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    POSTA! - GRETA THUNBERG ALL'ONU: "AVETE RUBATO I MIEI SOGNI E LA MIA INFANZIA". MA CON CHI CE L'HA? RIPETE FRASI PRIVE DI SENSO: NON ESSENDO NÉ ORFANA NÉ VITTIMA NÉ COSTRETTA A LAVORARE DA MATTINA A SERA SOTTO MINACCIA - COME SUCCEDE A CENTINAIA DI MIGLIAIA DI BAMBINI IN VARIE PARTI DEL MONDO - PUÒ SOLO VERGOGNARSI PER LA FRASE DETTA. L'UNICO SFORZO CHE HA DOVUTO COMPIERE FINO AD OGGI È QUELLO DI INTRECCIARSI I CAPELLI. IL RESTO LE È ARRIVATO TUTTO GRATIS…


     
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    Riceviamo e pubblichiamo:

     

    Lettera 1

    greta thunberg greta thunberg

    Caro Dago,  «L'Iran ha la responsabilità dell'attacco" del 14 settembre alle strutture petrolifere saudite». Lo affermano in un comunicato congiunto diffuso alla missione tedesca all'Onu i capi di Stato di Francia, Germania e Gran Bretagna. Naturalmente l'Italia di "Giuseppi" non c'è. È fuori. Sostituita in Europa dalla Gb con la Brexit. Finalmente siamo tornati a contare: meno di zero.

    Piero Nuzzo

     

    Lettera 2

    Caro Dago, Greta Thunberg all'Onu: "Avete rubato i miei sogni e la mia infanzia". Ma con chi ce l'ha? Ripete frasi lette sui giornali o sentite nei film completamente prive di senso per il suo caso. Non essendo né orfana né vittima di qualche pedofilo né essendo stata costretta a lavorare da mattina a sera sotto minaccia - come succede a centinaia di migliaia di bambini in varie parti del mondo - può solo vergognarsi per la frase detta. L'unico sforzo che ha dovuto compiere fino ad oggi è quello di intrecciarsi i capelli. Il resto le è arrivato tutto gratis.

    GRETA THUNBERG ALL ONU GRETA THUNBERG ALL ONU

    Giuly

     

    Lettera 3

    Caro Dago, perché l'occhiataccia, come scrive il tuo titolista, di Greta al Trumpone? Semplice: l'avevano piazzata sul percorso di POTUS - President of the United States - sperando che lui si fermasse e lei potesse fulminarlo con una delle sue intemerate; invece The Donald, che è un po' più sveglio non solo della Thunberg, ma anche dei suoi burattinai, non se l'è inc**ata per niente, come merita.

    Federico Barbarossa

     

    Lettera 4

    Caro Dago, migranti. Lampedusa, Porto Empedocle, Trapani, Palermo, Messina, Catania, Augusta, Pozzallo; Lampedusa Porto Empedocle, Trapani, Palermo, Messina, Catania Augusta, Pozzallo... La rotazione dei porti di sbarco che il premier Conte è riuscito a strappare all'Europa al vertice ristretto di Malta.

    Pikappa

     

    Lettera 5

    Caro Dago, Palazzo di Vetro dell'Onu, Greta Thunberg lancia un'occhiata carica d'odio a Donald Trump che le sfila davanti senza degnarla di uno sguardo. Ma se sin da piccoli vengono addestrati ad odiare tanto chi manifesta idee diverse dalle loro, cosa succederà quando crescono?

    greta thunberg 3 greta thunberg 3

    Giacò

     

    Lettera 6

    Caro Dago, undici ex comandanti delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc), fino al 2016 la più potente organizzazione guerrigliera d'America latina, si sono presentati davanti ai magistrati della Giustizia speciale per la pace consegnando documenti e chiedendo "Perdono per il dolore provocato alle famiglie di quanti furono sequestrati" (522 persone rapite e uccise!). Coi terroristi di sinistra è sempre così. Commettono crimini orrendi, poi si pentono - o almeno così dicono - e alla fine te li trovi che danno lezioni in tv e nelle università. Un vero schifo.

    Lidiano Pretto

     

    Lettera 7

    Caro Dago, Brexit, la Corte Suprema dichiara illegale la sospensione del Parlamento da parte del Premier. Secondo il leader dell'opposizione laburista Jeremy Corbyn, si tratta di un verdetto storico che certifica "il disprezzo per il Parlamento di Boris Johnson". Sì, e invece la Regina che ha approvato mettendoci la firma?

    Bug

     

    greta thunberg 3 greta thunberg 3

    Lettera 8

    Caro Dago, vertice sul clima all'Onu, 66 Paesi: "Emissioni zero entro il 2050". Ottimo. Si comincia nel 2049?

    Jantra

     

    Lettera 9

    Caro Dago, Zingaretti alla direzione del partito: "Apriamo alle minoranze". Non ce n'è bisogno. Se ha un po' di pazienza, dopo qualche mese di governo coi 5 Stelle e quando tutti i renziani saranno usciti dal Pd, i democratici stessi diventeranno una bella "minoranza".

    Marino Pascolo

     

    Lettera 10

    Zio Dago, adesso abbiamo la Greta che frigna in diretta TV a proposito di qualcuno che le ha rubato i sogni. Ormai è lampante che le diano l'imbeccata, perchè a 16 anni uno non ha ancora nessun sogno, figuriamoci sogni distrutti. Ma presto si che si accorgerà che la sua vita è stata distrutta... da gente come sua madre.

    greta thunberg all'onu greta thunberg all'onu

    Cristiano

     

    Lettera 11

    Il primo ministro britannico Boris Johnson si è rifiutato di usare i soldi dei contribuenti per salvare la compagnia Thomas Cook dicendo che non voleva creare un pericoloso precedente. Proprio l'incontrario di quello che tocca fare a noi contribuenti italiani che non so quante volte abbiamo già salvato Alitalia dalla chiusura pur meritata. Una ulteriore prova della differenza fra noi e la Gran Bretagna che la democrazia ce l'ha da secoli saluti Blue note

     

    Lettera 12

    Caro Dago, ho letto la “biografia” dell’Onorevole Marcucci. Vorrei però aggiungere un particolare, che mi è sembrato mancare nell’articolo, e che ritengo non proprio trascurabile. Proprio nello stesso periodo dell’ingresso dei Marcucci quali Editori dell’Unità (credo poco prima, ma non ne sono sicuro) l’ENI ha venduto loro la controllata Sclavo. I Marcucci ne fecero poi tre spezzatini, due pezzi li vendettero quasi subito e uno se lo tennero. Qualcuno pensa che questa fu una svendita, tipica peraltro di quel periodo. Io che lavoravo nel settore chimico dell’ENI, che conosco molto bene, sono tra questi. 

    Quindi come dicono a Milano: per niente non mena la coda neanche il cane.

    Colonnello Kurtz

     

    Lettera 13

    greta thunberg durante la marcia per il clima a new york greta thunberg durante la marcia per il clima a new york

    Caro Dago, ti stavo scrivendo immaginando i dubbi e tormenti della Sig.ra Boldrini su quale partito buttarsi questa volta per garantirsi una elezione e magari una poltroncina ma...sono stato anticipato. La Boldrini ha scelto di portare il suo "alto contributo" nel PD (dove stanno già facendo scongiuri e spargere sale al Nazareno). Dopo che Bersani (la Storia non lo perdonerà) l'ha miracolata si è spostata su LeU sperando di diventare "presidenta" o "segretaria" poi indipendente e ora si offre al PD, che ne farebbe volentieri a meno considerando la triste nomea di allontanavoti.

    Del resto la persona è questa, per una poltroncina diventerebbe anche...salviniana!

    FB

     

    Lettera 14

    Caro Dago, ci si domanda come mai nessuno sia intervenuto durante il crollo nervoso avuto dalla piccola Greta Thunberg durante il discorso di ieri all'assemblea dell'Onu sui cambiamenti climatici. È chiaro che non riesce a reggere l'enorme pressione che le è stata caricata addosso. I farabutti che la sfruttano per i loro sporchi affari, vogliono che faccia la fine di quegli adolescenti prodigio del cinema di Hollywood che per resistere allo stress si perdono tra psicofarmaci, alcol e droga? Che fine hanno fatto psicologi e psichiatri sempre pronti ad intervenire in tv per tutelare il benessere psichico e mentale dei minori? Sul libro paga degli eco-affaristi?

    greta thunberg durante la marcia per il clima a new york 2 greta thunberg durante la marcia per il clima a new york 2

    P.F.V.

     

    Lettera 15

    Caro Dago, la povera Greta, una ragazzina con seri problemi cognitivi e completamente priva di basi scientifiche dovrebbe prendersela con quei mostri che l'hanno manovrata e la stanno manovrando, senza alcuna pietà. Loro si, osano senza nessuno scrupolo.

    Franco

     

    Lettera 16

    Dago darling, a proposito del premer Conte. Si potrebbe pensare a un remake di un film serio come "Un uomo per tutte le stagioni", ma anche a uno meno serio come "Piace a troppi" (con BB). O nella grande storia al vescovo spretato (di sua iniziativa e non del Vaticano) Talleyrand che ebbe le mani in pasta in tutti i regimi che si susseguirono in Francia dal 1780 circa al 1835 (anno del suo ritiro per vecchiaia). A chi lo rimproverava per il suo camaleontismo, rispondeva che lui aveva sempre lavorato per il bene e la grandeur della Francia. Ed era vero. 

    Chissà comunque se il nuovo "Puer Apuliae", Giuseppi Conte, passerà alla storia anche come un nuovo "Stupor mundi" (l'originale era Federico II di Svevia, il più grande sovrano di tutti i tempi) o almeno "Stupor Europa" o "Stupor Italia". Ossequi 

    Natalie Paav

    greta thunberg durante la marcia per il clima a new york 3 greta thunberg durante la marcia per il clima a new york 3

     

    Lettera 17

    Dagosapiens:  “Come osate?!”; “Come vi permettete?”; “Mi avete rubato l’infanzia!”. Come tutti quelli che hanno a disposizione microfoni e telecamere a volontà anche la povera Gretina, dopo essersela montata, perde la testa. Ma quale infanzia le è stata rubata??. “Dovrei essere a scuola, dall’altra parte dell’oceano”: sì, Greta, hai fatto la tua parte, grazie, ora sarà meglio che tu ci torni a scuola, a riprendere la tua vita di ragazzina, prima che sia troppo tardi e che tu perda anche l'adolescenza. (Ma, mi raccomando: facci sapere con quale barchetta farai il viaggio di ritorno). E ora, sinceramente: buona fortuna!

    Vittorio Salviamogretadallafamanelmondo ExInFeltrito

     

    Lettera 18

    Caro Dago, il carrozzone Onu è solo l'ultima tappa del "Greta Mondial Tour" che ha condotto questa madonnetta tascabile in processione ad ogni angolo del globo. Quando si alzerà una voce a dire che il global warming è una fola allestita da un manipolo di pifferai tragici - istituzionali e non - per fare cassa, paventando al parco di buoi mondiale un imminente, quanto inesistente catastrofe? Come per ogni epidemia globale, urge un drastico intervento a livello planetario per regredire dal “ringretinismo”.

    greta thunberg all'onu 1 greta thunberg all'onu 1

    Giorgio Colomba

     

    Lettera 19

    Caro Dago, ratifica da parte di Putin dell'Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici. Quindi anche lui, come chi lo ha già sottoscritto, si impegna a non rispettarlo? 

    Nino Pecchiari

     

    Lettera 20

    Caro Dago, cambiamenti climatici. Per l'Organizzazione Meteorologica Mondiale, i dati sul 2014-2019 dimostrano che sono stati i cinque anni più caldi mai registrati, con un +0,2 gradi rispetto al 2011-2015, mentre la temperatura media globale è aumentata di 1,1 gradi dal periodo preindustriale.

     

    Chi garantisce l'accuratezza dei dati raccolti? Chiunque di noi, in una qualsiasi città, può sperimentare che osservando i termometri - esposti di solito da farmacie e orologiai - basta spostarsi di 1 km, ma a volte anche di 500 metri, e la temperatura risulta superiore o inferiore di 1, 2, ma talora anche di 3 o 4 gradi, rispetto alle rilevazioni precedenti. Ciò è dovuto a diversi fattori quali la conformazione degli edifici presenti (che determinano anche la quantità di aerazione presente), il tipo di asfalto, la presenza o meno di aree verdi, tutte cose che nel corso degli anni sono destinate a subire trasformazioni.

    greta thunberg all'onu 3 greta thunberg all'onu 3

     

    Quindi chi ci dice che i luoghi in cui vengono rilevate le temperature, che poi servono a fare statistica per dimostrare le mutazioni climatiche, nel corso degli anni abbiano mantenuto sempre la stessa configurazione e che invece non sia stata proprio la modifica di quest'ultima a provocare una variazione della temperatura invece del tanto famigerato aumento dell'anidride carbonica?

    J.R.

     

    Lettera 21

    Caro Dago, secondo il neo ministro degli Esteri Luigi Di Maio, "Per far decollare i rapporti tra Italia ed Egitto è imprescindibile un chiaro epilogo della vicenda di Giulio Regeni", il ricercatore italiano sequestrato, torturato e ucciso alla periferia de Il Cairo nel febbraio 2016. "I rapporti non avranno un incremento finché non ci sarà la verità su tutta la vicenda e i colpevoli non saranno puniti".

     

    Premesso che tutti fanno il tifo affinché la verità venga a galla, il destino di numerosi lavoratori italiani non può essere legato alla vicenda tragica di questo povero ragazzo che, dietro suggerimento di una prof di Oxford, si è recato in Egitto per mettere il naso in vicende politiche che non lo riguardavano. Certo non si vuol giustificare il comportamento degli egiziani che hanno torto marcio. Ma se Giulio, come il sottoscritto, si fosse recato in Egitto per vedere la Sfinge, le Piramidi e i templi di Luxor, Karnak ed Abu Simbel, difficilmente avrebbe fatto la fine che ha fatto. È stato quantomeno poco prudente nei confronti di un Paese islamico che non è certo famoso per il rispetto dei diritti umani. Perché nessuno lo ha fermato?

    Bobby Canz

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