Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
TOTO RIINA
Caro Dago, secondo il Papa:" Dio non è un controllore in cerca di biglietti non timbrati". Vero, infatti evita accuratamente di salire sui treni metropolitani.
BarbaPeru
Lettera 2
Caro Dago, dopo il prevosto bolognese che rimbrotta la ragazzina violata perchè nottambula, un altro talare petroniano sentenzia che la pompa di bicicletta della Bonino "ha ucciso più di Riina". Parafrasando Kraus, la verità è un prete ben destro che rompe gli schemi quando fa le omelìe.
Giorgio Colomba
Lettera 3
MUGABE E BERGOGLIO I PAPI SANTI IN VATICANO CANONIZZAZIONE DI WOJTYLA E RONCALLI
Caro Dago, Zimbabwe, Mugabe si è accordato con i militari sui termini della propria uscita di scena. Speriamo che ora non si presenti a Lampedusa.
Kevin DiMaggio
Lettera 4
Dagonov,
Riina ha scontato il primo ergastolo. Ne restano 25.
Aigor
Lettera 5
Caro Dago, leggo che il dottor Malagò si dichiara corresponsabile, con il presidente della FIGC Tavecchio, della scelta di Ventura a C.T. della nazionale di calcio su indicazione di Lippi. Lippi successivamente non è stato assunto per noti motivi. Ventura esonerato. Di Tavecchio si richiedono le dimissioni. Ma il dottor Malagò che consiglia ad altri quel che dovrebbe far lui appare poco credibile. Dia il buon esempio, dia le dimissioni.
Dr. Khru
MALAGO TAVECCHIO
Lettera 6
Caro Dago, "Conflitti e instabilità nel mondo sono in parte dovuti all' immigrazione illegale che diffonde il terrorismo". Non lo ha detto la destra "populista", ma l'eroina della sinistra Aung San Suu Kyi.
Lidiano Pretto
Lettera 7
Caro Dago, dopo Totò Riina è morto anche Charles Manson. All'Inferno la domanda supera l'offerta!
Camillo Geronimus
Lettera 8
Caro Dago, Ostia, Di Maio: "Effetto Raggi esiste". Sì, 7 su 10 non sono andati a votare!
Salvo Gori
Lettera 9
malago' tavecchio
Caro Dago, Asia Argento dichiara di voler lasciare l'Italia "l'estate prossima". Ohibò. In ritardo come nel denunciare le molestie di Weinstein!
Matt Degani
Lettera 10
Caro Dago, a Ostia sono andati a votare quattro gatti. Anzi no: "5 Spada"...
Theo Van Buren
Lettera 11
Con la morte di Riina (qualcosa di nostro), alcuni gioiscono perché ha tirato le cuoia senza parlare; altri gioiscono perché ha tirato le cuoia pur senza parlare; altri ancora perché ha tirato le cuoia prima di parlare : insomma, l'importante è stato non parlare.
Quanta merda in circolazione
asia argento
Santilli Edoardo
Lettera 12
Caro Dago, il militare che ha sotto il suo controllo l'intero arsenale nucleare degli Stati Uniti: "Se l'ordine di lanciare l'atomica fosse illegale direi 'no' al Presidente Trump". Nessuno sa spiegare cosa significhi quel "illegale", però siccome fa figo pubblicare qualcosa contro Trump la stronzata viene comunque diffusa. E poi si lamentano che i giornali perdono credibilità e copie...
Maxi
Lettera 13
La figlia di Riina minaccia i giornalisti: "Vi denuncio". Beh, è un bel passo avanti. Suo padre li avrebbe semplicemente sciolti nell'acido.
asia argento by terry richardson
Gaetano Il Siciliano
Lettera 14
gentil Dago, piuttosto inquietante una lettera che hai pubblicato, in cui si dice che umanamente dispiace per la morte di Riina e in qualche modo si chiede di smettere di osannare i soliti Falcone e Borsellino, con falso invito a combattere duramente cosa nostra...fossi in te starei più attento a chi pubblichi NO per la morte di Riina non c'è alcun dispiacere morale, anzi, per gente così ci vorrebbe la pena di morte, chi paga adesso 24 anni di carcerazione e varie operazioni ? i suoi figli nullatenenti ?
saluti
LB
piero fassino
Lettera 15
Gentil Dago, Le probabilità di successo della "missioni impossible" di Pierino Fassino, definito da Pansa lo "smilzo", benedetta, via sms, da nonno Prodi, ma "gufata" da Max D'Alema? L'ex Sindaco di Torino lo ha chiesto ad Arturo Parisi che, come il Prof. di Scandiano sa bene, è molto abile nel contare il numero delle truppe, alleate e nemiche. Questa la risposta dell'ex ministro sardo : "Le chances di riuscita dell'esplorazione del "corpulento" e "allegrone" ex leader dei DS ? 101 su 1000...".
Ossequi
Pietro Mancini
Lettera 16
Caro Dago, non sarebbe ora di dire a Salvini, prima che si prenda il pacco, di dare un occhio a quello che qualcuno dei suoi e qualcun'altro di Forza Italia stanno combinando sulla ripartizione, in base ai sondaggi, delle candidature dei collegi elettorali? Gli mancano i soldini per commissionare a qualche svizzerotto un sondaggietto sulle cosiddette intenzioni di voto? Le ultime prove elettorali in Sicilia e ad Ostia mostrano, ammesso che ve ne fosse ancora la necessità, che quelli che girano sono farlocchi come le am-lire di silvietto nostro. E già che ci siamo, vogliamo finalmente tranquillizzare Renzi che, del PD, almeno lui sarà eletto?
salvini
Max
Lettera 17
Dago darling, manif studentesca a Milano di venerdì' scorso. I media hanno detto che gli studenti hanno manifestato anche davanti alla sede centrale delle Poste in piazza Cordusio. Da anni, Poste Italiane ha abbandonato lo storico palazzo di piazza Cordusio, dove - come tutti sanno - lo scorso ottobre avrebbe dovuto aprire la tanto attesa (sic) sede menegnina di Starbucks, quella delle palme e dei banami nella multietnica & ecumenica Piazza Duomo.
Due perle in una; una mezza fake news (ci sono le foto degli studenti davanti al palazzo vuoto... quando si dice manifestare contro i fantasmi!) e la conferma che il popolo non sovrano fa bene a non fidarsi (l'unica libertà che gli resta) delle notizie che passa il convento gestito alla turca (con tutto il rispetto per i granitici fedeli del grande Mustafa Kemal Atuturk) dal NeoMinCulPop.
Per dovere di cronaca - non essendo giornalista posso permettermelo - segnalo che Poste Italiane ha mantenuto invece una grossa sede a una cinquantina di metri da Cordusio, proprio di fronte alla faraonica (paremi in stile umbertino) Banca d'Italia e al "fascistissimo" (ma molto bello) palazzo ex Banco di Roma. Sempre in zona c'é la "proibitissima" Piazza San Sepolcro, dove gli studenti potrebbero andare a manifestare contro i fantasmi di Mussolini e Margherita Sarfatti. Amen
berlusconi salvini meloni
Natalie Paav
Lettera 18
Caro Dago, nella terra dei papi, in senso religioso e non, abbiamo la fonte della giovinezza, almeno quella politica. Inutile chiedere ai ragazzi in fuga, dal sud, e da altre parti dello stivale, perché scappano all’estero. Per darsi una risposta, nel caso non si fosse ancora capito, basta vedere i soggetti chiamati a riunire le truppe dei due grandi ex schieramenti storici, della destra e della sinistra.
Da una parte la mummia di Arcore, a cavallo dei suoi 81 anni, sta vivendo una terza giovinezza, nemmeno nella vecchiaia riesce ad essere parco e modesto. Che tra ministero della terza età e pensioni a mille per tutti, ha cominciato alla grande il suo tour psichedelico; alla sua sinistra, hanno riesumato, niente po’ po’ di meno che, Romano Prodi; l’uomo in bicicletta. Solo che quelli che correvano, quando lui era giovane, o son morti, o si dedicano ai nipotini. Il quale, come suo solito, professa calma e pazienza.
BERLUSCONI SALVINI
Ecco perché il nostro futuro è buio e senza molte speranze. La visione, come si ama dire adesso, è quella di ultra sessantenni, se siamo fortunati, che decidono come organizzare lavoro e prospettive ad un mondo, quello giovanile. Che cambia, vorticosamente più di altri periodi; cambia così velocemente da fare paura.
Il tempo che le due salme si alzano da una poltrona, i ragazzi hanno preso decisioni un paio di volte; magari sbagliate, ma è nella natura umana, sbagliare, soprattutto a quella età.
Sembrava che con l’anno bisestile, del 2016, avessimo visto di tutto e di più, sbagliando. Qualche cretino deve aver sbagliato le parole, in qualche seduta spiritica, ed eccoci che nel giro di qualche settimana o mese, ci siamo ritrovati circondati da Silvio, Romano e Walter. Walter si, quello che scopiazza trame dei film, forte della sua formazione cinematografica, e poi ci costruisce libri, come Crozza ha fatto notare, contro corrente, alcune sere fa. Ecco l’altro problema italiota.
SALVINI MELONI BERLUSCONI
La stampa che non riesce a darsi una linea seria e coerente. Sempre a correre dietro al carrozzone del potenziale vincitore, e nessuna valutazione critica costruttiva. Una stampa che denuncia, sarebbe necessaria come il pane, in generale, ed a questo paese in particolare. Il terzo schieramento politico forte, vistosi accerchiato dalle cariatidi del “glorioso passato” che fa? Schiera in prima linea, un vecchio dentro. Non potendo presentare anziani anagrafici, per motivi di età del movimento, non per altro, piazza sulla linea di partenza, un anziano nello spirito, calmo, pacato, democristiano.
Moriremo tutti di balena bianca. Ultima considerazione; ad Ostia si è votato, con una percentuale di votanti, realmente misera. Segnale, ennesimo, di disaffezione verso questa politica cialtrona e chiacchierona. I fratelli d’Italia, hanno accusato i 5 stelle di aver assorbito i voti degli Spada e del pd. Ormai anche a destra, l’estrema, non esiste più il concetto di onore.
MUSUMECI SALVINI MELONI BERLUSCONI
La rabbia è diventata la cattiva maestra che organizza i pensieri, e saper perdere, soprattutto per un partitino che ha vinto in Sicilia con soggetti che meriterebbero altre stanze, anziché quelle della regione siciliana, sarebbe la prima dote da portare. Incrociamo le dita. Benvenuti in Italia, terra di santi, poeti e reparti di geriatria a Montecitorio. Saluti
Pegaso Nero
Lettera 19
D'Agostino ripeto: sei un personaggio squallido. Mistifichi la realtà e la cambi senza pudore (e non parlo delle tue usuali porcherie!). Mi domando con quale sprezzo nei confronti della correttezza giornalistica o quantomeno della verità delle cose e dei fatti, ti permetti di scrivere quello che hai scritto? Passi per le tue porcate pubblicate ogni giorno e che da sole danno la misura del tuo profilo morale, passi che devi pur vivere e che hai trovato finalmente la tua strada e via dicendo, però dovresti vergognarti a forzare la realtà, a parteggiare per la falsità solo perchè oggi fa più comodo e fa audience.
emma bonino
Il prete bolognese - che tu hai irriso come se fosse una delle puttanone che presenti ogni giorno o come i pervertiti che collezioni - non ha detto quello che scrivi tu, ossia che "l'aborto è peggio della mafia". Francesco Pieri, che non è un ex-bancario prestato alle tcc, ha detto una cosa ben diversa e assolutamente vera, parlando di crimini contro la persona, di uccisioni.
Ha detto infatti: "Ha più morti innocenti sulla coscienza Riina o la Bonino?" Mi pare che siano due affermazioni completamente diverse. La tua falsaria versione infatti vuole far passare il concetto che si tratta di cose differenti,totalmente diverse, per cui Riina è assassino, mentre la Bonino non lo è, ma non è così. Infatti, si tratta in entrambi i casi, di soppressione di vite umane: non è che una creatura concepita perfettamente da un mese, due mesi, tre mesi, quattro mesi, cinque mesi, sei mesi, sette mesi, otto mesi, nove mesi sia diversa da una persona matura, giovane o anziana.
emma bonino
E' una persona pure lei, completa in tutta la sua essenza di essere umano, cui viene impedito di vedere la luce che altrimenti vedrebbe: come si chiama questo delitto? Aborto!! Che l'ideologia vuol fare passare ipocritamente per scelta di libertà, e tanto è stato martellato sulle teste che questa versione ideologica di un delitto è passata come prassi accettabile. E' ovvio che per qualsiasi cattolico - oltre che per ogni persona che anela alla verità - l'aborto sia un crimine perpetrato nella maniera più orrenda, ossia contro chi non può difendersi nè far valere le sue ragioni.
E ci sono tanti casi di aborti evitati e di persone che hanno potuto nascere e vivere alla faccia brutta, anzi orripilante, della Bonino che ha creato su questo "diritto" la sua carriera politica. Io le auguro che tutti i fantasmi dei piccoli mai nati la rincorrano di notte sino a pentirsi amaramente del male fatto.
Emma Bonino
Che poi invece sia ben vista da tanta gente - tra cui incredibilmente dallo stesso Papa Bergoglio, per cui la cosa lascia atterriti - è un altro paio di maniche.Il mondo sta andando così, era previsto, e solo ora vengono fuori le porcate degli attori e produttori USA quando in realtà è sempre stata prassi comune, altro che l'indemoniata Asia che scopre dopo vent'anni la moralità.
Tu D'Agostino, povero untorello sporcaccione dovresti almeno avere la modestia di non scherzare sopra un tema così importante, non dovresti permetterti di fare battute rovesciando i discorsi tanto per fare il primo della classe delle cazzate.
Quanto a Riina, certo è un criminale assoluto, un demone incarnato ma almeno ha pagato qualcosa per i suoi delitti. Troppo comodo sopprimere chi non può difendersi e poi fare l'eroina del progresso, accompagnata dai vessilliferi alla dagostino. E comunque in ogni caso, smettila di falsare le cose per tuo tornaconto: impara a scrivere ciò che è vero!
Chiara (ex Luciano)