MICHELLE OBAMA HILLARY CLINTON
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Qualche anima pia ha calcolato senza l'apporto della famiglia Obama, naturalmente
compresa, quanti sarebbero stati i voti di Hillary?
amandolfo(StC)
Lettera 2
Caro Dago, vivaci proteste in America dopo la vittoria di Trump. Quando lo capiranno a sinistra che se uno è diverso da loro non è necessariamente uno stronzo?
Andrea Parenzan
Lettera 3
OBAMA HILLARY CLINTON
Dago dragoi,
aspettiamo De Niro a braccia aperte in Italia. Prima pero', si informi bene del sistema fiscale per i residenti.
Aigor
Lettera 4
Caro Dago, cena italiana 2017 alla Casa Bianca: ospite un altro Matteo, felpe verdi per tutti, concerto sax di Maroni e menù a base di polenta.
BarbaPeru
Lettera 5
salvini versione trump
Caro Dago, Trump? «Penserà ad arricchire se stesso e la sua famiglia». Come Hillary e il marito Bill Clinton non hanno fatto, verrebbe da rispondere a Erica Jong.
Arty
Lettera 6
Caro Dago, altro che sondaggisti ed editorialisti! Negli anni 80 i telefilm avevano già capito tutto: Dallas ha sempre vinto su Dynasty.
Giulio Lo Iacono
Lettera 7
Caro Dago, manifestazioni contro Trump. "La democrazia funziona così: vince chi prende un voto, non chi manifesta il giorno dopo". Non è esilarante che a spiegarlo sia il non eletto Renzi?
Eli Crunch
donald trump matteo salvini
Lettera 8
Caro Dago, tutti dicono che queste elezioni americane decretano la fine politica della dinastia Clinton. Ma c'è ancora Chelsea, che avendo speso tre milioni solo per il suo matrimonio, promette molto bene.
Pikappa
Lettera 9
Caro Dago, ti suggerisco un esperimento: ascolta "Like a rolling stone" di Bob Dylan immaginando che parli di Hillary Clinton. Le analogie sono sorprendenti. In fondo, è la solita vecchia storia di una ragazza viziata e arrogante che vuole troppo e finisce col culo per terra. RP
Lettera 10
Caro Dago, potrà aderire al rientro dei capitali dall'estero anche chi ha aderito la prima volta: professione evasore.
Lidiano Pretto
OBAMA BUSH
Lettera 11
Caso Dago, si sono parlati per un'ora e mezzo. Cosa avrà detto Trump a Obama? Che Michelle può continuare a coltivare l'orto tanto che Melania fa manicure?
Gripp
Lettera 12
Caro Dago, manifestano contro Trump e per la democrazia. Ma Hillary non aveva detto che il suo era il partito dell'amore contro l'odio e le divisioni?
Alan Gigante
Lettera 13
Caro Dago, "Amo il fatto che i piccoli gruppi di manifestanti la scorsa notte abbiano mostrato passione per il nostro grande Paese". Trump ha cominciato a prenderli in giro. È quello che si meritano.
Max At.
obama con bush e clinton
Lettera 14
Caro Dago, uno pensa: ma quant'è bravo questo Obama nel passaggio di consegne. Poi però Barack spiega che ha imparato da George W.Bush. Non come i Clinton, che quando quest'ultimo venne eletto presidente, lasciarono la Casa Bianca con tutte le tastiere dei pc col tasto "W" distrutto.
Leo Eredi
Lettera 15
Gentil Dago,
Formigli e Rula Jebreal scatenati, in prima serata, su "La 7", contro Trump : "Donald è un fascistone !"...Con questi giornalisti e donna Maria Laura Rodotà ("Melania Trump è un'ex modella, slo...vacca, di intimo, bonazza ma sciocca !"), colui che ha il merito, storico, di aver asfaltato gli Obama, Bill "Uolter" Clinton e signora, non sarà sfrattato dalla Casa Bianca, anzi arancione, per i capelli del Presidente, prima del 2024...O no ?
Ossequi.
vittorio sgarbi e roberto d agostino
Pietro Mancini
Lettera 16
Caro Dago, Hillary Clinton si sarebbe pentita di aver definito "deplorevoli" i sostenitori di Trump. Ora ci aspettiamo che qualcuno si penta di aver pagato 11 donne perché accusassero Donald di molestie.
Tommy Prim
Lettera 17
Caro Dago, mi è molto piaciuta la lettera inviatati da Chiara (ex Luciano) sull’elezione di Trump. Ha detto cose che milioni di italiani hanno pensato durante la campagna elettorale americana. Ho ritenuta la lettera fantastica e mi sono permesso di copiarla ed inviarla al pinocchio fiorentino per prepararlo alla consultazione del 4 dicembre.
Cordiali saluti.
Annibale Antonelli
Lettera 18
zeri federico
Dago si riconcilia con Sgarbi? L'età avanza. Non mi sarei mai riappacificato con chi augurò la morte all'ineffabile e purtroppo dimenticato Federico Zeri, che viceversa fu molto paterno e formativo con D'Agostino. Sky paga bene, lo so. Ma un uomo così chiassoso e autocelebrativo come Sgarbi fa tenuto a vita a bagnomaria, non va legittimato. Speriamo che nono invecchierete anche voi di Dagospia,dal momento che in questo Paese non c'è più speranza e mancano tanto persone quali Zeri, Pasolini o Saviane. Capisco che siamo in Era Renziana e va di moda questo genere di trovate. Ma il troppo è troppo. Non vi pare? Ernesto Dello Jacono
Lettera 19
MICHELE SERRA
Travaglio prende lucciole per lanterne, quando (11.11.16, pag. 24) scrive ("Fatto Quotidiano") che la "perfida Boschi" ha suggerito a Renzi di nominare "Briatore nuovo ambasciatore a New York" (la vulgata riporta che la poveretta abbia fatto la battuta "Ci troveremo Briatore come ambasciatore USA").
Giuseppe Tubi
Lettera 20
Quindi, care anime belle Serra e Gramellini, chi non la pensa come voi e vota Trump (o Berlusconi in Italia, il giudizio non cambia) è: per il primo "vecchiume reazionario, bigotto, ignorante e maniaco delle armi" e poi chiaramente "fascista", per il secondo inequivocabilmente ignorante e invidioso! Come sempre, voi il bene gli altri il male...
Diego
briatore twitta foto di gramellini
Lettera 21
Dedicato agli orfanelli di Hillary: rosicate rosicate, qualcosa (fegato) scoppierà.
Giorgio Colomba
Lettera 22
Caro Dago, facendo un sunto di quello che si è sentito in campagna elettorale, si può dire che la vittoria di Trump è la vittoria degli analfabeti sulla sinistra intellettuale illuminata.
Claudio Coretti
Lettera 23
Caro Dago, capisco quelli che manifestano contro Trump. Anch'io una volta, stando a un sondaggio, stavo per vincere la lotteria...
Franz Tissot
Lettera 24
Voglio abolire il CNEL ma non voglio il Senato dell’art. 70. Il quesito mi chiede un SI o un NO che valga per entrambe le proposte. Come faccio ad esprimere il SI per il CNEL e il NO per il Senato? E il mio non è un semplice parere ma l’espressione di un diritto costituzionale (la sovranità) che può modificare addirittura la stessa Costituzione. Non si scherza. Interpellato, il Tribunale Monocratico di Milano, ritenendo che c’è "interconnessione" tra gli argomenti eterogenei della legge, ha risposto che va bene così. "Interconnessione" tra l'abolizione del CNEL e la modifica del Senato? E il mio diritto costituzionale? Va bene così. Così come? Così.
CNEL Logo
Giuseppe Alù
Lettera 25
Un amico mi ha chiesto se avessi capito la differenza fra "bicameralismo perfetto" e " bicameralismo paritario". Stavo per confessargli la mia incommensurabile ignoranza in merito, quando mi si è illuminata la mente e mi è apparsa chiarissima la risposta : non esisteva alcuna differenza.
Sia alla Camera che al Senato, ieri oggi e domani, la presenza dei ladri, dei cialtroni e dei ciarlatani, a volte spruzzati anche da mafiosità, è stata, è e sarà distribuita sempre in percentuale perfettamente paritaria (...dal che le definizioni...).
RENZI JUNCKER
Santilli Edoardo
Lettera 26
Caro Dago, Renzi conta talmente nulla in Europa, che se arriva a Natale dovrà chiedere alla Ue il permesso per comprarsi il panettone.
Jonas Pardi
Lettera 27
Caro Dago, Renzi dice che in Italia sono state fatte sedici riforme costituzionali, e nessuna è mai stata attaccata come la sua. Allora deve decidersi: o la riforma è stata fatta sedici volte o non è mai stata fatta, come diceva fino a qualche giorno fa.
Mario Canale
Lettera 28
Caro Dago, a tuo parere, quando smetterà l'ondata di cazzate, di demagogia, di vuoto sotto forma di parole, seguita all'elezione democratica di Trump? Quanto fiato e quanto inchiostro dovrà ancora essere gettato? E infondo, che cazzo frega realmente a chi parla e scrive di chi é stato eletto in USA? Smetto subito anch'io. Però affrettati a inserire altre notizie, dai il buon esempio. Grazie.
michelle obama
Osvaldo
Lettera 29
Dago darling, tra le tante Faq che tracimano dal Web dopo l'elezione di Trump, ce ne é una che concerne una "issue" da cui dipende il futuro del mondo: che fine farà l'orticello della "very very" buona Michelle alla Casa Bianca? Se ne occuperà la "very very" bona Melania? O, Dio non voglia, finirà nel dimenticatoio e regno delle erbacce? Speriamo che Giovanna Botteri, quando si sarà ripresa dopo otto anni di deliqui quando parlava del beato Obama, ci tenga informati. Amen
Natalie Paav