tedros adhanom ghebreyesus
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago, da fine luglio abbiamo decuplicato il numero di casi Covid giornalieri. Finalmente si capisce perché il direttore generale dell'Oms, Ghebreyesus, si era sperticato in complimenti per l'Italia sulla gestione della pandemia: sentiva odore di gaffe. Che fiuto!
Edy Pucci
Lettera 2
Conte Speranza
Caro Dago, coronavirus, "Mascherina obbligatoria anche durante l'attività motoria all'aperto ma non per quella sportiva". I trasgressori potranno essere multati dai poliziotti ma non dalla Polizia?
Pop Cop
Lettera 3
Caro Dago, coronavirus, il ministro della Salute Roberto Speranza: "Stop alle feste private". Che bravo. Vieta quelle altrui solo perché al suo compleanno, 4 gennaio, mancano ancora 3 mesi.
FEDEZ LEONE E CHIARA FERRAGNI
Di Pasquale
Lettera 4
Caro Dago, Nations League, Polonia-Italia finisce 0-0. Sì, però solo nei prossimi giorni sapremo se il Covid ha fatto gol.
Ranio
Lettera 5
Caro Dago, i Ferragnez aspettano una bimba. Arriverà a marzo, lo stesso mese del piccolo Leone. È il mese in cui pagano di più?
Fritz
Lettera 6
LUIGI DI MAIO E VIRGINIA RAGGI
Caro Dago, in poche ore sono sbarcati a Lampedusa ca 900 clandestini! Chi avesse avuto dubbi sulle nuove misure varate dal governicchio di Conte e i suoi ministri è servito, l'invasione è iniziata. Anche se un ministro dichiara, per la gioia e gratitudine degli altri paesi che i clandestini li respingono, che 56.000 immigrati in pochi mesi " non sono preoccupanti", per il ministro forse no ma per gli italiani lo sono, eccome...
GHEBREYESUS XI JINPING
FB
Lettera 7
Caro Dago, sindaco di Roma, Luigi Di Maio: "Non mi fossilizzo sulla candidatura della Raggi ". Ottima scelta, la fossilizzazione di Virginia basta e avanza per tutti.
Giacò
Lettera 8
Caro Dago. Hai sentito o letto qualche commento di Salvini sulla notizia che la "sua" Lombardia abbia acquistato vaccini cinesi, privi di autorizzazione ministeriale e pagandoli al triplo del prezzo di mercato? Io no. Strano. Figurati se lo faceva la Campania o la Sicilia!
Il Tuo Alex
Lettera 9
matteo salvini attilio fontana
Caro Dago, fa un po' specie leggere le dichiarazioni del segretario della FABI in cui si discetta di economia e crescita. Il sistema bancario italiano è un mostro di inefficienza con una quantità di dipendenti esorbitante rispetto a tutti gli standard degli altri paesi europei.
Tutto questo di traduce in costi che vengono scaricati sui clienti, oneri che riducono la competitività delle aziende e che sono uno dei tanti fattori che azzoppano le possibilità di crescita economica.
roberto speranza
Capisco che il capo del sindacato si occupi di difesa dei posti di lavoro dei suoi associati ma eviti di ammantare le sue richieste corporative di supercazzole macroeconomiche che non stanno né in cielo né in terra.
Baci Andy61
Lettera 10
Caro Dago, Trump sull'andamento dell'epidemia di coronavirus in Europa. "Forte balzo della piaga cinese in Europa e in altri Paesi che le fake news indicavano come esempio perché stavano facendo bene".
Giustamente Donald rovescia addosso a quei giornalisti che lo criticavano per non aver copiato l'Europa, il disastro che sta accadendo nel Vecchio Continente. Ennesima figura di m. dei giornaloni americani. Finché non c'è il vaccino del Covid è meglio non fidarsi.
Theo Van Buren
GIUSEPPE CONTE E DONALD TRUMP
Lettera 11
Caro Dago, l'Onu: "Negli ultimi vent'anni nel mondo sono raddoppiati i disastri naturali, e la causa sono i cambiamenti climatici. Dal 2000 sono state registrate 7.348 calamità naturali, che hanno ucciso più di 1,2 milioni di persone".
Balle! la crescita globale della popolazione umana è pari a circa 75 milioni ogni anno, o 1,1 % all'anno. Abbiamo impiegato solo 12 anni - dal 1999 al 2011 - per passare da 6 a 7 miliardi. Con simili incrementi di individui viventi circolanti, qualcuno può pensare che il numero di morti nei disastri naturali diminuisca? Sì, i babbei del Palazzo di Vetro.
P.T.
PAUL MILGROM E ROBERT WILSON NOBEL PER L ECONOMIA
Lettera 12
Caro Dago, il Premio Nobel per l'Economia assegnato a Paul Milgrom e Robert Wilson. Conte e Gualtieri a bocca asciutta.
Pikappa
Lettera 13
Caro Dago, nonostante 4 anni fa Cnn, Washington Post e New York Times abbiano toppato clamorosamente, i nostri media continuano a riproporre, come nulla fosse, i loro sondaggi per Usa 2020, facendo finta che siano attendibili. È come spacciare una crosta per un Picasso.
Maury
Lettera 14
PAUL MILGROM E ROBERT WILSON NOBEL PER L ECONOMIA
Dago darling, chissà come gode Roger Peyrefitte in Cielo (o in Inferno, come Brunetto Latini)) per l'ennesimo scandalo Vaticano. Comunque gossip al vetriolo quello di Peyrefitte nel suo libro "Propos secrèts", uscito nel 1977 e mai tradotto in italiano. I paesi che Roger amava di più erano Grecia, Italia e Sicilia (come fosse uno stato a sé) prob. perché pare che allora vi si praticasse molto il famoso "amore greco" (oggi forse proibito). Henry de Montherlant e Jean Cocteu ne escono maluccio, come tutti i Papi da Pio XII a Paolo VI.
ANGELO BECCIU E PAPA BERGOGLIO
"Other times, other places" comunque. In pochi decenni tutto é cambiato, il manicheismo più obeso (buoni vs. cattivi) trionfa e anche il gossip non é più quello tagliente d'un tempo. E meglio non parlare del nuovo uomo ("human being") a una dimensione. Tutto digitale: "Resta sempre aggiornato", "Scarica l'app", "Guarda il video choc", "Dona","Dove vai se lo spid non ce l'hai?", ecc. ecc. Una cosa é rimasta immutata: l'attrazione fatale dei soldi. Anche se fin troppi bugiardi dicono di odiarli.
P.S. Ho notato che molti politici e annessi & connessi (persino virologhi) usano la mascherina in modo improprio (coprono solo la bocca). Anche tra quelli che sostengono a spada tratta l'uso della mascherina. Bell'esempio! Ossequi
Natalie Paav
Lettera 15
gabriel garko e adua del vesco
Caro Dagos, a parte le polemiche ad arte a reti unificate e trovate di scena per Grandi e piccoli Fratelli (tutto sa di concertato: anche le 'rivelazioni' su luciferine case di produzione, con gli outing a tempo e a tariffa) a tutto schermo non possono esimere dal porre qualche questione di merito: sull'egemonia culturale gay e sul politicamente corretto, sul vittimismo di quella che sembra maggioranza qualificata o sovra-rappresentata nello star-system (sembra più facile entrare nel regno della decima musa per un gay che si finge etero che per un etero) dovrebbe essere lecito discutere sine ira et studio (televisivo e displaystico).
gabriel garko e adua del vesco
E allargando un po' l'inquadratura al dibattito in corso nel nostro Paese, sembra più facile per un coppia gay avere un figlio tramite l'utero in affitto che aiutare una donna a non abortire (chiedere all'on Cirinnà). Ma non è concesso. E non è concesso neppure dire che non è concesso. L'odio che non osa dire il suo nome non permette nemmen o di nominarlo.
Raider
P.S. Per restare in tema di minoranze, letto l'articolo dell'ottimo Marziani, se le razze non esistono, perché gli afro si sentono discriminati se i musei d'arte occidentale, dai 'primitivi' e Giotto al XX secolo, non hanno da esporre artisti afro e di altre minoranze?