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    QUANDO LA SCIENZA ABBRACCIA IL CAZZEGGIO – C’È ANCHE L’ITALIA TRA I VINCITORI DEI PREMI "IGNOBEL" 2022 - A VINCERE E' STATO UN TEAM DI STUDIOSI DELL’UNIVERSITÀ DI CATANIA CHE HA CERCATO DI CAPIRE COME MAI LA FORTUNA, NELLA VITA, HA UN IMPATTO MAGGIORE DEL TALENTO - SEMPRE MEGLIO DEI CINESI CHE HANNO DEDICATO UNO STUDIO PER SCOPRIRE QUAL È IL MODO PIÙ EFFICIENTE DI USARE LE DITA QUANDO SI GIRA UNA MANOPOLA. PER NON PARLARE DI BRASILIANI E COLOMBIANI CHE…


     
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    Lorenzo Nicolao per www.corriere.it

     

    Cosa sono gli IgNobel

    il team catanese che ha vinto l'ignobel il team catanese che ha vinto l'ignobel

    Ci sono i premi Nobel ufficiali, quelli riservati alle grandi ricerche scientifiche, e quelli che sono invece dedicati a chi ha provato a svolgere uno studio con parametri rigorosi ma per necessità o curiosità alquanto bizzarre, che quasi sicuramente non avranno un significativo impatto sul progresso della società. Come ogni anno, torna così la sicuramente divertente cerimonia degli IgNobel, che vede la scienza concedersi a dell’autoironia nel premiare le ricerche reputate più strambe. Ecco le idee premiate nell’edizione 2022 dall’Annals of Improbable Research, condotta dal comico Marc Abrahams.

    ignobel ignobel

     

    Fortuna Made in Italy

    Alcuni studiosi italiani si sono distinti per un’idea che effettivamente ricalca il pensiero comune di tanti loro connazionali. «Perché la fortuna nella vita ha un impatto maggiore del talento»? Per rispondere a questa domanda, Alessandro Pluchino, Alessio Emanuele Biondo e Andrea Rapisarda del Dipartimento di Fisica dell’Università di Catania si sono aggiudicati l’IgNobel, per aver spiegato con un modello matematico come le persone fortunate potessero aver maggior successo di quelle talentuose.

    chemioterapia e gelato chemioterapia e gelato

     

    Cardiologia romantica

    L’IgNobel stato invece riconosciuto a un team internazionale formato da studiosi cechi, svedesi, inglesi e olandesi per aver cercato e trovato le prove che quando due futuri partner si incontrano per la prima volta, e si sentono attratti l’uno dall’altro, i loro battiti cardiaci effettivamente si sincronizzano. Un ritmo raggiungibile già al primo appuntamento, più significativo di altri elementi come lo sguardo, il sorriso o l’ammiccamento.

     

    Giurisprudenza, questa sconosciuta

    scorpione scorpione

    Perché gli atti legali sono così difficili da comprendere? Una domanda comune della quale alcuni scienziati americani, canadesi, inglesi e australiani hanno fatto loro oggetto di ricerca, meritevole anch’essa di un IgNobel. Quasi per discolpare chi ha necessità di leggere e rileggere ogni riga di un contratto, un campione di 10 milioni di persone è stato raccolto unicamente per dimostrare tale difficoltà. Verbi al passivo, espressioni insolite, periodi molto lunghi sono tutti accessori che rendono difficile la comprensione. In pochi possono dissentire, ma dedicarci una ricerca è stato considerato un po’ eccessivo.

    cardiologia romantica cardiologia romantica

     

    Il sesso degli scorpioni

    A Brasile e Colombia è andato il riconoscimento per aver realizzato una ricerca sulla sessualità degli scorpioni, più nello specifico se la perdita della loro coda possa comportare una menomazione significativa anche per la vita sessuale dell’animale. La risposta? «Dipende». Gli scienziati scrivono che non abbia un effetto immediato, almeno nei movimenti, sebbene potrebbe impedire loro nel tempo di trovare un partner. Forse per un aspetto meno attraente?

     

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    Chemioterapia e gelato

    Un trattamento medico come alcuni tipi di chemioterapia, i cui effetti collaterali sono spesso significativi per l’organismo, ha portato l’équipe di Emilian Snarski, del dipartimento di ematologia alla Medical University di Varsavia a chiedersi se, al posto della crioterapia generalmente usata per attutire questi effetti, possa equivalere la somministrazione di gelato ai pazienti. Lo studio sembra aver ottenuto conferma dell’ipotesi, un metodo più economico e facile da implementare, anche se forse non di diretta utilità per chi soffre per il cancro e ancora tutto da certificare a lungo termine a livello medico.

     

    Sai girare una manopola?

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    Al Giappone va invece l’IgNobel per l’ingegneria, grazie a un team di scienziati che ha cercato di scoprire qual è il modo più efficiente di usare le dita quando si gira una manopola, risposta evidentemente giudicata fondamentale. Nel progetto scientifico sono stati coinvolti 32 volontari di età compresa tra i 19 e i 20 anni, al fine di trovare il metodo che potesse garantire il risultato migliore con il minore sforzo. Grazie alla precisione dei giapponesi, volendo chi fosse interessato può leggere uno studio scientificamente provato che possa dare una risposta attendibile.

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