ZANGRILLO TEME IL COCCOLONE DEL MANDRILLO - “BERLUSCONI NON ASSISTA AL VOTO. BASTA TENSIONI, È ORA DI PENSARE A SÉ STESSO”

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Da "Il Corriere della Sera"

In Senato si svolgerà il voto sulla sua decadenza da eletto? Silvio Berlusconi non lo segua. Non a Palazzo Madama, per l'amor del cielo. E possibilmente neppure in televisione. Lo storico medico personale del fondatore dell'ex premier, Alberto Zangrillo, ieri mattina era ospite di «Un giorno da pecora» su Radio 2. Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro, i conduttori, chiedono al dottore di Berlusconi i consigli per l'illustre assistito. Il suggerimento è quello di «riposare, consapevole di aver lottato fino in fondo e aver fatto tutto quel che è necessario e legittimo».

Quindi, incalzano i conduttori, non dovrebbe seguire i voto nemmeno in tivù. Lui, il medico, comunque sarà vicino: «Certo, è come aver un amico in difficoltà, si cerca di non fargli mancar nulla». Eppure, il medico non è convinto che il suo consiglio sarà ascoltato: «Non è possibile dare questo tipo di consiglio, su questi aspetti vengo sempre disatteso...». Giusto l'altro giorno, Zangrillo era intervenuto dopo un malore dell'ex premier: «Gli ho dato un banale vasocostrittore, perché quando si sta per molto tempo in piedi, a parlare, ad un certo punto ci può esser bisogno di un vasocostrittore».

 

Berlusconi arriva al tribunale con il suo medico Zangrillo zangrillo Berlusconi arriva al tribunale di Milano con il medico Zangrillo