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Guido Olimpio per Corriere.it
Washington teme un attacco qaedista e per questo ha deciso di chiudere domenica 4 agosto diverse ambasciate Usa nel mondo musulmano. La portavoce Marie Harf ha precisato che si tratta di una misura «precauzionale» e lunedì, le autorità decideranno se mantenerla in vigore. La maggior parte degli uffici diplomatici americani è chiusa la Domenica, fanno però eccezione le rappresentanze nei paesi di fede islamica, dove la giornata segna l'inizio della settimana.
PERICOLO TERRORISMO - Il provvedimento è di solito adottato quando si ha il timore di attacchi terroristici o di eventi che possano mettere in pericolo l'incolumità del personale. Allarmi come questo sono abbastanza frequenti - specie in Nord Africa e nell'area mediorientale -, però la «sensibilità » di Washington è aumentata dopo il drammatico assalto dell'11 settembre di un anno fa a Bengasi.
Un attacco conclusosi con l'uccisione dell'ambasciatore Chris Stevens e di tre addetti alla sicurezza. Le successive indagini hanno dimostrato che il Dipartimento di Stato aveva ignorato segnali inquietanti sui rischi di attentato e non aveva concesso i rinforzi richiesti.
STEVENS
STEVENS
j christopher stevens AMBASCIATORE USA IN LIBIA
LA MORTE DI STEVENS
CASA BIANCA
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