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    BERLUSCONI NON PAGHERÀ LA TASSA SULLA PRIMA CASA, COME LAVORATORI E PENSIONATI. E QUESTA RENZI LA CHIAMA UN'ITALIA PIÙ GIUSTA? - APPROVATE LE RIFORME, NCD SI E’ SQUAGLIARIELLO…


     
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    ALFANO RENZI ALFANO RENZI

    Riceviamo e pubblichiamo:

     

    Lettera 1

    Caro Dago, approvate le riforme, qual è lo stato del "Nuovo centro destra"? S-Quagliariello...

    Luciano Abrami

     

    Lettera 2

    Matteo, cos'hai fatto: hai tolto la tassa sulla prima villa a Berlusconi!!!

    Claudio Coretti

     

    Lettera 3

    Caro Dago, Renzi: "Berlusconi è come gli orologi rotti: due volte al giorno diceva le cose giuste". Quindi in un anno diceva 730 cose giuste?

    Luc Nardi

    FORMIGLI 2 FORMIGLI 2

     

    Lettera 4

    Dago dragoi, 

    Guardo Andrea Romano in TV da Formigli e penso che sono talmente tanti i fuoriusciti da Scelta Civica che non mi ricordo piu' cosa ci fosse da scegliere all'origine.

    Aigor

     

    Lettera 5

    Caro Dago,

    anche se ci sono le eccezioni, sulla Legge di stabilità approvata dal Consiglio dei ministri, il mondo dell'informazione presenta il provvedimento come qualcosa di epocale, con i titoli sui 27 miliardi o , meglio, "sulla manovra taglia tasse". In realtà, stringi stringi per noi italica stirpe in genere alla fine si tratta di pochi euro. Naturalmente il premier Renzi , nel presentarla enfatizza e tuona contro L'Ue, se non dovesse approvarla, ma il rilancio dell'economia passa per altri lidi, compresi i tagli di sprechi e privilegi che continuano. Cordiali saluti. Giovanni Attinà

     

    KYENGE E KAROL WOJTYLA KYENGE E KAROL WOJTYLA

    Lettera 6

    Caro Dago, il 16 ottobre 1978 Karol Józef Wojtyla fu eletto papa. Il pontificato di San Giovanni Paolo II fu caratterizzato all'esterno da una forte opposizione al socialismo reale, tanto efficace da portare al crollo del muro di Berlino, e all'interno da una intensa lotta alla cosiddetta teologia della liberazione, tipica di prelati per lo più sudamericani che vedevano (e vedono) in Cristo una sorta di Che Guevara non armato.

     

    Con Wojtyla la Chiesa tenne dritta la barra sulla dottrina, mantenne ferma opposizione all'aborto e all'eutanasia e confermò l'approccio tradizionale sulla sessualità umana e sul celibato dei preti. E noi qui in soli due anni a mandare tutto in vacca come manco i testimoni di Geova.

    Aldo Cavallini

     

    Lettera 7

    matteo renzi e berlusconi 0aa87941 matteo renzi e berlusconi 0aa87941

    Caro Dago, l'Italia dei misteri. A Milano gli studenti in gita scolastica, precipitano misteriosamente dalle finestre degli hotel. Ma la Procura è troppo impegnata sul "versante" politico per approfondire. I genitori  delle vittime devono attendere l'elezione del nuovo sindaco - e sperare che non seguano subito le politiche - perché venga fatta luce sulla morte dei loro figli?

    Simon Gorky

     

    Lettera 8

    Caro Dago, lavoratori e pensionati pagano la tassa sui risparmi (aumentata al 26%!) come Berlusconi. Berlusconi non pagherà la tassa sulla prima casa, come lavoratori e pensionati. E questa Renzi la chiama un'Italia più giusta?

    F.K.

    BERLUSCONI VS RENZI BY GIANNELLI BERLUSCONI VS RENZI BY GIANNELLI

     

    Lettera 9

    Caro DAGO, i miei amici insegnanti vivono come una pericolosa corvèè, se non come un incubo, dover portare il gregge nelle gite scolastiche. Adesso, dopo due morti due in un anno, la ministra dell'istruzione dovrebbe proibirle. Punto e basta. Oltretutto, l'impatto di elevazione social culturale è risibile.

    Saluti BLUE NOTE

     

    Lettera 10

    Caro Dago,

    la morte di ragazzi che, dopo aver bevuto e fumato qualche spinello, precipitano dai balconi ci rattrista e ci fa pensare che, come educatori, abbiamo fallito il nostro intento, poiché non abbiamo insegnato loro che la vita è importantissima e deve essere vissuta piacevolmente senza eccessive bravate.

     

    Certamente non vorrei trovarmi nei panni del preside né in quelli dei professori che li hanno accompagnati, poiché impotenti ed all’oscuro di certi comportamenti, non hanno potuto evitare queste tragedie.

    MARIO MANTOVANI E CASERO MARIO MANTOVANI E CASERO

     

    Visto però certi comportamenti degli alluni in gita, sarebbe opportuno annullare, da subito, in tutti gli istituti i viaggi programmati. I giorni destinati ai viaggi, potrebbero essere utilizzati per conoscere meglio le proprie città o quelle limitrofe con relativi musei, chiese ed opere d’arte e far rientrare in serata gli studenti alle proprie case.

    Cordiali saluti.

    Annibale Antonelli

     

    Lettera 11

    VERDINI E COSENTINO VERDINI E COSENTINO

    Caro Dago,

    ci si chiede giustamente se la carcerazione preventiva per Mantovani e gli altri sia davvero necessaria. La domanda scaturisce da chi privilegia la civiltà giuridica rispetto alla giustizia spettacolo ed al circo mediatico-giudiziario. Mi piacerebbe che la stessa domanda riguardasse anche altri, ad esempio l'onorevole Nicola Cosentino, in stato di custodia cautelare in carcere dal marzo 2013, senza uno straccio di condanna, neppure in primo grado. Il garantismo - mi riferisco soprattutto ai parlamentari monotematici di Forza Italia - è improbabile, ridicolo, farlocco , se è ad personam e non si applica a tutti.

    Giancarlo Lehner

     

    Lettera 12

    CARDINAL ROBERT SARAH CARDINAL ROBERT SARAH

    Oilà, oggi volevo fare blaum (termine antico per dire salto un giorno di scuola) ma quante cose ci sono da puntualizzare, mettere a fuoco, mostrarle nella loro ipocrita, talora vergognosa, e tal'altra anche divertente essenza.

     

    Prendi ieri sera il dialogo tete a tete tra la ministra Boschi, dalla gambe composte e dal sorriso di una che è capace di mordere i polpacci, sempre con le dovute maniere, e il compassato marpione Vespa che emetteva ormoni repressi dai vari nei, non riuscendo a mio povero avviso a trattenersi dal dimostrare la sua "propensione" piena ed incondizionata verso la biondona. Insomma un magnifico "La bella e la bestia" su cui disquisire per ore.

     

    Poi c'è l'articolo su Libero che spara (non ho visto, chissà perchè il diligente D'Agostino riprenderlo, forse perchè dà fastidio, è cosa noiosa) i numeri relativi allo sterminio dei cristiani nel mondo (centomila all'anno). Qui il tema è per me bruciante e mi fa chiedere a Papa Francesco: "Cosa fai? Cosa dici? Cosa pensi di questi martiri? Altro che comunione ai divorziati o matrimoni sodomiti di cui occuparsi.

    PAPA BERGOGLIO VISITA IL DORMITORIO DEI CLOCHARD PAPA BERGOGLIO VISITA IL DORMITORIO DEI CLOCHARD

     

    Spero di poter tornare su questi e altri temi. Ma oggi non posso esimermi dal "criticare" quello che scrive Dagoreport che al solito quando parla del Papa e Vaticano va per la tangente. Prima di tutto parlare di aria cupa in Vaticano è una solenne cazzata. L'aria cupa la vedono i Crozza e i D'Agostino che vogliono piegare la Chiesa alle follie del mondo. Fare paralleli tra Papa Luciani e Francesco perchè si rifanno al concetto sacrosanto che Dio è anche madre - e da lì ricavarne assonanze e terrori per i conservatori - fa semplicemente ca.... dere le braccia.

     

    Dio è tutto per chi ci crede: padre, madre, fratello maggiore, nonno, nonna e trisavolo ma questo ovviamente in senso trascendente. Quanto poi ai piani bergogliani di farsi amare dalla gente del mondo per rifilare le sue "idee" alla Chiesa, spero proprio , e ne sono convinto, che ciò sia la solita interpretazione di co loro che come D'Agostino la Chiesa la vogliono a misura loro.

    PAPA BERGOGLIO VISITA IL DORMITORIO DEI CLOCHARD PAPA BERGOGLIO VISITA IL DORMITORIO DEI CLOCHARD

     

    Vorrei affondare il bisturi, ma essendo stavolta Dagoreport quantomeno civile e pacato mi fermo qui, ma prima - da buon vero antirazzista - inneggio e concordo perfettamente in tutto con il Cardinale Robert Sarah, della Guinea, che non può essere certo sospettato di collegamenti italici o europei. Chi è? Dago, illuminaci.

    Ranieri da Monaco di Baviera (ex Luciano)

     

     

     

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