1.VALENTE QUANTO
Filippo Facci per “Libero Quotidiano”
VALERIA VALENTE
L' altro giorno ero a Domenica Live (Canale 5) e a un certo punto è entrata la candidata sindaca al comune di Napoli Valeria Valente, che si è fatta intervistare da Barbara D' Urso.
Ordunque: alla domanda circa «i tuoi impegni per Napoli», questa signora si è limitata alle seguenti risposte, nell' ordine: 1) mettere a posto le buche delle strade; 2) comprare mezzi pubblici nuovi; 3) sistemare le scuole; 4) valorizzare le periferie e combattere il degrado; 5) restituire bellezza a Napoli perché «se i ragazzi crescono in luoghi belli si predispongono meglio alla vita».
VALERIA VALENTE
E basta. Un programmino da dipartimento dell' assessorato all' urbanistica, buono per qualsiasi paesello (anche dell' Alto Adige) e ignaro anche solo del tentativo di una visione che strappi Napoli ai suoi problemi drammatici, quelli che ne fanno una realtà memorabile in tutta Europa. In compenso la Valente aveva detto che si è candidata «dopo aver chiesto il permesso al figlio di 6 anni».
pizzare17 valeria valente al microfono
Ecco. Ora: se questo è il nuovo (è pure renziana) ci sarebbe da rivalutare Achille Lauro coi suoi pacchi di pasta e farina. Ma sarebbe un approccio altezzoso. Forse la signora pensava che il pubblico televisivo della domenica non meritasse orizzonti più ampi, chissà, forse ha ragione lei: del resto parliamo della città che ha eletto De Magistris, uno che ieri ha aperto la campagna elettorale urlando «Renzi vattene, ti devi cacare sotto, cacati sotto». Ergo, coraggio napoletani: peggio di De Magistris non esiste niente.
2.DE MAGISTRIS, SHOW SENZA FRENI «RENZI, DI ME DEVI AVERE PAURA»
Dal “Corriere della Sera”
COMIZIO DE MAGISTRIS
Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha tenuto un comizio sabato scorso in un teatro cittadino, in occasione della presentazione delle liste che lo sosterranno, in cui ha usato toni molto duri nei confronti del presidente del Consiglio. Rivolgendosi direttamente a Renzi, dal palco ha detto: «Vai a casa. Ti devi mettere paura, ti devi cagare sotto. Cagati sotto».
claudio e luigi de magistris
In precedenza, rivolgendosi ai suoi sostenitori in platea, aveva detto: «Contro di me devono solo usare il piombo fuso, ma se mi fanno fuori ci sarete voi». Poi dal palco ha parlato di «Napoli capitale e il Gran Ducato di Toscana dietro», alludendo evidentemente ancora ai suoi rapporti con Renzi. Quindi ha urlato: «Sud ribelle, Napoli ribelle, potere al popolo».