giordo
Riceviamo e pubblichiamo:
“Il ministro Di Maio non ha avuto alcuna conversazione telefonica con Giuseppe Giordo, quindi smentiamo quanto riportato”. Lo precisa a Dagospia lo staff del ministro Di Maio.
LEONARDO SMENTITA
Gentile Direttore,
con riferimento alla notizia apparsa sul sito Dagospia in data 22 ottobre 2020 nella quale viene prospettata l’ipotesi che Leonardo necessiti urgentemente di un aumento di capitale da 5, se non addirittura 8, miliardi di euro, facciamo presente che tale notizia è destituita di ogni fondamento e per di più, essendo Leonardo una società quotata, rischia in concreto di fornire una rappresentazione deviata e fuorviante della società, con possibili gravi ripercussioni sul titolo a danno degli azionisti e degli stakeholders della società.
MATTARELLA AL POLO SPAZIALE DI MATERA CON PROFUMO
La invitiamo pertanto ad astenersi dal pubblicare gravi notizie prive di fondamento riguardanti Leonardo Spa, chiedendoLe di procedere tempestivamente alla smentita categorica della circostanza che la società abbia qualsivoglia necessità di un aumento di capitale.
In ragione di quanto sopra, Leonardo si riserva di adottare ogni più opportuna iniziativa al fine di tutelare, in ogni sede, sia l’immagine che, soprattutto, l’integrità patrimoniale della società.
ALESSANDRO PROFUMO ROMANO PRODI
Cordiali saluti
Ufficio Stampa Leonardo
DAGONEWS
Leonardo, nel silenzio assordante dei giornaloni, qualcosa si muove. Due giorni fa Di Maio ha sentito al telefono Giuseppe Giordo. Il manager, che al 90 per cento prenderà il posto di Alessandro Profumo, ricopre il ruolo di Direttore Generale della Divisione Navi Militari di Fincantieri. Il suo curriculum vanta trent’anni di esperienza nel settore della difesa e dell’aeronautica.
Leonardo in Borsa, crollo con l'arrivo di Profumo
Insomma, Giordo non è “unfit” come l’ex banchiere di Unicredit che di siluri, elicotteri, radar etc. non poteva capire un tubo. E i risultati si possono vedere compulsando il listino della Borsa (vedi foto): quando arrivò “Arrogance” il titolo di Leonardo veleggiava a 16 euro, oggi è a 4,75.
Infatti, tra latitanza di commesse e covid, l’industria pubblica delle armi, sicurezza e alta tecnologia si trova con l’urgente bisogno di una ricapitalizzazione di almeno 5 miliardi – ma c’è chi afferma che ne servano 8.
ALESSANDRO PROFUMO
La lettera di Giuseppe Bivona (vedi a seguire), finanziere a capo del fondo ‘’attivista” Bluebell, reduce dall’inaspettato “successo” conquistato con la condanna a 6 anni e 2,4 milioni di multa di Profumo per lo scandalo dei derivati del Montepaschi, ha fatto saltare il tappo di una nomina demenziale.
Luigi Di Maio con Alessandro Profumo e Gianni De Gennaro
Intanto, la sentenza che ha ridicolizzato la procura milanese guidata da Francesco Greco fa venire dei dubbi pesanti all’interno del gruppo: nella gara delle commesse internazionali, i concorrenti avrebbero buon gioco a screditare l’ad azzoppato di Leonardo.
Aggiungere che una vittoria, sempre più probabile, di Biden, che deve dimostrare agli americani di entrare nell’era della legalità dopo l’opaca amministrazione Trump, allontanerebbe qualsiasi rapporto con un’azienda guidata da un condannato che è stato per anni consigliere della prima banca russa Sberbank, istituto che si trova nella blacklist di mezzo mondo, a partire dagli Usa e Unione Europea.
Luigi Di Maio Alessandro Profumo
Non va poi dimenticato che Leonardo ha in pancia “Leonardo-DRS”, la più importante azienda statunitense di prodotti e supporti per forze militari ed agenzie di spionaggio, specializzata nella tecnologia per la difesa.
Anche il consigliere di Leonardo in quota 5 stelle e amico stretto di Luigi Di Maio, Carmine America, che si è espresso all’interno del gruppo a favore di Profumo, una volta fuori ha cambiato copione. Ora si aspettano tempi maturi per l’uscita di Profumo e l’occasione potrebbe arrivare con il prossimo consiglio di amministrazione in agenda tra due settimane.
MOVIMENTO 5 STELLE TWEET CONTRO PROFUMO
Se il Pd, con il vice ministro Misiani ha fatto felice Gentiloni, amico Profumo dall’era di Legambiente, con una dichiarazione categorica a favore di Alessandro ex Grande, sul Colle c’è una scuola di pensiero che fa capo al segretario generale Ugo Zampetti che sostiene che, al di là della ‘’direttiva Saccomanni’’ mai recepita dall’ex Finmeccanica, per ragioni di opportunità ed etica, il marito di Sabina Ratti avrebbe dovuto compiere un passo indietro - come del resto è successo con la mancata riconferma di Mauro Moretti dopo la condanna a sette anni di reclusione per il disastro ferroviario di Viareggio.
Conte e Luciano Carta
Comunque Mattarella non vuole assolutamente intervenire e col suo fare felpato ha raccomandato al suo segretario Simone Guerrini, dirigente di Finmeccanica in aspettativa, di star fuori da queste beghe, di non impicciarsi.
Con l’eventuale arrivo di Giordo, un manager che sa dove mettere le mani, il Pd perderebbe un’importante casella del partecipate statali mentre il presidente Luciano Carta non avrebbe lo stesso potere che si è potuto permettere con Profumo (vedi una delega tolta al suo braccio destro Enrico Savio, già vicedirettore generale vicario del Dis).
travaglio di maio
Carta è il riferimento dei 5Stelle attraverso colloqui e incontri con Di Maio e gode anche di un buon rapporto con Marco Travaglio. Dopo la rottura con il capo del DIS Gennaro Vecchione, il direttore del “Fatto” lo avrebbe incoraggiato a prendere la via della presidenza di Leonardo.
LETTERA DI GIUSEPPE BIVONA A ALESSANDRO PROFUMO
Bluebell Partners
GIUSEPPE BIVONA
dott. Alessandro Profumo
Amministratore Delegato
Leonardo Spa
CC: Luciano Carta, Presidente Carmine America
Pierfrancesco Barletta
Elena Comparato
Dario Frigerio
Patrizia Michela Giangualano Paola Giannetakis
Federica Guidi Maurizio Pinnaro Ferruccio Resta Marina Rubini
Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica
Giuseppe Conte, Presidente del Consiglio
Roberto Gualtieri, Ministro dell’Economia e delle Finanze Lorenzo Guerini, Ministro della Difesa
Egregio dott. Profumo,
Oggetto: Dimissioni
Londra, 22 ottobre 2020
Bivona con gli avv. Paolo Emilio Falaschi, Paolo Isnardi e Mauro Minestroni
Nel caso non fosse stato inserito nella rassegna stampa del gruppo, Le allego l’interrogazione presentata ieri da cinquantadue Senatori della Repubblica volti a richiedere al Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri se “dopo la condanna, seppur in primo grado, a 6 anni di reclusione ed all'interdizione dai pubblici uffici, intenda confermare Alessandro Profumo quale amministratore delegato di Leonardo SpA” (Allegato 1).
Come poi ampiamente riportato dalla stampa (Allegato 2), l’effetto della Sua illecita condotta (sempre per come accertato dal Tribunale di Milano) rischia di aprire una nuova voragine nei conti di Banca Monte dei Paschi di Siena, un’azienda che, come Leonardo Spa, ha lo Stato come azionista di riferimento.
ALESSANDRO PROFUMO PUTIN
La Sua permanenza al vertice di Leonardo Spa mette indubbiamente l’esecutivo (ed in particolare il Ministro Gualtieri che ci legge in copia) in una posizione di tangibile imbarazzo per le scelte che dovranno essere operate sulla questione MPS tenuto conto che lo Stato e socio di riferimento sia di Leonardo Spa sia di MPS.
Anche per questo motivo sarebbe opportuno che con senso di responsabilita Lei ponesse il governo nella condizione di assumere serenamente le migliori deliberazioni senza il condizionamento della Sua presenza al vertice di Leonardo Spa.
ALESSANDRO PROFUMO
La invito ancora una volta a fare la ‘cosa giusta’ risparmiando imbarazzi ed incertezze. Leonardo Spa ha bisogno di una guida forte e del supporto dei grandi soci internazionali: la presenza di un manager condannato a sei anni di reclusione (in primo grado) al vertice dell’azienda non e coerente con i valori di eccellenza che Leonardo S.p.A., come primaria azienda italiana, intende trasmettere nel mondo.
Credo che dimettendosi, Lei avra il vantaggio di poter studiare meglio le carte processuali e prepararsi all’appello che ha gia preannunciato. So che Le sto chiedendo di compiere un passo importante ed anche per questo volevo farle sentire tutta la mia vicinanza.
giordo
Un cordiale saluto, Giuseppe Bivona
sabina ratti alessandro profumo foto di bacco
UGO ZAMPETTI Carmine America simone guerrini
luigi di maio con profumo e de gennaro alla leonardo di pomigliano montepaschi viola profumo alessandro profumo matteo renzi alessandro profumo massimo d alema Profumo e Santoro Profumo e Dragoni Alessandro Profumo - locandina