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    QUANTI SCHIAFFI PER MATTEUCCIO!/ 3 CONTRO LA MANOVRA PURE L’UFFICIO PARLAMENTARE DI BILANCIO: SPOSA IN PIENO LE CRITICHE DELLA COMMISSIONE UE - L'AUTHORITY DEI CONTI PUBBLICI MOLTO CRITICA: "MANOVRA RISCHIOSA, NON C'È DISEGNO DI POLITICA ECONOMICA” - L’ISTAT: UN MILIARDO PER I PENSIONATI


     
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    di Valentina Conte e Raffaele Ricciardi per la Repubblica

     

    RENZI PADOAN RENZI PADOAN

    Una manovra "rischiosa" per i conti pubblici. Fatta di misure "frammentarie", difficilmente riferibili "a un disegno organico di politica economica". E nei prossimi anni destinata ad essere ancora ostaggio dell'annullamento della clausola di aumento dell'Iva. L'Ufficio parlamentare di bilancio, dopo le polemiche con il ministero dell'Economia sui numeri del Def e sulle stime di crescita, torna a bacchettare il governo sulle cifre della legge di Bilancio, piena di "criticità".

     

    Pierre Moscovici and Marie Charline Pacquot article A D E DC x Pierre Moscovici and Marie Charline Pacquot article A D E DC x

    Un giudizio netto, che si stacca dalle altre relazioni - dal tono genericamente positivo - raccolte dalle istituzioni ascoltate in Parlamento dalle commissioni Bilancio sulla legge di Bilancio per il 2017. Se da una parte si riconoscono benefici per imprese e alcune categorie di cittadini (i pensionati su tutti), un minimo comun denominatore è lo scetticismo sulla copertura delle proposte del governo, che d'altra parte ha sollevato perplessità a Bruxelles: secondo il commissario Ue agli Affari economici Pierre Moscovici, sulla Manovra italiana "resta del lavoro da fare per avvicinare misure e cifre".

     

    ISTAT

     

    Vista la ripresa del settore industriale, la crescita italiana del periodo luglio-settembre è da ritenersi "in linea con quella dell'area euro. Per l'ultima parte del 2016 - però - non si prevede "un'ulteriore accelerazione dell'attività economica". Alleva ha poi puntualizzato gli effetti attesi dai provvedimenti della Finanziaria.

     

    Alla voce delle imprese, l'Istat registra dalla riduzione dell'Ires (dal 27,5 al 24%) e dal superammortamento - insieme alla ridefinizione dell'Ace - un risparmio di tasse da 2,4 miliardi per il 57% delle aziende. Il beneficio si sbilancia, va sottolineato, verso le aziende più grandi; ma è un impulso alla crescita degli investimenti "con impatto positivo sulle importazioni e le unità di lavoro". Sulle pensioni, l'aumento dell'area di esenzione Irpef e l'estensione della quattordicesima agli assegni fino a circa 1.000 euro (2 volte il minimo) "innalzano di un miliardo il reddito delle famiglie".

    PENSIONATI RITIRANO ALLA POSTA PENSIONATI RITIRANO ALLA POSTA

     

    Positivo il commento sull'effetto distributivo del provvedimento sul quattordicesimo assegno: interessa 3,1 milioni di persone con un beneficio medio di 250 euro. La no-tax area allargata agli under 75 vale invece per 5,8 milioni di pensionati, con un beneficio medio di 38 euro. Nel complesso, 8 milioni e 180 mila persone beneficeranno almeno di uno dei due interventi, con una media di 147 euro a famiglia. Un passaggio della relazione è dedicato anche alla fotografia dell'Italia dei terremoti, dalla quale emerge che ci sono 1,9 milioni di case nella zona 1 (la più pericolosa), oltre la metà delle quali costruite prima della normativa antisismica del 1971: la Calabria è la regione più a rischio.

     

    UFFICIO PARLAMENTARE DI BILANCIO

     

    GIUSEPPE PISAURO GIUSEPPE PISAURO

    Di problemi torna a parlare l'Ufficio Parlamentare di Bilancio guidato da Giuseppe Pisauro, già protagonista di uno scontro con il governo sulla Nota di aggiornamento del Def e sulle previsioni di crescita. In dettaglio l'Authority dei conti pubblici mette nel mirino le misure una tantum che costituiscono "circa metà delle maggiori entrate nette" (6,3 miliardi): dalla rottamazione delle cartelle all'accelerazione dei pagamenti Iva, dalla riapertura della voluntary disclosure, dall'asta per i diritti delle frequenze.

     

    In particolare, la quantificazione della voluntary secondo l'Upb "rischia di essere sovrastimata", visto che i nuovi criteri sono uguali ai vecchi. La comunicazione trimestrale dell'Iva "va nella giusta direzione", ma per rafforzare le finalità antievasione "sarebbe auspicabile l'estensione dell'obbligo di fatturazione elettronica". La rottamazione delle cartelle "finisce per premiare i contribuenti meno meritevoli e può indebolire il senso di obbedienza fiscale della platea di contribuenti".

     

    Anche gli interventi a sostegno della famiglia sono di "modesta entità, frammentati e non selettivi dal punto di vista dei mezzi". E vanno ad "affiancare, talvolta a sommarsi, a misure già esistenti, sottraendo risorse al raggiungimento di finalità non ancora assolte". Il pacchetto pensioni, con l'Ape e l'estensione della quattordicesima, "affrontano in modo specifico alcune situazioni di emergenza (lavoratori precoci, attività usuranti, esodati), ma al di fuori di un disegno organico".

    norcia dopo il terremoto norcia dopo il terremoto

     

    Anche dal Pil non possiamo aspettarci miracoli nel 2017. La ripresa procede "su ritmi irregolari, ma modesti": +0,2% nel terzo trimestre e +0,1% nel quarto. Con una chiusura dell'anno in frenata che rende difficile il raggiungimento dell'obiettivo dell'1% stimato dal governo per il 2017 (servirebbe "un profilo di ripresa trimestrale mediamente più intenso e continuo", dice Giuseppe Pisauro, presidente Upb). Obiettivo alla portata dell'Italia invece, per Bankitalia e Istat.

     

    Per quanto riguarda poi la richiesta all'Europa di mettere fuori deficit il piano di prevenzione antisismica, l'Upb nota che questa richiesta valida per il solo 2017 "non sembrerebbe coerente con la dimensione necessariamente pluriennale di un eventuale piano di prevenzione sismica". Osservazione che potrebbe essere condivisa da Bruxelles.

     

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