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CARROCCIO AL CARTOCCIO! I LEGHISTI DI BRESCIA LANCIANO UNA PETIZIONE PER ZAIA REFERENTE DEL PARTITO PER IL NORD E SI ACCENDE UN MEGA-SCAZZO NELLA LEGA LOMBARDA TRA I SALVINIANI E I NORDISTI VICINI A FONTANA E ROMEO – I FEDELISSIMI DI SALVINI ACCUSANO I RIVALI DI NON AVER RISPETTATO LE REGOLE INTERNE E DI AVER CAVALCATO UNA PROPOSTA CHE IMPLICITAMENTE SCONFESSA IL SEGRETARIO – IL GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA RILANCIA LE CRITICHE AI COLLEGHI “ALL'AMATRICIANA” CHE TRASCURANO IL NORD E ROMEO È DURISSIMO NEI CONFRONTI DELLE FIGURE PIÙ VICINE A SALVINI ACCUSATE DI AVERE UN ATTEGGIAMENTO SERVILE…

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Cesare Zapperi per corriere.it - Estratti

 

POST DI LUCA ZAIA DOPO LE REGIONALI IN VENETO

Non diventerà una iniziativa ufficiale, per ragioni tattiche e anche per una certa freddezza di chi avrebbe dovuto essere il beneficiario, ma la petizione lanciata dal segretario cittadino di Brescia Michele Maggi per affidare a Luca Zaia il ruolo di delegato del nord (come Claudio Durigon lo è del sud) è stata la miccia che giovedì sera ha scatenato un acceso confronto nel direttivo della Lega lombarda.

 

Una serie di botta e risposta senza troppi riguardi tra alcuni fedelissimi del leader Matteo Salvini da un lato e i segretari provinciali di Brescia e Bergamo dall’altro, con il sostegno su questo fronte del governatore Attilio Fontana e del segretario lombardo Massimiliano Romeo.

 

I primi, in particolare Luca Toccalini e Silvia Sardone, hanno attaccato ad alzo zero l’iniziativa bresciana, accusando i promotori di non aver rispettato le regole interne e di aver cavalcato una proposta che implicitamente sconfessa Salvini. Critiche dure anche per Fontana, reo di aver detto che molti leghisti preferiscono «l’amatriciana» a Roma piuttosto che stare sui territori. I toni si sono alzati, la tensione era forte, indice palpabile di malesseri interni che a fatica si cerca di dissimulare.

 

attilio fontana

Il governatore lombardo, in linea con le ultime uscite pubbliche, ha confermato le sue stoccate a chi trascura il nord, precisando che non si riferiva in particolare ai ministri ma parlava in generale. I segretari di Brescia Roberta Sisti e di Bergamo Fabrizio Sala hanno rilanciato la petizione pro Zaia rivendicando la necessità di una figura che dentro il partito porti avanti le istanze dei territori settentrionali.

 

Le bordate più pesanti sono partite da Romeo, durissimo nei confronti delle figure più vicine al leader per un atteggiamento ritenuto servile (ma il termine usato è stato più icastico). «Il nord soffre, chiede attenzione, dovete portare queste istanze al segretario e non mettere tutto a tacere per non turbarlo».

roberto vannacci e massimiliano romeo - festa della lega a Castelcovati

 

Nell’aria c’è ancora il forte malessere ai vertici della Lega lombarda per la trattativa che ha consentito alla Lega di conservare la guida del Veneto in cambio, si è detto al di là delle smentite ufficiali, del Pirellone. La petizione lanciata da Brescia, che probabilmente andrà a spegnersi perché lo stesso Zaia non è convinto che i tempi siano maturi (...)

ATTILIO FONTANA - BARBARA BERLUSCONI - PRIMA DELLA SCALAattilio fontana con la figlia maria cristina foto lapresse LUCA ZAIA CON UN CARTELLO CON IL NUMERO DI PREFERENZE OTTENUTE ALLE REGIONALIattilio fontanaMaurizio Fugatti - Luca Zaia - Attilio Fontana - Massimiliano Fedriga