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    QUANDO LA LEGGE LATITA, IL CRIMINE PROSPERA - PRESI I TRE LADRI CHE AL TERMINE DI UNA RAPINA FINITA MALE UCCISERO L'ARCHITETTO 50ENNE ROBERTO MOTTURA NELLA SUA CASA IN PROVINCIA DI TORINO: DI ORIGINI ALBANESI, SONO IRREGOLARI E UNO DI LORO DOVEVA ESSERE ESPULSO - IL FRATELLO DELLA VITTIMA: "ORA MARCISCANO IN GALERA, INTANTO PERÒ C'È UNA FAMIGLIA DISTRUTTA DA TUTTO QUESTO DOLORE"


     
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    POTEVA ESSERE SALVATO? - GIALLO SULL'UOMO DI 50 ANNI UCCISO IN CASA DAI LADRI IN PROVINCIA DI TORINO

    https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/poteva-essere-salvato-giallo-sull-39-uomo-50-anni-ucciso-casa-272967.htm

     

    Da www.ansa.it

     

    la casa del tentato furto la casa del tentato furto

    Tre uomini di origini albanesi sono stati fermati dai carabinieri del Comando provinciale di Torino per l'omicidio di Roberto Mottura, l'architetto 50enne ucciso lo scorso giugno nella sua abitazione di Piossasco (Torino). La notizia è stata anticipata dal quotidiano La Stampa sulle pagine locali e confermata all'ANSA da fonti vicine all'inchiesta.

     

    la vittima roberto mottura la vittima roberto mottura

    La convalida dei fermi è attesa nelle prossime ore. Le prove raccolte dagli inquirenti sembrano confermare che si è trattato di una rapina finita male.

     

    carabinieri sul luogo carabinieri sul luogo

    "Adesso spero che marciscano in galera", dice Enrico Mottura, fratello di Roberto. "Spero davvero che questa storia sia arrivata ad una svolta. Lo spero per la famiglia di mio fratello, per i miei genitori, per tutti noi. Questi mesi sono stati terrificanti".

     

    roberto mottura ucciso in casa roberto mottura ucciso in casa

    "Sono dei ladri - aggiunge -. Una banda di ladri che andava in giro armata. Ma ci pensa: per un furto questi ammazzano una persona per portare via quattro oggetti. È pazzesco tutto questo - aggiunge -. Contento? Sì, certo. Anche se, alla fine di tutto, questa è una magra, magrissima soddisfazione. Perché mio fratello non c'è più, e c'è una famiglia distrutta da tutto questo dolore - dice il fratello della vittima -. Quantomeno quella gente non è più in giro a fare altri danni. Adesso sono rinchiusi dentro una cella e ci resteranno, spero".

     

    il padre della vittima il padre della vittima

    Per voltare pagina, però, ci vorrà del tempo. "La strada è ancora molto lunga. E poi bisognerà sostenere mio padre e mia madre: hanno perso un figlio. Sono anziani, è stata una batosta pesantissima per tutti, certamente, ma per loro in particolare...".

     

    roberto mottura con la moglie roberto mottura con la moglie

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