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    PROVACI ANCORA, JIM – IL CONGRESSO AMERICANO NEL CAOS: È FINITA CON UN NULLA DI FATTO ANCHE LA SECONDA VOTAZIONE PER L’ELEZIONE DELLO SPEAKER DELLA CAMERA – JIM JORDAN, FEDELISSIMO DI TRUMP, HA OTTENUTO 199 VOTI: TRA I CONTRARI CI SONO STATI ANCHE 22 REPUBBLICANI. DA 15 GIORNI LA CAMERA USA È SENZA SPEAKER, E L’ATTIVITÀ È PARALIZZATA, IN UN MOMENTO CRUCIALE (LO SHUTDOWN INCOMBE E CI SONO DA APPROVARE GLI AIUTI A ISRAELE E UCRAINA)


     
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    Jim Jordan e donald trump Jim Jordan e donald trump

    JIM JORDAN BOCCIATO A SECONDO VOTO PER SPEAKER DELLA CAMERA

    (ANSA) - Il repubblicano Jim Jordan bocciato anche alla seconda votazione per l'elezione dello Speaker della camera. Il candidato conservatore, fedelissimo di Donald Trump, ha ottenuto 199 voti, uno in meno dei 200 della prima tornata di voto e meno dei 217 necessari. A votare contro Jordan sono stati 22 repubblicani.

     

    JORDAN BOCCIATO, LA CAMERA USA RESTA NEL CAOS

    Jim Jordan e donald trump Jim Jordan e donald trump

    (ANSA) - Jim Jordan perde anche alla seconda votazione e non ottiene i voti necessari per essere eletto Speaker della Camera. Una bocciatura pesante che lascia i repubblicani e la camera nel caos: sono ormai 15 giorni che manca uno Speaker, di fatto paralizzando l'attività in un momento cruciale fra le richieste di aiuti per Israele e Ucraina e in vista dello shutdown. Non è chiaro come i repubblicani intendano ora muoversi per sbloccare l'impasse che si è venuta a creare.

    Jim Jordan e donald trump Jim Jordan e donald trump Jim Jordan e donald trump Jim Jordan e donald trump

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