Estratto da www.calabrianews.it
don Felice Battaglia
Prima della celebrazione della messa nella chiesa di San Nicola di Pannaconi, frazione di Cessaniti, nel Vibonese, celebrata da don Felice Battaglia, qualcuno ha versato nelle ampolline dell’acqua e del vino della candeggina.
Lo ha scoperto lo stesso parroco, vittima nei giorni scorsi di altre intimidazioni, dopo aver consacrato acqua e vino nel celebrare l’eucarestia. Nel momento in cui ha accostato il calice alla bocca, il sacerdote ha sentito uno strano odore che lo ha indotto a non bere né il vino, né l’acqua.
don Felice Battaglia
Don Felice ha poi scoperto, attraverso analisi eseguite in un laboratorio, che nelle due ampolle era stata versata candeggina. Il sacerdote ha denunciato l’accaduto ai carabinieri, che hanno avviato le indagini per identificare i responsabili.
Nei giorni scorsi anche il parroco di Cessaniti, don Pontoriero aveva ricevuto un’intimidazione: un gatto morto sul cofano dell’automobile. (Oltre a ricevere lettere minatorie). Ora è diventato allarme sociale. […]