Silvia Fumarola per ''la Repubblica''
federica sciarelli
Federica Sciarelli resta a Chi l'ha visto?. Se avesse lasciato il programma di Rai 3 sarebbe stata la notizia della prossima stagione televisiva, ma non ci sarà nessun addio. «Sì resto » spiega, «sono anni che penso di cambiare perché condurre la trasmissione è diventato molto faticoso dal punto di vista psicologico. Le storie degli scomparsi ti restano dentro. Ho vissuto periodi difficili. Sei sempre a contatto con il dolore delle famiglie, noi lavoriamo così: i casi possono durare anni. Seguiamo padri, madri, fratelli, diventiamo il loro punto di riferimento. È dura, ci sono momenti in cui senti di non farcela».
Sedici anni in trincea. Da una parte il dolore, dall'altra l'orgoglio di essere utile e fare giustizia che danno un senso al proprio lavoro. Il neo direttore di Rai 3 Franco Di Mare, accogliendo le sue perplessità, offre a Sciarelli un talk politico previsto il venerdì sera. «Quando lavoravo al Tg3» ripete la giornalista, 61 anni, «seguivo la politica, mi ha sempre appassionato». Ma Chi l'ha visto? è un marchio (i programmi Rai in grado di coprire la totalità delle loro spese grazie alla pubblicità nel 2017 erano solo quattro ed è al primo posto), un punto fermo per gli investitori, lo sa bene la Sipra.
federica sciarelli
I fan si scatenano sui social, persino Maurizio Costanzo, spettatore fedele, dice la sua: «Mi dispiacerà se lascerà. Posso capire che dopo tanti anni una professionista come lei voglia cambiare genere, io la pregherei di trattenersi ancora un po' davanti a quelle telecamere». Giorni di confronto, trovare la sostituta per la trasmissione (che continua a raccogliere due milioni di spettatori) non è facile.
Nell'ultimo incontro Di Mare spiega che se lascia è un grosso guaio. Sciarelli resta al suo posto. Anche la scorsa estate - mentre il web lanciava l'allarme - era andata dall'allora direttore di Rai 3 Stefano Coletta a chiedere di cambiare «perché per me l'Italia è diventata un grande cimitero. Gli altri ricordano una gelateria, un panorama, per me ogni luogo rappresenta un caso, un corpo ritrovato. Cerco di essere la voce di chi chiede aiuto ma il dolore è terribile ».
federica sciarelli sandro curzi
Poi la riflessione sul proprio lavoro. Casi delicati come l'omicidio di Elisa Claps, poi Vannini, Cucchi, la scomparsa di Emanuela Orlandi, le storie di donne sparite - «di certo uccise, le madri non lasciano i figli » - ragazzi perduti e malati di Alzheimer. Chi l'ha visto? è una macchina, dalle indagini alla messa in onda. Redazione unita e legata alla conduttrice. Nonostante le tempeste politiche, Chi l'ha visto? lavora con la massima autonomia.
L'accusa di essere "partigiana" è una medaglia «perché lo sono», dice Sciarelli. «Sto dalla parte delle vittime e dei familiari. E se c'è un abuso di potere non faccio finta di niente». Rigore e empatia; dalle truffe romantiche a cui ha dedicato un libro («è da vigliacchi illudere donne e uomini che si fidano, abbiamo incoraggiato le vittime a denunciare: nessuna vergogna») all'ultima inchiesta sulle case di riposo focolai di Covid-19, dove sono morti nel silenzio troppi anziani.
La Lega, con il segretario della bicamerale Massimiliano Capitanio, annuncia querela per la lettera della signora Vittoria Gervaso (moglie dello scrittore Roberto Gervaso, scomparso pochi giorni fa, ndr) che accusava la Regione Lombardia per le lacune nell'emergenza. Il deputato afferma che Sciarelli andrebbe sostituita perché "è stanca".
SCIARELLI STEFANO COLETTA
«Lo volevo ringraziare per le attenzioni e rassicurare: non sono stanca, continuerò fare le mie inchieste. Le procure competenti per le indagini su Alzano e Torano hanno chiesto i nostri filmati per le indagini» replica lei in trasmissione. «Quello che dico in diretta è sotto la mia responsabilità, la redazione di Chi l'ha visto? è fantastica e continueremo a lavorare. Se volete prendervela con qualcuno attaccate me, che non sono stanca». No, non lo è.