Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
BUONDI' SPOT
Caro Dago, pare che la Walt Disney, imitando la nuova pubblicità del Bondì Motta, voglia ingaggiare Renzi per il lancio del prossimo cartone animato...
Ciao
Daniela
Lettera 2
Caro DAGO, i carabinieri, nella notte fiorentina con le americane, hanno forse contestualizzato il vecchio motto dell'Arma : Obbedir facendo.
Saluti, Labond
PINOCHET E ALLENDE
Lettera 3
Caro Dago come mai nessun media ricorda l' 11 settembre 1973 coscienza sporca. Ciao Cleto 48
Lettera 4
Caro Dago,
a proposito dello stupro di Firenze mi chiedo: quale prevarrà tra le due grandi tradizioni italiane? Quella dell'impunità delle forze dell'ordine o quella dell'obbedienza assoluta agli americani? La sfida si preannuncia interessante. RP
Lettera 5
PIERLUIGI BERSANI VALERIA FEDELI
Cave Dago, La Rossa ministra Fedeli dando un'altra prova di lontananza dal concetti di cultura scuola e i pegno perslnale vuole lo smartphone nelle aule come utile strumento di apprendimento. Ma sì, accettiamolo pure il telefonino sostitutivo dello studio come la bambola gonfiabile della donna i quattro salti in padella della buona cucina eccetera eccetera. Solo che lo studente dovrà sperare di avere sempre campo e batteria è che non si scarichi l'abbonamento altrimenti sarà perso nel nulla.
Saluti Blue Note
Lettera 6
BUGATTI CHIRON
Ma il video della Bugatti Chiron che sfreccia a 400km/h ripresa davanti con videocamera distante e non posizionata sull'auto... chi l'ha girato? il dubbio è pertinente. perché il record potrebbe essere assegnato all'auto utilizzata dal cameraman e non a quella guidata da Montoya. Angelomauro Calza
Lettera 7
Gentil Dago,
I giudici, sempre ossequiati dai grillini, hanno fatto...Ingroiare una delusione al M5S, cancellando, con una...Crocetta, pardon : con un provvedimento cautelare, la designazione, con le "regionarie", sul web, di...Cancelleri a candidato a Governatore della Sicilia che, dunque, è insussistente.
BUGATTI CHIRON
Sarebbe contraddittorio, per il movimento di Casaleggio, convinto assertore della legalità, schierarsi contro l'ordinanza di Palermo. Emessa non da un giudice del Cile (che Di Maio confuse con la Colombia) del defunto golpista Pinochet, bensì da un magistrato "terzo" della nostra Repubblica. E nel nostro Paese l'ordine giudiziario è, fieramente, geloso della propria autonomia, difesa dai pentastellati, oltre che da combattivi giornalisti e magistrati, ed ex, come il giovane Di Matteo e il vecchio Imposimato, probabili ministri di un futuro esecutivo a guida M5S.
Pietro Mancini
Lettera 8
GALLIANI
Gentil Dago, Nonno B. a "pelaton" Galliani, dopo la batosta, subita all'Olimpico dal Milan "cinese", che a Roma si è dimostrato tutt'altro che forte e con giocatori non....Bonucci : "Adriano, avevo o no ragione io, quando dissi a te e a Barbara che Montella è privo di quid, come un Alfano qualunque ?....".
Ossequi.
P.M.
Lettera 9
Preclaro, pensa come sarebbe stata trattata in modo folkloristico la notizia di un presidente di regione italiano che, di fronte a un uragano, avesse detto in tv "pregate per noi".
Invece lo fa uno yankee, e tutti a commuoversi.
Puah.
Giuseppe Tubi
sullo skate durante irma
Lettera 10
Caro Dago, abbiamo avuto, nel caso ce ne fosse stata necessità, l’ennesima dimostrazione di come ci siamo ridotti. Mentre da giorni, se non settimane, seguivamo l’evolversi degli uragani, in sequenza, che avevano deciso di “far visita” agli stati dell’America del nord, in Italia è bastato che una perturbazione di queste ultime, violente e cariche di pioggia e vento, passassero nei nostri confini nazionali, per ritrovarci la mattina dopo, con una lista di morti che ha innescato l’ennesima polemica. Allarme rosso, arancione, indaco, azzurrino.
URAGANO IRMA MIAMI1
Si son sentite tante di quelle castroneria e visti i perenni scaricabarile tra istituzioni che l’idea di ritornare anarchico, si fa sempre più forte e pressante. Come al solito in Italia abbiamo la smodata capacità di scaricare sull’ultimo arrivato, le colpe di decenni di mazzette, incapacità politiche e consensi comprati con abusivismi e lavori pubblici fatti con la maestria di un incapace.
URAGANO IRMA MIAMI2
L’idea che da noi sia normale, costruire, anche abusivamente, lungo le zone di “sfogo” dei torrenti o fiumi, o di coprire, con cemento, corsi di acqua che naturalmente, quando ne hanno occasione, esplodono e si riprendono con gli interessi quello che era loro, malgrado le tragedie continue, annuali e tragicamente pesanti, in termini di vite perse e di soldi buttati, non ha insegnato nulla.
Politici che concorrono nel ricoprire il ruolo di Cassandre e di possedere l’idea geniale, è veramente patetico e triste. Quando basterebbe vedere cosa è successo a Ischia con il terremoto, gli abusi edilizi diventata prassi e per questo difesi a spada tratta da politici corrotti o complici; da sindaci costretti a dimettersi per via di una campagna contro la pratica degli abbattimenti. Tutto è ridotto a lotta politica.
URAGANO IRMA MIAMI3
Abbiamo, a parte casi rarissimi, una compagine di amministratori locali e politici nazionali e non, senza le palle necessarie per affrontare il problema. Il consenso prima di tutto, a discapito di qualunque cosa, anche dei morti eventuali. E di questo passo onestamente, saremo costretti a comprarci un pallottoliere e diventare esperti di meteorologia. Capitolo a parte meriterebbe l’idea di un piano nazionale di recupero idrogeologico e di coraggiose scelte conseguenti.
URAGANO IRMA MIAMI
Ma bisognerebbe avere una compagine politica capace di questo. Quando ti ritrovi un Matteo da Firenze che gira come un saltimbanco tra una festa dell’unità e l’altra, e servire pizze (tra l’altro con capacità degne di un futuro ai tavoli), o un Silvio da Arcore che entra in un’area di servizio in autostrada e lo vedi immortalato mentre compra un prodotto, che butterà sicuramente nella spazzatura appena fatta la foto di rito.
Siamo il paese di Pulcinella, e se fosse vivo, potremmo candidarlo a premier senza battere ciglio. Gli altri dicasteri li daremo alle maschere della nostra cultura carnevalesca; i candidati non mancano. Benvenuti in Italia, terra di santi, poeti e politici corrotti che vanno in tv a pontificare. Saluti
Pegaso Nero
Lettera 11
barbara palombelli
D'Agostino, tornato da un periodo di ferie in questi giorni ho guardato la tua "monezza": sempre peggio! Non vedo la rubrica posta ma potresti cortesemente fare anche un 'eccezione visto che la cosa che voglio dire mi sta a cuore e in buona sostanza comprende - parlando di una persona conosciuta - anche un sacco di altri simili a lei, tutti pessimi dal punto di vista della coerenza. Leggo infatti, in un articolo comparso sul Corriere della Sera, il peana, la leccata senza fine e risparmio, alla moglie di Ciccio.
palombelli forum
Non si tratta di ciccio kim, ma di cicciobello rutelli e la signora in questione di nome fa Barbara e di cognome Palombelli. Ho già scritto in passato alcune mie valutazioni, legittimate dal fatto di essere cattolico e quindi in grado di poter parlare in questo ambito. Torno però sul tema perchè la spudoratezza e la vanitosa sicumera di questa novella petronia, autocelebratasi arbitra veritatis e humanorum iurum, è senza limiti.
Passi per la modalità e la mollezza con cui conduce le trasmissioni, cosa che trova il favore, ma i tempi sono questi, di tante persone che non hanno di meglio da fare o che necessitano evidentemente di essere infuse delle sentenze proposte dal Forum; passi per la forzatura che caratterizza le vicende personali dei tanti ospiti in modo da renderle attrattive ali occhi dei telefebbricitanti; passi per il giudice che spara sentenze che non hanno alcun valore se non televisivo e quindi inutile se non dannoso in quanto rispecchia in pratica il sentire comune di oggi che non è sempre quello da seguire; passi ancora per quell'aria da donna vissuta e saggia che promana dalla sua sedia, tutta gentilezza buonista e formale; passi anche per il tentativo di lavare i cervelli della gente sulle unioni civili diventate una bandiera per questa pessima e parziale giornalista; passi tutto questo che alla fin fine non mi frega nulla: quello che non accetto e che aborrisco in questa Palombelli è che abbia l'ardire di proclamarsi cattolica osservante.
barbara palombelli
Qui no, qui mi incazzo di brutto perchè significa sputare in faccia ai cattolici, alla Dottrina Cattolica, ai duemila anni di cattolicesimo. Non so se questa alice nel paese delle meraviglie con quella sua aria svagata se ne rende conto, oppure se ne impippa, e ci gioca sopra beffando quelli come me che sono tanti: sta di fatto però che voglio gridarle forte in faccia: tu non sei cattolica, sei peggio di un ateo, di un nemico della Chiesa, perchè questo almeno si presenta come tale, mentre tu sei di quelli che da sempre cercano di distruggere - consapevolmente o meno - la Chiesa dal suo interno.
francesco rutelli e la moglie barbara palombelli
Palombelli non sei cattolica, sei altra cosa. Smettila di fare il doppio gioco, fai le tue trasmissioni ma non strumentalizzare Dottrina e Gesù Cristo. La sodomia è peccato grave contro natura e non amore come vai blaterando: la tua è religione altra, alla boschi, alla renzi, alla gente che distrugge la Chiesa dalle fondamenta scambiando amore con la voglia di fare quello che più piace. Io ti scomunico senza rimorso!
Chiara