terre rare donald trump xi jinping

XI JINPING TIENE PER LE PALLE DONALD TRUMP – GLI STATI UNITI IMPORTANO IL 70% DELLE TERRE RARE DALLA CINA – L’APPROVIGIONAMENTO DEI MINERALI, FONDAMENTALI PER L’INDUSTRIA TECNOLOGICA E DELLA DIFESA A STELLE E STRISCE NON È GARANTITO DALL’ACCORDO SIGLATO A MAGGIO PER SOSPENDERE O CANCELLARE I DAZI INNESCATI DAL “LIBERATION DAY” TRUMPIANO E PECHINO HA INTENSIFICATO I CONTROLLI SUL LORO EXPORT – PER IL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO, LIBERARSI DALLA  DIPENDENZA DAL DRAGONE IN QUESTO CAMPO IN TEMPI BREVI È IMPOSSIBILE VISTO CHE…

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

 

DONALD TRUMP XI JINPING

Estratto dell’articolo di Michelangelo Cocco per il “Corriere della Sera”

 

Prima, a metà marzo, i funzionari delle dogane di Hong Kong bloccano una nave portacontainer pronta a prendere il largo assieme a 25 tonnellate di antimonio, usato nella produzione dei microchip. Passa qualche settimana e nella provincia del Guangxi viene fermato un altro carico proibito, stavolta di bismuto, impiegato per i magneti. Ma i tentativi di esportare illegalmente dalla Cina agli Usa minerali strategici e terre rare sarebbero molti più di quelli resi pubblici da Pechino. […]

CINA TERRE RARE

 

Xi Jinping ci tiene a tenersi stretta l’arma più potente che può brandire contro Trump nel negoziato commerciale: le terre rare, che gli Usa importano per il 70 per cento dalla Cina e il cui approvvigionamento non è garantito dall’accordo siglato a maggio per sospendere o cancellare i dazi innescati dal “Liberation Day” trumpiano.

 

xi jinping donald trump

In virtù di quell’intesa la Cina ha congelato o rimosso le restrizioni all’export approvate il 4 aprile su sette metalli rari (samario, gadolinio, terbio, disprosio, lutezio, scandio, ittrio). Ma la dichiarazione congiunta non include alcun riferimento alle precedenti limitazioni cinesi su altre, simili esportazioni.

 

E infatti la Cina non ha affatto rimosso i controlli sulle forniture di minerali strategici. […] Secondo le stime di Wang Xiaosong, per fabbricare un solo caccia F-35 sono necessari 417 kg di terre rare. I controlli e le restrizioni sull’export da parte di Pechino attualmente in vigore sarebbero in grado di paralizzare la produzione Usa di jet invisibili. Per l’economista dell’Università Renmin di Pechino, il Pentagono ha scorte per 18 mesi.

LA CINA E IL MONOPOLIO DELLE TERRE RARE - DATAROOM

 

Stando ai media di Hong Kong, Pechino non avrebbe ancora ufficialmente rimosso nemmeno le restrizioni varate il 4 aprile, mentre starebbe concedendo col contagocce e al rallentatore le autorizzazioni all’esportazione delle terre rare, ma non verso gli Usa. Il prezzo di alcune di esse è schizzato negli ultimi mesi fino a tremila dollari al chilo.

 

[…]  Per Trump, che pure ha raggiunto un patto con Zelensky per lo sfruttamento minerario dell’Ucraina e minacciato di annettere la Groenlandia, ricca di terre rare, liberarsi dalla dipendenza dalla Cina in questo campo in tempi brevi è impossibile: dar vita a una supply chain di questi elementi è un processo lungo e la loro produzione è inquinante e pericolosa per i lavoratori.

 

L’amministrazione Trump punta all’Africa e a un accordo col Congo: minerali in cambio di sicurezza. Anche in questo caso, come con Kiev, Trump punterebbe ad accaparrarsi minerali strategici in cambio della mediazione Usa nel processo di pace, tra governo e ribelli.

 

xi jinping e donald trump - illustrazione the economist

La Cina ha costruito il suo monopolio delle terre rare dal 2011, quando ha avviato una riorganizzazione su larga scala del settore, imponendo controlli severi sull’attività mineraria, dazi e quote di esportazione per i materiali chiave. Come con le batterie elettriche, la Cina ha capito prima degli altri quanto sarebbero state importanti per l’industria le terre rare e i minerali strategici, e ha messo in atto politiche industriali per monopolizzare il settore. […]

USA VS CINA CAPPELLO MAKE AMERICA GREAT AGAIN MADE IN CHINA