lesbian made easy
Estratto da “Lesbianism Made Easy” di Helen Eisenbach
Il miglior modo per rimorchiare una donna eterosessuale è agganciare prima il suo compagno, marito o fidanzato che sia. I maschi eterosessuali, per ragioni che nessuno davvero comprende, trovano estremamente attraente la pratica lesbo, per loro seconda solo al ricevere un pompino. E le donne etero vogliono compiacere la loro dolce metà.
helen eisenbach
Ecco fatto. Naturalmente, per comune senso della decenza, nessuno si aspetta che la donna in questione ammetta il piacere che riceve da questo hobby. Le affermazioni tipiche sono: «No, non fa per me», «Non mi piacciono le donne», «Lo faccio solo per il mio amore». Possono arrivare anche ad insultarti per la prestazione: «Pensavo che fare sesso con una donna fosse più selvaggio, disinibito e multiorgasmico», oppure «Non lo farò mai più». Senza dubbio, in questi casi, vorrà che lo rifacciate diverse volte, finché non si considera soddisfatta. Può accadere il contrario, e cioè che sia la lesbica a negare il piacere. In tal caso l’etero tenterà in ogni modo di mostrare quanto vale a letto.
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Tornando all’orgia a tre. C’è prima un riscaldamento pre-sesso, che si basa su cena e buona musica. Una volta rotto il ghiaccio, il membro maschile del triangolo non è certo affare della lesbica. Lei si concentra sulla femmina etero, iniziando con un massaggio. Questo le farà capire che non si tratta del solito barracuda interessato solo alla personale gratificazione. Inoltre porterà il suo partner a credere di guardare quel film porno di cui ha sempre fantasticato.
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Quando la etero è totalmente rilassata, bisogna trovare il modo di sbarazzarsi del compagno, anche per pochissimo, ad esempio chiedendogli di andare a prendere una cosa nell’altra stanza. Non serve a saltarle addosso in santa pace, ma a condividere la trasformazione delle personalità che è un inevitabile risultato dell’incontro sessuale fra due donne. Il tipo di sesso che lei non pensava possibile e che fa impallidire qualsiasi altro a confronto.
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Qualcuno può pensare che sia disgustoso tentare di sedurre una donna non omosessuale. Non è così. Esistono pochi umani puramente monosessuali, e pochi, uomini o donne che siano, non sarebbero felici di scoprire che esiste un’alternativa. Introdurre una donna alle gioie lesbo, significa mostrarle un altro lato del mondo e aumentare la sua autostima (e il tono muscolare). Di solito la donna etero si aspetta dalla lesbica un atteggiamento predatorio e lussurioso, come si vede in tv, e resterà delusa se non lo riscontrerà nella realtà. Fa niente. Bisogna deluderla, è l’unico modo per neutralizzare la sua idea sbagliata.
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Nel caso in cui la lesbica decidesse di frequentare la etero (che in realtà è pre-lesbica o bisex ma non lo ammette), non la deve mai allontanare dal suo compagno. Anzi, la loro relazione va incoraggiata. Mantenendo un atteggiamento positivo verso la sua eterosessualità, l’altra si sentirà sollevata da qualsiasi senso di colpa. La etero si aspetta di essere giudicata e, evitandolo, mostrerà gratitudine. Ovviamente, il fatto di non mostrarsi gelose, la infastidirà. Se è una relazione che la lesbica vuole mantenere, può approfittare del momento opportuno per dirle che in realtà è gelosissima, che la vorrebbe tutta per sè, e farle una dichiarazione possessiva, per poi tornare sui suoi passi.
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