Pierluigi Panza per corriere.it
tosca primina alla scala
Ancora poche ore e alle 18 si aprirà il sipario sulla “Tosca”, opera d’apertura della stagione scaligera (diretta su Raiuno e su Rai Radio 3). Nel corso del 2019 Il capolavoro di Giacomo Puccini è stata la sesta opera più rappresentata nel mondo con 134 allestimenti, per un totale di 534 recite nei cinque continenti. Qui sarà diretta da Riccardo Chailly con regia di Davide Livermore.
sergio mattarella
Ma oltre alla festa della musica, c’è il tema della sicurezza. Quella del Piermarini sarà una «prima» - come da copione - blindata, accompagnata dalle consuete proteste in piazza. Davanti al Teatro sono previste le iniziative dei Cub, degli antagonisti a cui si affiancheranno anche i lavoratori di Auchan. Saranno 600 gli uomini della varie forze dell’ordine che presiederanno la Scala per l’evento,ma cui dovrebbero partecipare tra gli altri il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati e il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese. ma prima di tutto la serata di Sant’Ambrogio sarà la festa della grande musica.
l’opera sarà diffusa in diversi punti della città: sono 38 i luoghi simbolo prescelti con proiezioni gratuite. A parte la copertura di Facebook e Instagram, c’è la tradizione del maxischermo all’Ottagono, in corso Vittorio Emanuele, a pochi metri dal Teatro. Poi si arriva fino all’aeroporto di Malpensa, quindi le carceri (San Vittore e Beccaria). E ancora: la Casa dell’Accoglienza Enzo Jannacci, la comunità Made in Corvetto, il Barrio’s alla Barona, il Pio Albergo Trivulzio, l’ospedale Niguarda, la sede di Emergency nel parco della Vetra, il Passante di Porta Vittoria, il Dal Verme, il Conservatorio, la Casa degli artisti e il Museo dei Bambini alla Rotonda della Besana. Poi il Mudec, il liceo Virgilio, lo Spazio Fumetto Wow, la palestra Heracles e il nuovo cinema Armenia a Dergano. Insomma tutta la città sarà vestita dalle note di Puccini.
tosca primina alla scala
Il maestro Chailly riproporrà la prima versione, quella andata in scena il 14 gennaio 1900 al Teatro Costanzi di Roma e mai più ascoltata: prevede otto variazioni rispetto all’esecuzione tradizionale che si è soliti ascoltare. Sono collegati in diretta con il teatro 38 luoghi della città – dalla Galleria, alla casa Emergency, dall’Istituto penale per i minorenni Cesare Beccaria all’Ospedale Niguarda Ca’ Granda – dove si potrà assistere in diretta all’opera. Al Piermarini saranno presenti il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, e il Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese. I biglietti della “prima” (da 50 a 2500 euro) e anche di tutte le repliche sono tutti esauriti.
la ricostruzione di sant'andrea della valle nella tosca di livermore tosca davide livermore 1
La serata è dedicata a Paolo Grassi (1919-1981), sovrintendente della Scala dal 1972 al 1977. Sarà l’ultima “prima” del sovrintendente uscente Alexander Pereira (che andrà al Maggio fiorentino) e la quarta inaugurazione per il soprano russo Anna Netrebko (Tosca). Per la prima volta insieme in un’opera di Puccini gli amici Francesco Meli (Cavaradossi) e Luca Salsi (Scarpia). Rispetto all’edizione più eseguita, ha spiegato il direttore musicale Chailly, cambia il “Te deum”, che ha una diversa melodia corale e senza raddoppio degli ottoni; “Vissi d’arte”, che continua con nuove battute (“Risolvi. No. Bada il tempo è veloce. Mi vuoi supplice ai tuoi piedi?”); ci sono 14 battute concitatissime orchestrali in più quando Scarpia afferma “Tosca, finalmente mia” e infine, all’affermazione “Scarpia, avanti a Dio…” segue una coda di 12 battute, che riprende il tema di “E lucevan le stelle”.
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