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    POSTA - TUTTI A CRITICARE LA MERKEL PER LE PAROLE ALLA BIMBA PALESTINESE MA DICENDO TANTI "NO" SI DIVENTA TEDESCHI, DICENDO TANTI "SÌ" SI DIVENTA COME LA GRECIA


     
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    Luigi Manconi Luigi Manconi

    Riceviamo e pubblichiamo:

     

    Lettera 1

    Caro Dago, per Manconi gran parte degli scienziati sostiene che la cannabis è meno nociva di alcool e tabacco. Chissà  se sono gli stessi scienziati che hanno lasciato che l'amianto venisse utilizzato per anni in svariati campi per poi accorgersi che era estremamente pericoloso.

    Nino

     

    Lettera 2

    Caro Dago, la Merkel fa piangere una bambina palestinese spiegandole, come fosse un'adulta, perché sarà rispedita al suo Paese. Tutti si commuovono davanti alla disperazione della bambina, ma tutti provano invidia per come vanno le cose in Germania. Dicendo tanti "no" si diventa tedeschi, dicendo tanti "sì" si diventa come la Grecia, ognuno è libero di scegliere.

    angela merkel e la profuga palestinese angela merkel e la profuga palestinese

    Leopoldo

     

    Lettera 3

    A Molfetta (Bari) amministrazione PD hanno intitolato una strada allo "statista" Bettino Craxi e un'altra al politico giorgio Almirante.-

    franco

     

    Lettera 4

    Caro Dago, il fatto  che il segretario per la Difesa americano Ashton Carter sia pronto a discutere con i leader israeliani un «pacchetto concreto» di aiuti militari, conferma che l'accordo raggiunto con l'Iran non solo è pessimo, ma è soprattutto pericoloso: sennò che bisogno ci sarebbe di prepararsi a difendersi?

    iran iran

    Luca Fiori

     

    Lettera 5

    Caro Dago, con la Grecia Ue, Bce e Fmi hanno fatto un bel capolavoro: hanno trasformato un paese morente in malato cronico.

    Rob Perini

     

    Lettera 6

    Caro Dago, Obama continua a difendere il suo accordo con l'Iran, ma per capire chi ha vinto e perso basta guardare le reazioni: in Iran hanno festeggiato tutti in America non ha festeggiato nessuno.

    Achille Gambini

     

    Lettera 7

    Grazie Merkel per aver avuto pubblicamente il coraggio di dire che non c'è posto per tutti. ?A ciapà di rat tutti i cattcombuon-daniente che faranno gli sdegnati sui media (proni) stando ben seduti sulle loro Frau con l'i watch al polso.?Paolo

     

    Lettera 8

    ahamad rhoani e barack obama ahamad rhoani e barack obama

    Dal colore e dalla espressività del Papi, più che le foto di una festa di compleanno sembrano foto di scena del film “Weekend con il morto”. Povero Papi, se uno dimenticasse tutto quello che ha combinato, ora farebbe davvero pena.

    Sanranieri

     

    Lettera 9

    Gentil Dago,

    E, adesso, povero don Denis? Quali prospettive, fortunate o disastrose, ricordando i precedenti, incombono sul senatore Verdini ? Sull'ex uomo forte di nonno B. venerdì 17 luglio, si è abbattuta la...fortuna ( o la disgrazia ? ) di un mega- articolone di sperticato elogio, firmato da Giulianone Ferrara....?

    Ossequi

    Pietro Mancini

     

    BORSELLINO - TUTINO - CROCETTA BORSELLINO - TUTINO - CROCETTA

    Lettera 10

    Caro Dago, evidentemente in Italia la morale, come la giustizia non è uguale per tutti. Ora c'è questo grande scandalo attorno ad una (finora) ipotetica frase orrenda che sarebbe stata pronunciata al telefono non da Crocetta ma dal suo medico. Quando però nel '94 si venne a sapere che il pm Di Pietro, nell'esercizio delle sue funzioni, andava dicendo  che avrebbe sfasciato ("io a quello lo sfascio") un suo indagato - l'allora premier Berlusconi - non ricordo nessun grande scandalo, tutti rimasero composti e silenti in adorazione del Pool Mani pulite di Milano.

    Tony

     

    Lettera 11

    Caro Dago, la rivolta anti-immigrati e figlia di un errore di valutazione del governo, che continua a piazzare i migranti vicino alla povera gente. Se invece i campi venissero allestiti nelle zone dove vivono i radical-chic, che più volte si sono dichiarati favorevoli all'accoglienza dei profughi, allora di sicuro tutti i problemi e le incomprensioni svanirebbero (boom!).

    Epa

     

    RENZI A NAIROBI CON GIUBBOTTO ANTI-PROIETTILE RENZI A NAIROBI CON GIUBBOTTO ANTI-PROIETTILE

    Lettera 12

    Caro Dago, il Noaa (National Oceanic and Atmospheric Administration) ha registrato la temperatura media globale delle superfici di terra e oceano di maggio 2015 come la più alta da 136 anni. È la prova che l'azione dell'uomo sull'aumento delle temperature è pressoché ininfluente.: infatti parlare di inquinamento dell'atmosfera nel 1879 sembra una barzelletta.

    A.G.

     

    Lettera 13

    Caro DAGO, quando in Kenya si è palesato Renzi, con giacca accessoriata, i governanti che lo  stavano ricevendo hanno pensato che l'Italia avesse inviato il nipote di Andreotti.

    Saluti, Labond  

     

    Lettera 14

    mogherini renzi tsipras thorning schmidt mogherini renzi tsipras thorning schmidt

    Caro Dago, il ruolo della Mogherini nell'accordo Usa-Iran sul nucleare è paragonabile a quello dei bambolotti di peluche che si vedono alle Olimpiadi e ai Mondiali di calcio: mascotte. 

    Riccardo

     

    Lettera 15

    Caro Dago, nel 1953 si decise la cancellazione dei debiti di guerra ai tedeschi perché c'era bisogno di una guida forte per l'Europa: cosa sarebbe oggi l'Ue senza la Germania?

    Vesna

     

    Lettera 16

    Caro Dago, a proposito della Merkel e la ragazzina palestinese. In questo momento storico gli sguardi verso la Germania non sono favorevoli e la stampa di certi paesi cerca la cattiva notizia verso i crucchi, come forma di compensazione mediatica per l'insignificanza politico-economica della Nazione di appartenenza.

     

    angela merkel e la profuga palestinese 7 angela merkel e la profuga palestinese 7

    Sembra però che anche le Nazioni non euro, in testa l'Inghilterra, si siano scocciate di finanziare le pensioni delle figlie zitelle trentenni dei dipendenti pubblici Greci (per esempio)!! Non é, quindi solo la Germania ad invocare il rispetto dei patti liberamente sottoscritti illo tempore , e continuare a pagare con soldi propri le conseguenze di bilanci truccati!

     

    Se quindi il Cancelliere di una nazione evoluta e civile evita di fare dichiarazioni o peggio promesse (accoglienza basata sulla pietà a favore di telecamere) contro la legge, ad una non più profuga, e quindi da rimpatriare, si sfrutta la notizia per sfogare un pò di rancore generalizzato.

     

    angela merkel e la profuga palestinese 6 angela merkel e la profuga palestinese 6

    Quanto all'aspetto politico, la Merkel non é il cazzaro di Rignano, mai eletto e Presidente del Consiglio di una Nazione colonia. La Bundeskanzlerin sa benissimo che la diffusione di questa notizia.....lungi dal danneggiarla, porta in alto il suo indice di gradimento presso un'opinione pubblica, non solo tedesca ma europea, stanca di ospitare "portoghesi" istituzionalizzati...e che quindi piangano pure per "l'emozione del momento"!

    SDM

     

    Lettera 17

    Ti spiego, Preclaro, il "caso Crocetta". In queste calde giornate il piccolo Matteo si è letto sui giornali le sue intercettazioni (Adinolfi, Letta et cetera), ha realizzato di fare misera figura, si è ricordato di quanto Barca disse di lui al telefono e, schiumando di rabbia, avrà pensato: "Devo fare qualcosa contro 'sti telefoni!".

    MICHELE ADINOLFI MICHELE ADINOLFI

     

    Pensa che ti ripensa, ecco l'idea: una intercettazione che si dimostri farlocca! Così si indebolisce lo strumento!  Chi coinvolgere nel canovaccio? Qualcuno che non possa dire no...uhmm...Marino? No, probabilmente non saprebbe reggere il gioco. De Luca? Troppo scaltro, finisce che infinocchia me...Crocetta? Massì! Perfetto!

    Dai, studiamola grossa, 'sta cosa, alla fine magari serve anche a Silvio, che mi invita di nuovo a pranzo...

    Giuseppe Tubi

     

    Lettera 18

    Caro Dago,

    Michele Adinolfi Michele Adinolfi

    ma le lingue...? Chiunque capisca un po' di tedesco ed abbia visto il video integrale non è andata come dite voi. Innanzitutto la ragazzina dichiara che è da 4 anni che sta aspettando il visto per essere regolamentata, visto che è di origini palestinese/libanese. La Merkel nota che né il Libano né la Palestina godano del diritto d'asilo. Allora la ragazzina parla della sua vita ormai da perfetta integrata in Germania e vorrebbe che anche gli altri suoi parenti arrivassero nel paese.

     

    Merkel risponde che non tutti possono venire e che è inaccettabile che una pratica metta 4 anni per essere elaborata. (Per la cronaca hanno appena cambiato in Germania la legge, per cui se sei già da 4 anni in attesa alla fine sei comunque accettato, a condizione che parli beni il tedesco e ti puoi mantenere. Per i ragazzi il solo andare a scuola dovrebbe essere sufficiente per non essere espulsi.)

     

    Allora Merkel risponde che per quanto le stia simpatica, non è sul criterio personale che s i ammettono tutti profughi: tanto più quelli africani che sarebbero troppi per la Germania. Stacco e parla la cancelliera con un conduttore che chiede delle nuove riforme in merito e allora la ragazzina scoppia in un evidente attacco di isterismo. La cancelliera si avvicina, l'accarezza e dice: "So che la tua vita è difficile, ma risolveremo la cosa". Questo è il senso dell'intervento, tagliare e manipolare il discorso è veramente vergognoso.

    UN MANIFESTANTE NO TAV CONTRO LA POLIZIA IN VAL DI SUSA UN MANIFESTANTE NO TAV CONTRO LA POLIZIA IN VAL DI SUSA

    Sensus Communis

     

    Lettera 19

    Dago darling, a proposito di inquinamenti, surriscaldamenti e glaciazioni, non é che i No Tav della Val di Susa & compagnia bella di Grillo ed Erri (e paremi anche Dago) sono pagati dalle compagnie aeree che ci scaricano sulla testa quintali di kerosene, specie qui a Milano (già di per sè una camera a gas) dove abbiamo tre grandi aereoporti vicini, Sottolineo che andare velocemente a Lione via terra non é per Lione, ma per l'accesso alla rete ferroviaria francese (e qui m'inchino alla "grandeur") che porta velocemente un po' dappertutto tra Francia, Belgio, Olanda, e poi GB. D e Nord Europa. Pace e bene

    Natalie Paav

     

    GUERRIGLIA VAL DI SUSA GUERRIGLIA VAL DI SUSA

    Lettera 20

    Caro Dago, ieri tra le tante notizie che son rimbalzate in rete ed in tv, quella legata alla presunta telefonata di Crocetta con il suo medico personale è stata la più seguita. Piccola premessa, un presidente di regione che si vede coinvolto in una situazione simile, si dimette, invece il nostro caro Rosario si è solamente autosospeso, probabilmente per non perdere prebende e scorte. Detto questo, ci ritroviamo nel pieno di un giallo all'italiana, in salsa sicula.

     

    Una rivista pubblica alcuni stralci di telefonate, tra le quali quella incriminata, i diretti interessati smentiscono (addirittura il presidente Crocetta afferma di non aver sentito questo passaggio di conversazione) e la procura informa che questa conversazione non è agli atti. Insomma ci sono tutti i presupposti per il solito polverone mediatico che probabilmente non porterà a nulla, o poco più, a parte lo sdegno di una regione (quella che non è affiliata a nessuna famiglia, naturalmente) che si vede trasci nare nei ricordi sofferti ancora una volta e da parte di personaggi che alla fine son poca cosa.

     

    In questa situazione alquanto fumosa è importante ricordare la telefonata del nostro Matteo da Firenze. Ha chiamato la figlia di Borsellino, attrice principale della chiamata incriminata, porgendole il suo conforto ed aiuto. Io mi preoccuperei.

     

    Anche il nostro Matteo da Firenze ultimamente è salito alle luci della ribalta non per meriti politici (cosa che sarebbe stata auspicabile) ma per alcune telefonate che lo hanno mostrato nel suo lato peggiore......politico affaristico. Per molto meno Silvio da Arcore sarebbe stato crocefisso fuori la villa da Arcore, ma il vento è cambiato ed ora soffia verso Firenze. Speriamo cambi, ed al più presto. Incrociamo le dita. Saluti

    Pegaso Nero

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