: «Virginia Raggi - dice l' avvocato Mancori - aveva la percezione granitica che la nomina di Marra jr al dipartimento al Turismo fosse una decisione presa in trasparenza e autonomia dall' assessore Meloni. Questa percezione l' accompagna anche nelle comunicazioni con il vice segretario generale della direzione Trasparenza e anticorruzione del Campidoglio, Mariarosa Turchi».
Il sindaco è accusato di aver mentito alla Turchi sul punto, consapevole del fatto che il regista della nomina di Renato Marra ai vertici del Turismo era stato il fratello Raffaele. Questo secondo gli investigatori che hanno acquisito agli atti le famose chat dei quattro amici al bar (Marra, Romeo, Raggi più Daniele Frongia).
La nuova versione dei fatti spiegherebbe, secondo la difesa, anche la famosa irritazione della Raggi una volta scoperta la collocazione di Marra jr in una fascia retributiva più gratificante. Insomma il fatto che gli venisse aumentato lo stipendio. «Era pacifico per la Raggi che la collocazione di Renato Marra all' assessorato al Turismo sarebbe avvenuta nella stessa fascia retributiva nella quale era già collocato» aggiunge Mancori che, a sostegno della sua linea difensiva, ha prodotto anche altre chat del sindaco.
C' è un altro fronte aperto tuttavia: quello della nomina di Salvatore Romeo a capo della segreteria della Raggi: «Spiegheremo anche questo capitolo in una memoria difensiva - dice Mancori - anche qui non si è trattato di una nomina alla Catilina che elesse senatore il proprio cavallo ma sono state seguite alcune procedure».
SALVATORE ROMEO E VIRGINIA RAGGI
Il riferimento è all' inclusione di persone esterne alla pubblica amministrazione venuta da alcuni predecessori della Raggi, fra i quali Ignazio Marino e Gianni Alemanno. Sul punto in realtà è aperta un' inchiesta dei magistrati Dall' Olio e Paolo Ielo che ipotizza l' abuso d' ufficio. Ma la difesa Raggi, anche qui, respinge al mittente le accuse: «Anche in questo caso manca l' elemento soggettivo. Non c' era alcun dolo nell' eleggere Romeo a capo segreteria. Si sono seguite procedure che erano una consuetudine e che non erano ancora finite nel mirino della magistratura».
Ultimi Dagoreport
FLASH – LA DISPERATA CACCIA AI VOTI PER ELEGGERE SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI FA UN’ALTRA…
DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE…
DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO…
DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL…
FLASH! – MARIA ROSARIA BOCCIA CONTRO TUTTI: L’EX AMANTE DI GENNY-DELON QUERELA SANGIULIANO (GIÀ…