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“PUTIN NON VUOLE LA FINE DELLA GUERRA” – ZELENSKY, INTERVENENDO DA REMOTO AL FORUM AMBROSETTI, SI DICHIARA “PRONTO A QUALSIASI TIPO DI INCONTRO” MA SOTTOLINEA CHE IL LEADER RUSSO “STA INCREMENTANDO L’AZIONE MILITARE” – IL PRESIDENTE UCRAINO SPIEGA CHE SI STA DISCUTENDO CON LA COALIZIONE DEI VOLENTEROSI DELL’INVIO DI "MIGLIAIA DI TRUPPE DI RASSICURAZIONE IN UCRAINA". MA PUTIN FA LA VOCE GROSSA E MINACCIA: “I SOLDATI OCCIDENTALI IN UCRAINA SAREBBERO OBIETTIVI LEGITTIMI”
Da corriere.it
Zelensky: «Pronti a qualsiasi tipo di incontro, ma Putin continua la guerra»
VOLODYMYR ZELENSKY E VLADIMIR PUTIN COME PUGILI SUL RING - FOTO CREATA CON GROK
Siamo pronti a qualsiasi tipo di incontro, ma non sentiamo che Putin sia effettivamente pronto a finire la guerra, non vuole terminarla.
D'altra parte, il primo passo per avere una prospettiva di pace e «cessare il fuoco e Putin, al contrario, sta incrementando l'azione militare». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo da remoto al forum della European House Ambrosetti.
Zelensky: «Si valutano migliaia truppe occidentali in Ucraina»
Quanto alle truppe di rassicurazione della Coalizione dei volenterosi in Ucraina dopo la guerra «avete menzionato l'impiego di 10.000 persone. Non entrerò nel merito della quantità, ma è importante che ne parliamo. Sì, sicuramente non si tratterà di singole unità, ma di migliaia.
volodymyr zelensky e donald trump alla casa bianca (in versione casamonica)
Questo è un dato di fatto, ma è un po' troppo presto per parlarne». Lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in conferenza stampa con il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, in Ucraina.
«Non abbiamo ancora completamente pronti tutti i dettagli, ma in generale abbiamo effettivamente un piano» sulle garanzie di sicurezza «e la questione sarà se proseguire e come proteggere i cieli - aggiunge -.
E qui c'è un'intesa sul numero di velivoli e sul numero di squadre. C'è coordinamento e vediamo di capire quali paesi sono pronti a intervenire con cosa».
Cremlino: «Truppe Nato rappresentano minaccia per Mosca»
«Considereremmo la presenza di forze internazionali o di qualsiasi forza straniera, o delle forze Nato sul suolo ucraino, vicino al nostro confine, una minaccia per noi stessi».
VOLODYMYR ZELENSKY E VLADIMIR PUTIN COME PUGILI SUL RING - FOTO CREATA CON GROK
Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, a margine del forum economico di Vladivostok, dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha ribadito la propria posizione contraria alla presenza di truppe dei paesi della Nato,
spiegando che «se dovessero comparire forze armate in quella zona, specialmente ora durante i combattimenti, le considereremmo obiettivi legittimi».
Allo stesso tempo, riporta l'Interfax, Putin ha chiarito che un accordo di pace a lungo termine non richiederebbe la presenza di truppe straniere in Ucraina. Nessuno dovrebbe dubitare che la Russia rispetterebbe un accordo di questo tipo, ha aggiunto.
La Nato considera la Russia un nemico e questo è esplicitamente dichiarato nei suoi documenti, ha affermato Peskov, sottolineando che «questo è pericoloso per il nostro Paese».
foto di gruppo vertice alla casa bianca con zelensky e i leader europei foto lapresse
Per quanto riguarda le discussioni sulle garanzie di sicurezza, non si può parlare solo dell'Ucraina, ha affermato il portavoce, aggiungendo che anche la Russia ha bisogno di garanzie per la propria sicurezza.
Peskov ha osservato che la guerra contro l'Ucraina, che dura da più di tre anni e mezzo, ha le sue radici anche nell'espansione della Nato fino ai confini della Russia.
La sicurezza dell'Ucraina, che aspira ad aderire alla Nato, non deve essere garantita a discapito della Russia, ha affermato Peskov, riferendosi alla riunione di ieri a Parigi della Coalizione dei Volenterosi, durante la quale numerosi Stati membri della Nato hanno espresso la disponibilità a schierare truppe in Ucraina per proteggere il Paese da una nuova aggressione da parte del vicino dopo un possibile cessate il fuoco o accordo di pace con la Russia.
VOLODYMYR ZELENSKY VLADIMIR PUTIN
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