virginia raggi foto di bacco
Estratto dell’articolo di Lorenzo d'Albergo per “la Repubblica”
Virginia Raggi sottosegretaria. Lontana dal Campidoglio, rinunciando alla ricandidatura, per lasciare spazio all'intesa giallorossa anche a Roma. A meno di un anno dalle Comunali, Pd e M5S si interrogano sul futuro della capitale. Con un moto di terrore, perché fa paura l'avanzata di Lega e FdI. Così è nata l'idea. Per arginare il centrodestra serve un fronte compatto. E un sacrificio mascherato da promozione: Raggi nell'esecutivo Conte. Un'uscita più che onorevole, necessaria a eliminare l'ostacolo che impedisce di replicare il patto di governo a palazzo Senatorio.
NICOLA ZINGARETTI E VIRGINIA RAGGI
Sul punto è stato chiaro il segretario Nicola Zingaretti […]: […] con Raggi non si va da nessuna parte. […] […] Giuseppe Conte, […] da assistente universitario tenne a battesimo una Raggi al primo esame di Giurisprudenza. […] Prima di tutto c'è lo scoglio delle Regionali di settembre. […] L'esito del voto sarà decisivo. Poi ci sono i dem, chiamati a convincere un big a spendersi per Roma. È ripartita la corte all'ex premier Enrico Letta e al presidente del Parlamento europeo, David Sassoli. […] Infine serve un doppio placet: quello dell'ex capo politico 5S, Luigi Di Maio. E, ovviamente, quello di Raggi. […] la sindaca sembra decisa a correre A farle cambiare idea potrebbero essere i sondaggi negativi.
LUIGI DI MAIO E VIRGINIA RAGGI