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    “CROSETTO È UNO STRONZO” – IL CAPO DEL GRUPPO WAGNER, YEVGENY PRIGOZHIN, IMPEGNATO NELLA BATTAGLIA CAMPALE DI BAKHMUT, IN UCRAINA, TROVA IL TEMPO PER INSULTARE PESANTEMENTE IL MINISTRO DELLA DIFESA ITALIANO, CHE AVEVA INSINUATO UN RUOLO DEI MERCENARI RUSSI NELLE PARTENZE DI MIGRANTI VERSO IL NOSTRO PAESE. LA MELONI CI BUTTA IL CARICO, DI FRONTE A PAROLIN E DON ANTONIO SPADARO...


     
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    Estratto dell’articolo di Marco Galluzzo per il “Corriere della Sera”

     

    giorgia meloni pietro parolin giorgia meloni pietro parolin

    Il luogo della riflessione è la sede de La Civiltà cattolica , storica rivista dei gesuiti, dove si presenta il libro di padre Antonio Spadaro su dieci anni di politica estera del Santo Padre. E ovviamente, quando interviene Giorgia Meloni, che ha accanto a sé il segretario di Stato vaticano, Pietro Parolin, la parte più attuale è quella che riguarda l’Africa, i tanti viaggi che ha compiuto Bergoglio, ma anche l’attenzione che questo governo sta dedicando alla sponda Sud del Mediterraneo da quando si è insediato.

     

    La giornata è segnata da un inedito scontro a distanza fra il governo italiano e la milizia di mercenari Wagner, che in Ucraina combatte una quota della guerra per conto del Cremlino, e che in Libia ha una presenza e un ruolo non indifferenti […]

     

    guido crosetto foto di bacco (3) guido crosetto foto di bacco (3)

    […] Meloni ha anche un colloquio privato con Parolin, ed è in primo luogo di migranti che si discute, di flussi, corridoi umanitari e anche della tragedia di Cutro. E su questi punti la premier torna anche in pubblico: «[…] Non si può mettere la testa sotto la sabbia, lasciare […] che in Africa continuino a prendere piede i mercenari della Wagner e i fondamentalisti», dice Meloni (che indica nella Santa Sede l’istituzione «più idonea per i negoziati di pace» per l’Ucraina).

    Yevgeny Prigozhin Yevgeny Prigozhin

     

    E quello della milizia Wagner è un ruolo che in un giorno torna per ben tre volte sulla bocca di altrettanti esponenti del governo. Ne parlano […] anche i ministri della Difesa e degli Esteri, Guido Crosetto e Antonio Tajani. Quello di Crosetto è un allarme: «Mi sembra che ormai si possa affermare che l’aumento esponenziale del fenomeno migratorio sia anche, in misura non indifferente, parte di una strategia chiara di guerra ibrida che la divisione Wagner sta attuando».

    giorgia meloni alla presentazione del libro di padre antonio spadaro giorgia meloni alla presentazione del libro di padre antonio spadaro

     

    Il capo del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, risponde dal fronte dando dello «str..» al ministro e affermando che la sua milizia ha altro a cui pensare. Anche Angelo Bonelli, dei Verdi, entra in collisione verbale con Crosetto, che «dovrebbe vergognarsi a fare queste insinuazioni». Oggi a Bruxelles arriveranno nuove misure sui rimpatri e sul mutuo riconoscimento fra i 27 Stati delle decisioni di ciascun Paese su questo tema.

    YEVGENY PRIGOZHIN GUIDO CROSETTO - ILLUSTRAZIONE DAL FATTO QUOTIDIANO YEVGENY PRIGOZHIN GUIDO CROSETTO - ILLUSTRAZIONE DAL FATTO QUOTIDIANO giorgia meloni pietro parolin padre antonio spadaro giorgia meloni pietro parolin padre antonio spadaro Evgeny Prigozhin in divisa militare Evgeny Prigozhin in divisa militare giorgia meloni alla presentazione del libro di padre antonio spadaro giorgia meloni alla presentazione del libro di padre antonio spadaro giorgia meloni alla presentazione del libro di padre antonio spadaro 1 giorgia meloni alla presentazione del libro di padre antonio spadaro 1 yevgeny prigozhin yevgeny prigozhin

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