Riceviamo e pubblichiamo:

 

fabio fazio intervista berlusconi

Lettera 1

Caro Dago, Fabio Volo incontra Berlusconi chez-Fazio e si libra in un volo pindarico a difesa dello Ius Soli: cuore a sinistra, portafoglio a Mondadori.

Giorgio Colomba

 

Lettera 2

Caro Dago, un nero "Mister Friuli Venezia Giulia"? È come assegnare il Pallone d'Oro a un giocatore di volley...

Franco Giuli

 

Lettera 3

berlusconi quando fazio parla del milan

Caro Dago, Fabio Volo sarebbe rimasto «infastidito» dall' associazione sui figli degli extracomunitari e i simpatizzanti dell'Isis fatta da Berlusconi. Vada a dirlo ai parenti delle vittime degli attentati in diverse città d'Europa!

P.F.V.

 

Lettera 4

Caro Dago, non capisco perchè Matteo Salvini s'incazzi sempre con Berlusconi: Silvio continua a ripeterlo fino allo sfinimento, l'alleanza tra lui e Matteo è solida e mai in discussione...Matteo Renzi, of course!

Saluti

Gino Celoria

 

Lettera 5

MISTER FRIULI - ALIOUNE DIOUF

Caro Dago, ma i vertici dell'ATAC (municipalizzata dei trasporti di Roma) si erano dati come obiettivi di questo anno di far fallire l'azienda e lasciare i romani senza mezzi pubblici? Solo così si spiegherebbe il fatto che dirigenti e quadri si divideranno un bottino di tre milioni di euro per "aver raggiunto gli obiettivi 2017". La cosa che sorprende è che, al momento, nessuno interviene per fermare tutto questo. Ma dove è finita la "trasparenza" e "onesta" dei grillini? Anche loro sono finiti nella mangiatoia?

FB

 

Lettera 6

Caro Dago, a Roma sacchetti per la spazzatura ‘intelligenti’ con chip in grado di riconoscere a quale utente appartienono. Un modo per identificare chi ricicla di più e chi meno, nelle intenzioni della Raggi. Quindi se io per una settimana produco zero spazzatura figuro come uno che non ricicla? Meglio produrre tanta spazzatura e separarla?

J.R.

 

Lettera 7

MISTER FRIULI - ALIOUNE DIOUF

Caro Dago, il botto da te annunciato della trasmissione televisiva del cosiddetto" Grande fratello vip" dimostra che come italiani siamo inguaribili nel fare i guardoni. Davvero stiamo sprofondando. In un'Italia seria questo tipo di trasmissione non dovrebbe avere diritto di cittadinanza. Cordiali saluti.

Giovanni Attinà

 

Lettera 8

Quel furbacchione di Macron con la faccia da supponente chierichetto è da quando si è insediato che ci rompe il cazzo ..stx poi la presunta violazione dei diritti umani all'Onu oggi FCA e l Italietta che fa? il lacché lo va ad omaggiare anche ! che pena 

Aleandro

 

Lettera 9

EMMANUEL MACRON MATTEO RENZI

Caro Dago, ma se il nuovo premier fosse un generale dei carabinieri, Verdini gli voterebbe la fiducia?

BarbaPeru

 

Lettera 10

Caro Dago, ma perchè il banana perde il tempo a andare da Fazio e a fare campagna elettorale ? Basterebbe che ci garantisse - davanti al solito notaio - che in caso di rielezione non terrebbe le escort tutte per se, ma le distribuirebbe anche a noi con equanimità. Altro che gli 80 euro del ducetto ... !  Salutem tibi    

Cincinnato 1945

 

Lettera 11

Dagovski, va riconosciuta a Renzi la rottamazione dei capelli bianchi. Alla Leopolda e’ tripudio di tinte e meches per finto-trentenni.

Aigor

 

tariq ramadan

Lettera 12

Dago darling, quanti omissis - a causa del Terrore instaurato dalle/dai Robespierre del politicamente corretto - nell'ormai dichiarata guerra dei sessi. Quanti Tariq Ramadam, ovviamente innocente fino a che non sarà condannato da un tribunale vero e non solo da quelli mediatici francofoni, ci sono in giro, a quasi insaputa dei velinatissimi media italiani?

Vien da chiedersi se ci sarà anche - come nelle guerre di religione francesi - una notte di San Bartolomeo e chi finirà come l'ammiraglio di Coligny.

 

O chi farà la parte della "molto onesta" regina Margot (quella vera non quella dell'orribile ma iperpremiato film di Chereau). Per uno dei re del gossip di quei tempi, Brantome, "molto onesta" significava grande scopatrice ma di altissimo lignaggio, meglio se principessa come appunto Margherita di Valois. Comunque sia, la società liquida (tanto cara a Soros, Francesco, Merkel, Macron & Co bancaria.) avanza a gran velocità e alla fine trionferà. Pace e bene

Natalie Paav

 

LA VIGNETTA DI CHARLIE HEBDO SU TARIQ RAMADAN

Lettera 13

Caro Dago, l'eterogenesi dei fini colpisce ancora. Il femminismo nato e cresciuto a sinistra sta devastando la sinistra. Anche in Polonia, volano i porci con le ali: le denunce di violenze e molestie si moltiplicano nei confronti di famosi giornalisti ed opinionisti tutti rigorosamente di sinistra, molti dei quali contigui a Gazeta Wyborcza di Adam Michnik.

G.L.

 

Lettera 14

Caro Dago, mi sa che sui media è scoppiato il nuovo tormentone: le capitali europee sono invase dai topi! Il pericolo vale adesso per Parigi e altre, mentre Roma sarebbe (forse) già perduta. Allora, perché non inventarsene una? Una taglia. Una taglia per ogni topo ucciso. Dimostrabile portando una coda. Una taglia di... non so, 20, 30 centesimi, forse un euro, a capo abbattuto. Il triplo per quella di una zoccola.

 

TOPI ROMA

Barboni, extracomunitari disintegrati integerrimi (ovvero al momento non ancora integrati, e perciò poveri, ma ancora non dediti allo spaccio o sfruttamento della prostituzione o alle rapine dei bancomat), verrebbero pagati dimostrando la soppressione di un topo recando al comune, alla Asl, una coda di topo o pantegana che sia. Loro, i poveri, sbarcherebbero il lunario, la società ne trarrebbe vantaggio e cesserebbero le rotture di scatole: foto dei cassonetti a dimostrazione dell'incapacità delle giunte comunali in carica, gli inviti all'igiene, le grida dei profeti dei tempi ultimi che paventano la peste.

 

GABBIANI TOPI ROMA

Trappole, esche avvelenate e armi con caratteristiche specifiche rinvigorirebbero l'economia. Si creerebbe anche un indotto fatto di indumenti tecnici dedicati, di corsi di formazione, di tutorial su CD, di manifestazioni sportive. Altro che "cocco bello beach manager". "Mouse hunting", potrebbe rappresentare il nuovo mestiere contro la disoccupazione e l'inattività depressiva, il nuovo sport, la strada per pagare i contributi per le pensioni! Diffondi, please.

LeoSclavo

 

Lettera 15

Di Maio e Varricchio, a Washington

Gentil Dago, il Cavaliere,  81 anni, ospite da Fazio (reduce da un tracollo domenica scorsa), ha battuto don  Gigino  Di Maio, 31 anni. Il candidato a premier del M5S, il 12 novembre, aveva, infatti, raccolto 3.767.000 spettatori per un 14,5 % di share. Nonno B. invece, ha raggiunto, ieri sera, 3.921.000 spettatori per un 14,94 %. Donna Rosy Abate, la fiction su Canale 5 di Mediaset di B., ha raggiunto il 19,81 % di share con 4.644.000 spettatori.

 

Appresi questi dati, Marco Travaglio, torinese, 53 anni, ha telefonato a Fabio Fazio, 53 anni, di Savona, conduttore de'sinistra: "Compagno Fabio, cosa c.hai capito? Ti avevo intimato di incalzare il Berlusca sulle accuse di collusioni con gli spietati boss stragisti, appioppate da alcune benemerite toghe de' lotta dura e de'Procura a lui e a don Marcello Dell'Utri, di Palermo, 76 anni ! Non di intervistarlo, in ginocchio, come una Barbara D'Urso qualunque, e consentirgli di fare ....strage, ma di ascolti, grazie alla lunga esternazione dell'eterno "rieccolo" del teatrino politico nostrano !".

Ossequi

davide serra matteo renzi maria elena boschi

Pietro Mancini

 

Lettera 16

Caro Dago, scorrendo la tua edicola ed attratto dalla flash news su Serra intervistato dal Financial Times, la prima mia preoccupazione è stata quella di "...sarà una fake news?".

Alla Leopolda, Il super veloce Matteo Renzi, le ha poste in primo primo piano come un problema.

 

davide serra alla leopolda

Ti pare giusto tutto questo? Ovvero che prima di scrivere un commento debba sempre verificare prima l'attendibilità di quanto letto? Confesso che un piccolo dubbio mi era sorto, non volevo credere che il ligure Davide Serra, moderno mecenate Renziano, avesse realmente pronunciato quella frase su Soros " I love and respect Soros". Persino quel riferimento ai 500 milioni di € da investire affidati, sembra nel 2011, da Soros a Davide Serra, mi sembrava un refuso di stampa.

 

E invece no, tutto vero. Al punto che questa intervista meriterebbe un' attenta analisi che potrebbe dare qualche risposta alle domande che ci poniamo da molto tempo, su Davide Serra ed il nostro Will Coyote Matteo Renzi.

Il link è questo https://www.ft.com/content/c0213e30-cea7-11e7-9dbb-291a884dd8c6

Max

 

Lettera 17

chiappe al grande fratello vip

Ho visto il resoconto - e mi rendo anche conto che questa perniciosa trasmissione denominata Grande Fratello ottiene indici di ascolto superiori alle altre - fatto dal D'Agostino che magnifica la trasmissione della grande fratellanza utilizzando parolone del tipo "grandissimo romanzo popolare" e ubriacandosi di lodi e putipù.

 

serena grandi e cristiano malgioglio

Ben consapevole di andare contro corrente vorrei invece esprimere un mio personale pensiero - e sono peraltro convinto che come me la pensano milioni di persone, zittite però dalla canea e dal procedere a tappe forzate del Male e del Peggio - e dire senza problemi che questa trasmissione è qualcosa di disdicevole, di pessimo gusto, di frutto dell'ipocrisia più becera e insinuante, un prodotto vergognoso ed emblemtico della calata del costume e della moralità.

 

simona izzo

Essere riusciti a produrre una simile congerie di situazioni stereotipate e costruite a tavolino facendo credere che poi si tratti di scene spontanee, è certamente il risultato di un'operazio ne certosina che si iscrive di diritto nel novero delle iniziative da tempo pensate, e purtroppo realizzate, dai "costruttori" del pensiero unico. Il discorso sarebbe lungo, ampiamente documentabile, ma in questa sede dagostiniana, fatta di gente che sul pensiero unico ci campa, è tempo perso.

la farfalla di belen e la patata di cecilia rodriguez

 

In realtà il Grande Fratello è la rappresentazione plastica del delirio di questa umanità ormai perduta, priva di dirittura morale e di sani principi che cerca disperatamene di identificarsi in qualcosa: ecco allora pronto il prodotto giusto che tutto assembla, tutto include, purchè ovviamente sia perfettamente in linea con il degrado morale: omosessualità conclamata, sessualità spinta a piene mani e vergognosamente propalata, miserie umane di infimo livello esaltate, insensatezze rese accettabili purchè facciano una qualche sensazione, pettegolezzi miserabili e giudizi personali insulsi e volgari: il contesto è decisamente orrendo.

 

tutti nudi in piscina al grande fratello vip

Far credere che ci siano attendibili storie d'am ore ed esaltarle davanti a milioni di spettatori facendo credere nella loro spontaneità è un'altra barzelletta da ridere. Certo, uno come il sottoscritto, può anche non guardare e in effetti non guardo se non per qualche minuto e poi cambio canale disgustato, però mi rimane - leggendo pure i peana dagostiniani e della stampa italiota - un amaro in bocca non da poco: la piena convinzione che trasmissioni come queste siano costruite apposta, e non casualmente, nel verso del pensiero unico senza se e senza ma, con il chiaro intento di escludere qualsiasi voce critica di chi la pensa diversamente ma verrebbe, e viene, travolto dai reggitori del Peggio con i soliti epiteti di moralista, medievale, omofobo, populista, etc.

tutti nudi in piscina al grande fratello vip

 

Medaglie al valore in realtà, ma che tristezza una società del genere vocata alla perdizione senza potersene accorgere, perchè resa immunizzata e dormiente, anche e forse soprattutto da porcate come queste trasmissioni spazzatura.

tutti nudi in piscina al grande fratello vip il culo di aida yespica simona izzo 3

Luciano

cristiano malgioglio cristiano malgioglio con raoul bova