Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
nicola zingaretti giuseppe conte
Caro Dago, Zingaretti: "Nessun contratto con Conte ma serve una svolta". Ha confuso il personaggio. Giuseppi non è il leader della svolta ma della giravolta. Basta minacciare di togliergli la poltrona e subito si riposiziona.
P.F.V.
Lettera 2
Dagovski,
L’America non è razzista con i neri. Ma con i poveri.
Aigor
Lettera 3
Caro Dago, narcotraffico, quindici milioni di euro in contanti trovati in un’abitazione a Milano, all’interno di un muro. Ecco perché le case costano un occhio della testa: una volta si usavano i mattoni.
Mich
donald trump
Lettera 4
Caro Dago, Usa 2020, secondo i soliti noti Donald "Trump arranca nei sondaggi dopo il caso Floyd". E nel 2016 arrancava tanto con Hillary Clinton che poi è diventato Presidente...
Theo Van Buren
dibattito trump clinton
Lettera 5
Caro Dago, l'Istat stima nel 2020 un crollo del Pil dell'8,3% e nel 2021 una ripresa a +4,6%. Allora - vista l'abilità nell'azzeccarci - quasi certamente il crollo sarà pari alla somma dei due valori e la "ripresa" del prossimo anno, bene che vada, di pochi decimali sopra allo zero.
Tas
bill de blasio
Lettera 6
Caro Dago, export, Di Maio: "Arriva il piano di rilancio per il Made in Italy". Se lo dice il re Mida del rilancio, di sicuro sarà un successo. Come il piano per l'ex Ilva di Taranto e il reddito di cittadinanza.
Leo Eredi
LUIGI DI MAIO CON MASCHERINA TRICOLORE
Lettera 7
Caro Dago, riapre New York, da oggi via alla fase uno. Il sindaco Bill De Blasio ha confermato che la situazione nella più grande metropoli del Paese rientra ormai nei parametri fissati per avviare la ripartenza, dopo oltre due mesi di lockdown. Strano, era sembrato che i neri e i loro sodali l'avessero avviata già da un pezzo scendendo tutti i giorni massicciamente in piazza senza alcun rispetto per le norme di sicurezza.
george floyd
Maury
Lettera 8
Caro Dago,
Sia chiaro che la morte di Floyd va condannata senza troppi giri di parole, però mi sorge un dubbio: se a morire nello stesso identico modo fosse stato un bianco, avrebbe suscitato tutto questo clamore e sdegno a livello mondiale?
Un caro saluto, Mary
roberto burioni
Lettera 9
Ciao Dago, ma il Burione che dice stop alla TV, dopo non essere mancato all'appello neanche un giorno per oltre 3 mesi, potrebbe spiegarci la decisione di "tornare in aula" a metà Giugno, con i corsi finiti e le università chiuse? Inoltre, esimio, l'Hamilton "bullizzato" perché nero, pensa di essere arrivato ad essere il primo pilota della McLaren, prima, e della Mercedes, dopo, con il Karate?
Tutti froci col culo degli altri.
johnkoenig
Lettera 10
giuseppe conte nicola zingaretti 1
Caro Dago, coronavirus:l'app "Immuni" è attiva. Sì, come i novantenni sessualmente se è vero che è stata scaricata da appena 2 milioni di utenti!
Pikappa
Lettera 11
Caro Dago, si può dire, senza essere accusati di razzismo, che come rompono i coglioni per strada e davanti ai supermercati i neri non li rompe nessuno? Anche se giri al largo ti inseguono e ti si parano davanti. Con bianchi e cinesi non succede mai. Anzi, i secondi mai visti chiedere qualcosa. Gli africani invece cominciano con le richieste già quando sono ancora in mezzo al Mediterraneo...
immuni app la donna bada al figlio
Max A.
Lettera 12
Quando sento dire, da molte parti, questo governo non ha una visione, io penso: meno male. Le "visioni" in politica sono pericolose; ce le hanno le religioni e le ideologie: quelle che sognano sempre di fare "l'uomo nuovo", quelle che ci vogliono riscattare e migliorare. Come il fascismo o il nazismo o il comunismo o l'islam (politico) o il cristianesimo (politico). A me basta e avanza un governo che governi decentemente, che amministri onestamente, che pensi al benessere del popolo e stop. Beati i popoli che non hanno bisogno di eroi e di visionari.
Gaetano il Siciliano
Lettera 13
ROBERTO BURIONI
Caro Dago, il virologo Roberto Burioni: "Non è vero che ero troppo in tv, ma ora non mi vedrete più fino all'autunno". Quindi come il Covid-19, "rischio zero"?
Daniele Krumitz
Lettera 14
Caro Dago, 2 milioni di persone hanno scaricato la app Immuni. Il 3,3% della popolazione. Se va avanti così non solo non ci sarà alcuna segnalazione quando si viene a contatto con un contagiato, ma sarà assai raro incontrare qualcuno che l'abbia scaricata.
B.Ton
Lettera 15
MASSIMO GALLI
Caro Dago, coronavirus, Massimo Galli: "L'immunità di gregge col vaccino non sarà facile". E ci credo. Il gregge è formato da pecore mentre il vaccino fa riferimento alle vacche.Due specie diverse.
J.R.
Lettera 16
Caro Dago, Giorgio Floyd, solita sceneggiata della sinistra italiana in Piazza del Popolo a Roma. Tutti in ginocchio per otto minuti. Già che c'erano perché non hanno cosparso prima la strada di ceci?
Salvo Gori
BARACK OBAMA E LA SUA LIBRERIA PORACCISTA
Lettera 17
Caro Dago, Libia, secondo gli ultimi report ci sarebbero almeno 20 mila migranti pronti a salpare. Ventimila alla settimana?
Edy Pucci
Lettera 18
Caro Dago, Usa, Obama: "Lottare contro chi divide e diffonde falsità". In vista delle Presidenziali dopo 4 anni finalmente si è ricordato dei sondaggi fasulli di New York Times e Washington Post?
khalifa haftar
Ice Nine 1999
Lettera 19
Caro Dago, la sfiga del generale Antonio Pappalardo è che sta in Italia contro un governo di sinistra. Allora è uno "sciamannato". Fosse stato fra i quattro cretini che in America danno contro a Trump, subito si sarebbe parlato della "rivolta dei generali". Idem per le altre manifestazioni. Se viene fatta in Italia dall'estrema destra è una "manifestazione fascista che ha messo a ferro e fuoco Roma". Se invece la fanno gli estremisti neri di "Black Lives Matter" in America - incendiando, distruggendo e saccheggiando - allora trattasi di "manifestazioni contro il razzismo".
A.B.
donald trump barack obama
Lettera 20
La rivoluzione copernicana della Topografia Politica, caro Dago. C'è chi rimpiange la Destra di Malagodi, Montanelli ecc. e chi invece rimpiange la Sinistra del popolo, dei proletari, della gente che suda ( orrore! ), delle periferie romane un tempo roccaforti rosse: una Sinistra oggi che, in piena mutagenesi politica, è stata usurpata e svuotata dell'anima popolare dallo snobismo radical chic.
gaucci tulliani - morace
E sul perché nelle roccaforti rosse adesso stravinca il profanum vulgus sprezzantemente definito populista e fascista dai palati fini del Centro Storico che si muovono in monopattino e non negli autobus sovraffollati e sudati, vorrei chiederlo agli esegeti che pontificano dai loro attici ideologici. Come vorrei chiedere cosa oggi intendano per Destra e chi avrebbe il titolo per testarne il DNA e cosa intendano oggi per Sinistra.
Antonio Pochesci
Lettera 21
Luciano Gaucci con Elisabetta Tulliani
Solo ora è casualmente ho letto il suo articolo riguardante Giancarlo Tulliani e i sui rapporti con Gaucci e le altre vicende . Mi è venuto da sorridere scorrendo le sue dichiarazioni. E poi è pieno di inesattezze. In primis il Direttore Sportivo della Viterbese ero io e non il sig Talarico che per inciso Direttore Sportivo neanche lo è, bisogna essere iscritti ad un albo professionale per esserlo. A seguire tutte le dichiarazioni di quella catastrofe di ragazzo sono un cumulo di Bugie .
Gaucci lo assegnò a me, diciamo per imparargli il mestiere ma non si può insegnare ad un pezzo di legno. Quando Guacci mi incarico’ di comprargli la Sanbenedettese, e di conseguenza lascio’ la Viterbese, dovetti portarmelo dietro ed anche li di guai ne combino’ . Era sempre alla costante ricerca di soldi, neanche usava la sua macchina ma sempre la mia e assieme alla sua compagna di allora che non so se sia anche l’attuale.
Per quanto riguarda la casa di Montecarlo, mi creda. non può essere assolutamente opera sua .
gaucci tulliani
Semplicemente non avrebbe avuto le capacità mentali per una simile operazione .
La vera mente di quella famiglia è stata semore “mamma Francesca” .
Lei era il direttore d’orchestra della famiglia Tulliani. Il povero Gaucci venne letteralmente depredato di buona parte dei suoi averi da quella gang.
Ripeto,sarei stato ben lieto di rispondere prima al suo articolo ma mi capita di stare a volte diverso tempo fuori . La mia è una famiglia Italoamericana e in gran parte vive lì .
La saluto cordialmente.
Enzo Di Maio
Direttore Sportivo FIGC
Lettera 22
la famiglia di luigi xvi
Dago darling, negli Stati Generali della Francia prerivoluzionaria del 1789, c'erano tre Stati: aristocrazia, clero e terzo stato (popolazione rurale e urbana). Chissà quali saranno gli stati che parteciperanno agli Stati Generali coraggiosamente organizzati dal premier Conte. Si presume che la nuova aristocrazia sarà quella dei lavoratori privilegiati e cioé quelli statali e collaterali che durante il lockdown hanno continuato a percepire stipendi, anche quando non lavoravano e ovviamente a mantenere i loro posti di lavoro.
GIUSEPPE CONTE ROCCO CASALINO
Mentre i lavoratori non protetti dalla Triplice (CGL, CISL e UIL) sono spesso caduti rovinosamente sul lastrico e hanno perso tutto. E meno male che siamo nel sedicente paese dei diritti e delle uguaglianze! Cambiano i tempi, ma gli "Ancien Regimes" sono vivi e vegeti, anche se sotto altre forme. E chi sostituirà il vecchio clero cattolico? Saranno preti e prelati cattolici di osservanza bergogliana, "vecchi credenti" opposti a Bergoglio, preti ortodossi e protestanti, valdesi. iman, rabbini, ecc. ? E chissa se nel nuovo terzo stato saranno inclusi i lavoratori (di ogni gender) del sesso?
Ossequi
Natalie Paav
Lettera 23
suicidi 11
Caro Dago, come per i sassi dai cavalcavia, i suicidi col tubo di scarico delle automobili e gli incidenti aerei, adesso ogni giorno vengono riportate tutte le notizie sulla "brutalità" della polizia. Ma ci rendiamo conto che questi non sono delle crocerossine? Tutti i giorni, più volte al giorno, hanno a che fare con criminali che se non vengono immobilizzati subito poi finisce come ad ottobre alla Questura di Trieste: due poliziotti morti dopo che un arrestato aveva sottratto loro la pistola dalla fondina.
controlli delle forze dell'ordine 2
Anch'io durante il lockdown, in occasione di un blocco stradale, sono stato trattato malamente da un ufficiale dei carabinieri, mentre camminavo sul marciapiede. Ha cominciato ad urlarmi contro come se fossimo in caserma. Ma comprendendo il periodo di particolare stress non ho reagito e ho continuato a spiegare civilmente le mie ragioni e alla fine anche lui si è messo a parlare in modo normale spiegando le sue e tutto è finito bene, non ho avuto alcun problema. Purtroppo lavorare per le forze dell'ordine non è come interpretare un film ad Hollywood dove la scena può essere girata di nuovo. Ma i fighetti di sinistra fingono di non capirlo.
Federico